In che modo le interviste cliniche aiutano a diagnosticare la malattia mentale

Un colloquio clinico è uno strumento che aiuta medici, psicologi e ricercatori a fare una diagnosi accurata di una varietà di malattie mentali, come il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC). Ci sono due tipi comuni: interviste cliniche strutturate e interviste diagnostiche cliniche.

Interviste cliniche strutturate

Il gold standard per le interviste cliniche strutturate è l'intervista clinica strutturata per DSM-5, nota anche come SCID. È una guida al colloquio semi-strutturata che viene amministrata da uno psicologo o altro professionista della salute mentale che abbia familiarità con i criteri diagnostici delle condizioni di salute mentale.

Scopo

Le interviste cliniche strutturate hanno una varietà di usi, tra cui:

  • Valutare i pazienti al fine di formulare una diagnosi basata sul Manuale diagnostico e statistico dei disturbi di salute mentale, 5a edizione (DSM-5)
  • Pratica per gli studenti che entrano nel campo della salute mentale per diventare intervistatori migliori
  • Ricerca per studiare alcuni gruppi di persone che hanno tutti gli stessi sintomi o studi clinici

Gli SCID possono anche aiutare a determinare se si dispone di più di una malattia. Contengono domande standardizzate per garantire che ogni paziente venga intervistato allo stesso modo.

Poiché molte delle domande relative ai criteri diagnostici sono soggettive (rispetto, ad esempio, al numero di un esame del sangue che può essere utilizzato per diagnosticare un disturbo fisico), una guida standardizzata come la SCID aiuta a garantire che gli studi tengano conto persone con gli stessi sintomi generali.

Un colloquio clinico strutturato aiuta a rendere un po' più oggettiva una diagnosi ampiamente soggettiva.

Tipi di domande

Le domande sulla SCID vanno dalle domande sulla tua famiglia e sulla tua storia medica alle tue malattie e reclami attuali, nonché sulla natura, la gravità e la durata dei sintomi che hai riscontrato. Le domande diventano molto dettagliate e specifiche, ma non tutte le domande avranno bisogno di risposte poiché la SCID copre un'ampia gamma di malattie, la maggior parte delle quali probabilmente non hai.

Le domande che potrebbero essere poste durante un colloquio clinico strutturato che riguardano specificamente il disturbo ossessivo compulsivo includono:

  • I tuoi sintomi sono iniziati dopo una nuova malattia o dopo aver assunto un nuovo farmaco?
  • Quali sono i dettagli specifici delle tue ossessioni e compulsioni?
  • Da quanto tempo hai queste ossessioni e compulsioni?
  • In che modo queste ossessioni e compulsioni hanno influenzato la tua vita?
  • Eri fisicamente malato prima di iniziare ad avere ossessioni e/o compulsioni?
  • Facevi uso di droghe prima di iniziare ad avere ossessioni e/o compulsioni?
  • Quanti anni avevi quando sono iniziati questi sintomi?

Una SCID può richiedere da 15 minuti a diverse ore per essere completata, a seconda della gravità e del tipo dei sintomi.

Interviste diagnostiche cliniche

Un altro modo valido per valutare e/o diagnosticare la malattia mentale è utilizzare un colloquio diagnostico clinico (CDI). I CDI sono diversi in quanto implicano una conversazione, o narrativa, tra il professionista della salute mentale e il paziente invece di un elenco di domande standardizzate come comporta lo SCID.

Un colloquio diagnostico clinico richiede circa due ore e mezza e il professionista della salute mentale che svolge il colloquio probabilmente prenderà appunti mentre parli. Una lista di controllo dei sintomi potrebbe anche essere utilizzata insieme al CDI per aiutare l'intervistatore a fare una diagnosi.

Tipi di domande

Le domande durante un CDI sono molto più ampie e ti lasciano spazio per fornire dettagli. Esempi di domande sono:

  • Com'è stata la tua infanzia?
  • Com'è il tuo rapporto con tua madre/padre/fratelli?
  • Com'è stata per te la scuola?
  • Che tipo di amicizie avevi da bambino?
  • Come sono state le tue relazioni sentimentali?
  • Qual è il tuo lavoro e da quanto tempo lo fai?

SCID contro CDI

Ti starai chiedendo se un metodo di intervista è migliore dell'altro. La risposta breve è no. Infatti, uno studio del 2015 ha mostrato che entrambi i metodi di intervista sono ugualmente validi e utili. Il metodo utilizzato da un medico dipenderà probabilmente dallo standard della sua organizzazione e/o dalle preferenze personali.

È estremamente importante utilizzare un metodo di diagnosi completo, indipendentemente dal metodo di colloquio consigliato dal terapeuta per determinare se si sta affrontando un disturbo ossessivo compulsivo o un'altra condizione di salute mentale,

Troppo spesso viene fatta una diagnosi di salute mentale senza l'ausilio di questi strumenti. Con le informazioni disponibili su Internet, le persone si autodiagnosticano sempre più le condizioni di salute mentale. E con una carenza di fornitori di servizi di salute mentale (oltre a vincoli di tempo e addebiti posti da contribuenti di terze parti), questo passaggio è a volte semplificato in modo inappropriato.

Una parola da Verywell

Considerando il grande effetto che il disturbo ossessivo compulsivo e altri disturbi mentali possono avere sulla vita di una persona, è imperativo che questi colloqui diagnostici iniziali non vengano saltati. Fare una diagnosi precisa è utile per determinare il tipo di trattamenti e terapie che si sono rivelati più efficaci negli studi clinici per quella particolare diagnosi.

È anche molto importante condurre queste interviste per ottenere una linea di base su quanto la condizione interferisca con la tua vita. I progressi nella salute mentale a volte possono essere lenti e spesso seguono la proverbiale traiettoria di tre passi avanti e due passi indietro. Capire esattamente cosa stavi affrontando nel momento in cui ti è stata diagnosticata può aiutare il tuo terapeuta a determinare se il tuo attuale piano terapeutico funziona o se è necessario un approccio diverso.

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