Come esprimere la rabbia in modo sano se si soffre di PTSD

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Anonim

È comune per le persone con disturbo da stress post-traumatico (PTSD) provare rabbia. In effetti, la rabbia è così diffusa nelle persone con PTSD che è considerata uno dei sintomi di ipereccitazione del disturbo. Sebbene la rabbia possa portare a comportamenti malsani come l'uso di sostanze o il comportamento impulsivo, l'emozione in sé e per sé non è negativa.

La rabbia è una valida esperienza emotiva che può fornirti importanti informazioni su te stesso, sul tuo ambiente e su come ti relazioni con gli altri.

Le sfaccettature e le funzioni della rabbia

Alcune emozioni possono sembrare spiacevoli o scomode, ma hanno uno scopo importante. Le emozioni sono essenzialmente il modo in cui il nostro corpo comunica con noi. Ci permettono di comunicare informazioni ad altre persone, ci danno informazioni sul nostro ambiente, ci preparano all'azione e approfondiscono la nostra esperienza di vita.

La rabbia è un'emozione che spesso riguarda il controllo. Quando proviamo rabbia, è spesso il modo in cui il nostro corpo ci dice che sentiamo che le cose sono fuori dal nostro controllo o che siamo stati violati in qualche modo.

La rabbia può motivarci a cercare di stabilire o ristabilire il controllo (o almeno un senso di controllo) su una situazione. Data questa funzione, è logico che si creda che la rabbia sia un aspetto sottostante del disturbo da stress post-traumatico ed è spesso vissuta dalle persone con il disturbo.

Vivere un evento traumatico può farti sentire violato e costantemente in pericolo. Potresti sentirti come se avessi poco controllo sulla tua vita. I sintomi del disturbo da stress post-traumatico possono farti sentire come se il pericolo fosse ovunque e che non ci fosse via di fuga.

Le fluttuazioni estreme dell'esperienza interna che si verificano nel disturbo da stress post-traumatico (ad esempio, il costante cambiamento tra intorpidimento emotivo e ansia intensa) possono anche farti vivere la tua vita interiore come caotica e fuori controllo.

Questi sentimenti, a loro volta, possono causare rabbia. La rabbia è un'emozione valida che spesso può essere costruttiva, ma ha anche il potenziale per essere distruttiva.

rabbia costruttiva

Nel suo libro In cerca di sicurezza (un noto trattamento sviluppato per le persone con disturbo da stress post-traumatico e uso di sostanze) La dott.ssa Lisa Najavits descrive la rabbia costruttiva come una rabbia che può essere curativa.

La rabbia costruttiva spesso non è forte quanto la rabbia distruttiva. È anche qualcosa che può essere esplorato o esaminato per aiutarti a capire meglio la tua situazione, le altre persone e te stesso. Inoltre, affinché la rabbia sia costruttiva, una persona deve anche esserne consapevole

La rabbia costruttiva è qualcosa che può essere gestita. Ma per farlo, devi riconoscere i tuoi bisogni e quelli degli altri.

Come esempio di rabbia costruttiva, supponiamo che un amico annulli all'ultimo minuto un appuntamento importante a pranzo con te.

Avvicinandoti alla tua rabbia e ascoltando ciò che ti sta dicendo, potresti essere motivato a parlare con il tuo amico di come sei rimasto sconvolto dalla cancellazione dell'ultimo minuto e trovare modi per assicurarti che non accada di nuovo. Qui, la tua rabbia viene utilizzata per prendere il controllo della situazione e mantenere il rispetto di te stesso.

rabbia distruttiva

La rabbia distruttiva si esprime in modo malsano e provoca danni. Ad esempio, una persona può agire in modo aggressivo nei confronti degli altri. La rabbia potrebbe anche essere rivolta verso l'interno, con conseguente autolesionismo deliberato o uso di sostanze.

La rabbia distruttiva tende ad essere frequente e forte. In PTSD, questi sentimenti possono essere ancora più intensi. A volte, una persona può non essere consapevole della propria rabbia o, se lo è, può cercare di sopprimerla o evitarla.

Quando la rabbia non viene presa in considerazione, di solito diventa solo più forte. Man mano che l'emozione cresce, aumenta la probabilità che venga espressa in modo malsano e potenzialmente dannoso.

La rabbia distruttiva può funzionare a breve termine perché rilascia la tensione; tuttavia, è associato a conseguenze negative a lungo termine.

Ad esempio, se dovessi rispondere al tuo amico (nell'esempio sopra) urlandogli contro o tagliando tutti i legami con lui, potresti perdere un'amicizia e un'importante fonte di sostegno sociale. Se scaricassi la rabbia su te stesso, non impareresti come affrontare adeguatamente la situazione, aumentando la probabilità che si ripeta in futuro.

Gestire la tua rabbia

La rabbia può essere un'emozione difficile da gestire, soprattutto se si soffre di disturbo da stress post-traumatico. Tuttavia, se ascolti la tua rabbia e cerchi di connetterti con le informazioni che ti sta dando, ti aiuterà a imparare a rispondere meglio al tuo ambiente. Capire perché la rabbia è presente spesso la fa sembrare meno caotica e imprevedibile.

Esistono modi sani per gestire la rabbia e qualsiasi altra emozione intensa da cui potresti sentirti sopraffatto. Ad esempio, abilità auto-calmanti o prendersi una pausa.

Infine, anche cercare un sostegno sociale può essere un modo efficace per affrontare e gestire la rabbia. Anche altre strategie di regolazione delle emozioni possono aiutare. Come discusso in precedenza, il metodo Seeking Safety include strategie di coping per la rabbia e per gli altri sintomi del disturbo da stress post-traumatico.

Se stai reprimendo la tua rabbia da un po' di tempo, inizialmente potresti sentirti molto a disagio ad affrontarla. Può anche sembrare molto intenso o fuori controllo.

Tuttavia, più ti avvicini alla tua rabbia, la ascolti e rispondi ad essa in modo sano, più aumenterà la tua tolleranza alla rabbia e diminuiranno le conseguenze negative a lungo termine del non affrontarla.