DOC, autolesionismo e pensieri suicidi

Le informazioni presentate in questo articolo potrebbero essere stimolanti per alcune persone. Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline all'indirizzo 1-800-273-8255 per il supporto e l'assistenza di un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiamate il 911.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.

Il disturbo ossessivo-compulsivo dannoso (DOC) è un tipo specifico di DOC in cui la persona teme di causare danni a se stessa o agli altri. Esistono molte varianti del disturbo ossessivo compulsivo, compreso il danno fisico; aggressione o uccisione verso se stessi o un altro; e danno sessuale, compreso il comportamento sessuale dannoso verso i bambini.

La paura di farsi del male quando non si è depressi e/o si vuole morire può essere dovuta a ossessioni suicide nel DOC, o DOC suicidario. Questo è diverso dai pensieri suicidi dovuti alla depressione o al desiderio di porre fine alla propria sofferenza a causa di malattie o lesioni fisiche.

A proposito di ossessioni suicide

In questo articolo discuteremo le differenze tra le ossessioni suicidarie nel DOC, chiamato DOC suicidario, l'autolesionismo non suicidario e i pensieri suicidi legati alla depressione. Tuttavia, qualsiasi idea di suicidio dovrebbe essere presa sul serio.

Chiunque sperimenti questi pensieri dovrebbe essere valutato da un professionista della salute mentale per garantire la sicurezza.

È possibile che anche qualcuno con ossessioni suicide legate al DOC diventi suicida e voglia morire. Le informazioni contenute in questo articolo non devono sostituire la valutazione o il trattamento professionale della salute mentale.

Autolesionismo non suicidario

La Società Internazionale per lo Studio dell'Autolesionismo (ISSS) definisce l'autolesionismo non suicidario come "la distruzione deliberata e autoinflitta del tessuto corporeo senza intenti suicidi e per scopi non socialmente sanzionati" (ISSS, 2007). Ciò include i comportamenti più comuni, come tagliare, graffiare, colpire, bruciare, sbattere la testa, perforare la pelle e così via per alleviare il disagio emotivo. In questi casi, non si pensa di voler morire.

L'autolesionismo è considerato una risposta disadattiva al disagio emotivo o all'intorpidimento.

Questo comportamento inizia spesso nell'adolescenza. Sebbene molti adolescenti che provano l'autolesionismo non continuino a impegnarsi nel comportamento, alcuni lo continuano fino all'età adulta. L'autolesionismo può essere associato a disturbi della personalità, ansia e/o depressione.

Ossessioni suicide legate al disturbo ossessivo compulsivo

Le ossessioni suicide possono essere associate a un disturbo ossessivo compulsivo o un disturbo ossessivo compulsivo suicidario. In questi casi, una persona che non vuole morire ha pensieri e/o immagini indesiderate e invadenti di morte o autolesionismo.

A differenza di coloro che sono suicidi, la stragrande maggioranza delle persone con disturbo ossessivo compulsivo suicidario ha paura di morire per suicidio. Molti sono moralmente contrari al suicidio. Se hai un disturbo ossessivo compulsivo suicidario, probabilmente vivi nella paura di perdere in qualche modo il controllo o impazzire e commettere un atto irreversibile di suicidio.

Molti di coloro che hanno ossessioni suicide credono di avere ciò che è noto come Pure-O, il che significa che hanno ossessioni senza compulsioni. Tuttavia, ora si ritiene che la maggior parte delle persone con disturbo ossessivo compulsivo suicidario si impegni in rituali o compulsioni mentali anziché fisici in risposta alle ossessioni suicide.

Ciò potrebbe includere il tentativo di eliminare i pensieri suicidi con pensieri positivi, pregare, contare, cercare rassicurazione o altre attività mentali. In precedenza si riteneva che la terapia di prevenzione dell'esposizione-risposta (ERP) non avrebbe funzionato per il disturbo ossessivo compulsivo suicidario, poiché richiede di lavorare per estinguere le compulsioni.

Tuttavia, per coloro che compiono atti mentali per neutralizzare i pensieri suicidi, l'ERP è efficace.

Pensieri relativi alla depressione

I pensieri suicidi sono uno dei tanti sintomi della depressione. Tuttavia, non tutti coloro che soffrono di depressione avranno pensieri suicidi o vorranno morire. Inoltre, non tutti coloro che hanno pensieri suicidi escogitano effettivamente un piano o fanno un tentativo, noto come gesto suicidario o tentativo di suicidio.

L'American Association for Suicidology (AAS) riferisce che almeno la metà di tutte le persone che si suicidano sono depresse. L'American Foundation for Suicide Prevention (AFSP) cita che il tasso di mortalità per suicidio era di 12,93 su 100.000 persone a partire dal 2014 e che il suicidio è la decima causa di morte negli Stati Uniti.

L'AAS riporta che il rischio di suicidio nelle persone con depressione non trattata è 25 volte maggiore rispetto alla popolazione generale. La depressione non trattata spesso provoca anche altri problemi, come l'abuso di sostanze o la dipendenza, il che rende il rischio ancora maggiore.

DOC e depressione

Circa 2/3 delle persone con disturbo ossessivo compulsivo sperimenteranno almeno un episodio depressivo maggiore nella loro vita. Ci sono diverse scuole di pensiero sul perché questo accade. Si ritiene che questi due disturbi coinvolgano gli stessi neurotrasmettitori, che sono sostanze chimiche del cervello, quindi esiste una componente biologica condivisa.

Esiste anche la possibilità che la depressione sia correlata a sentimenti di disperazione e impotenza che possono derivare dall'incapacità di controllare i sintomi del disturbo ossessivo compulsivo. In entrambi i casi, sia il disturbo ossessivo compulsivo che la depressione devono essere trattati. Come notato sopra, se non trattata, la depressione può portare al suicidio e avere più di una condizione di salute mentale aumenta il rischio.

Opzioni di trattamento

Gli antidepressivi sono spesso usati per trattare il disturbo ossessivo compulsivo e la depressione. Per coloro che hanno entrambi i disturbi, potrebbe essere necessaria una combinazione di farmaci.

La terapia cognitivo comportamentale (CBT) è efficace nel trattamento di entrambi i disturbi, così come la consapevolezza. Parla immediatamente con un professionista della salute mentale qualificato se hai pensieri suicidi. Anche quelli con ossessioni suicide possono diventare suicidi senza trattamento.

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