In che modo la coscienza differisce dalla coscienza? Questi due termini sono a volte confusi nell'uso quotidiano comune, ma in realtà significano cose molto diverse nel campo della psicologia. Diamo un'occhiata più da vicino a cosa significa ogni termine e come puoi distinguere tra i due concetti.
Che cos'è la coscienza?
Il tuo coscienza è la parte della tua personalità che ti aiuta a determinare tra giusto e sbagliato e ti impedisce di agire in base ai tuoi impulsi e desideri più elementari. È ciò che ti fa sentire in colpa quando fai qualcosa di male e di buono quando fai qualcosa di gentile. La tua coscienza è la base morale che aiuta a guidare il comportamento prosociale e ti porta a comportarti in modi socialmente accettabili e persino altruistici.
Nella teoria freudiana, la coscienza fa parte del Super-io che contiene informazioni su ciò che è visto come cattivo o negativo dai tuoi genitori e dalla società: tutti i valori che hai imparato e assorbito durante la tua educazione. La coscienza emerge nel tempo mentre assorbi informazioni su ciò che è considerato giusto e sbagliato dai tuoi caregiver, dai tuoi coetanei e dalla cultura in cui vivi.
Che cosa è cosciente?
Il tuo cosciente è la tua consapevolezza di te stesso e del mondo che ti circonda. In termini più generali, significa essere svegli e consapevoli. Alcuni esperti suggeriscono che sei considerato consapevole di qualcosa se sei in grado di esprimerlo a parole.
Il tuo coscienza si riferisce alle tue esperienze coscienti, alla tua consapevolezza individuale dei tuoi pensieri, sentimenti, ricordi e sensazioni interiori. La coscienza è spesso pensata come un flusso, che cambia costantemente in base al flusso e riflusso dei tuoi pensieri e delle esperienze del mondo che ti circonda.
In psicologia, la mente cosciente include tutto ciò che è all'interno della tua consapevolezza, incluso:
- fantasie
- sentimenti
- Ricordi
- percezioni
- Pensieri
"La coscienza è generalmente definita come la consapevolezza dei propri pensieri, azioni, sentimenti, sensazioni, percezioni e altri processi mentali", spiegano gli psicologi Douglass A. Bernstein, Louis A. Penner e Edward Roy. "Questa definizione suggerisce che la coscienza è un aspetto di molti processi mentali piuttosto che essere un processo mentale di per sé. Ad esempio, i ricordi possono essere coscienti, ma la coscienza non è solo memoria. Le percezioni possono essere consce, ma la coscienza non è solo percezione. "
Secondo la teoria psicoanalitica della personalità di Freud, che paragona la mente a un iceberg. La parte dell'iceberg che può essere vista sopra la superficie dell'acqua rappresenta la consapevolezza cosciente. È ciò di cui siamo consapevoli e che possiamo descrivere e articolare chiaramente. La maggior parte dell'iceberg si trova in realtà sotto la superficie dell'acqua, che Freud ha paragonato alla mente inconscia, oa tutti i pensieri, i ricordi e gli impulsi che sono al di fuori della nostra consapevolezza cosciente.
Quando pensi a questi due concetti, ricorda che conscio significa essere sveglio e consapevole mentre la coscienza significa il tuo senso interiore di giusto e sbagliato.
Una parola da Verywell
La coscienza e la coscienza possono essere difficili da definire. Come spiegò una volta lo psicologo e filosofo William James, "Il suo significato lo conosciamo finché nessuno ci chiede di definirlo".
Mentre i due termini sono spesso confusi, la coscienza e la coscienza si riferiscono a cose molto diverse. La tua coscienza ti permette di essere consapevole del tuo posto nel mondo, mentre la tua coscienza ti permette di comportarti in questo mondo in modi moralmente e socialmente accettabili.
Come descritto sopra, cosciente è la tua consapevolezza di te stesso e del mondo che ti circonda. La tua coscienza è la tua capacità di distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.