Il disturbo di panico è un disturbo d'ansia che comporta attacchi di panico persistenti e inaspettati. Questi attacchi si verificano improvvisamente, provocando sentimenti di paura, ansia, nervosismo e apprensione. I sintomi emotivi degli attacchi di panico sono tipicamente vissuti insieme a sensazioni somatiche, come battito cardiaco accelerato, dolore toracico, vertigini, tremori, tremori, nausea e intorpidimento o formicolio.
Le persone affette da disturbo di panico che rimangono incinte possono preoccuparsi di come la gravidanza influenzerà i loro sintomi e viceversa. Gli studi di ricerca sono stati misti, alcuni hanno scoperto che gli attacchi di panico e l'ansia aumentano durante la gravidanza. Mentre altri studi suggeriscono che le donne in gravidanza riferiscono una riduzione dei sintomi di panico e ansia.
Non è possibile determinare se i tuoi attacchi di panico e altri sintomi legati all'ansia saranno aggravati durante la gravidanza. Tuttavia, ci sono alcuni passaggi che puoi adottare per aiutare a far fronte ai sintomi durante la gravidanza e oltre.
Suggerimenti per la gestione degli attacchi di panico durante la gravidanza
Se sei preoccupato per la gravidanza e il disturbo di panico, questi suggerimenti su come gestire gli attacchi di panico durante la gravidanza possono aiutarti.
Se tu o una persona cara state lottando con attacchi di panico, contattate la linea di assistenza nazionale per l'abuso di sostanze e i servizi di salute mentale (SAMHSA) all'indirizzo 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella tua zona.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.
Consulta prima il tuo medico
Quando si parla di gravidanza, sembra che ognuno abbia i suoi aneddoti personali e opinioni ferme. Ad esempio, potresti avere una sorella che condivide le sue esperienze di gravidanza e ti consiglia su quali cibi evitare o forse hai una zia a cui piace raccontarti storie di vecchie mogli e miti sulla gravidanza. Indipendentemente dai consigli che ricevi dagli altri, consulta sempre prima il tuo medico.
Fai sapere al tuo medico quali sono le tue preoccupazioni riguardo al tuo disturbo di panico durante la gravidanza. Il tuo medico sarà in grado di aiutarti a distinguere i fatti dalla finzione. Sarà anche lì per discutere a fondo le opzioni di trattamento durante la gravidanza, compresi i potenziali rischi e benefici dei farmaci per il disturbo di panico.
Lavora con un terapista
La psicoterapia può aiutarti a gestire meglio i tuoi attacchi di panico durante la gravidanza. La tua prima sessione di terapia comporterà parlare dei tuoi sintomi, della storia medica e dei fattori di stress della vita attuale. Attraverso il processo terapeutico, acquisirai una migliore comprensione dei tuoi sintomi e svilupperai modi per far fronte alla tua condizione.
Il tuo terapeuta può anche utilizzare la psicoeducazione per aiutarti a comprendere i tuoi sintomi. La conoscenza e il supporto forniti attraverso la terapia possono aiutare a ridurre le paure legate ai sintomi e offrire un senso di controllo degli attacchi di panico durante la gravidanza.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una delle forme più comuni di psicoterapia. La CBT si sforza di spostare pensieri e comportamenti negativi verso percezioni e azioni più sane.
Ad esempio, potresti avere pensieri che inducono ansia, come "La mia ansia influenzerà la mia gravidanza?" o "Soffro il bambino quando ho un attacco di panico?" Tali pensieri possono contribuire ad aumentare i sentimenti di paura, ansia e panico. Attraverso la CBT, puoi imparare a identificare e modificare questi tipi di modelli di pensiero in altri più positivi e meno ansiosi.
Anche le tecniche di rilassamento vengono spesso apprese attraverso il processo CBT. Lo stress avvertito in tutto il corpo a causa dell'ansia e del panico può essere attenuato attraverso l'uso di esercizi di rilassamento. Queste tecniche ti aiutano a imparare a sentirti più calmo, anche di fronte all'ansia. Alcune tecniche di rilassamento popolari includono la visualizzazione guidata, le tecniche di respirazione profonda e il rilassamento muscolare progressivo (PMR).
Dedica più tempo alla cura di te stesso
La gravidanza è un momento speciale nella vita di una donna in cui è spesso più preoccupata per la sua salute fisica e il suo benessere. Dedicare un po' di tempo in più per prendersi cura di sé può aiutare ad alleviare un po' dello stress e dell'ansia.
Le pratiche di cura di sé includono qualsiasi attività che puoi svolgere per migliorare la tua salute e il benessere generale. Ad esempio, le tue attività di cura di te stesso possono includere una qualche forma di esercizio, praticare abilità di gestione dello stress e riposare a sufficienza.
Consultare il proprio medico per discutere a quali attività è sicuro partecipare durante la gravidanza.
Mantieni un sistema di supporto
Avere dei propri cari a cui rivolgersi può aiutarti a far fronte alle tue paure e incertezze su panico, ansia e gravidanza. Fai sapere ad amici fidati e familiari delle tue preoccupazioni e chiedi loro di essere disponibili in caso di qualsiasi tipo di emergenza. Potrebbe non essere necessario chiamare nessuno per assistenza, ma può aiutarti a ridurre la tua ansia solo sapendo che i tuoi cari sono lì per te se ne hai bisogno.
Avere un piano post-partum
Potresti aver sentito parlare di depressione postpartum, un termine usato per descrivere quando le donne sperimentano sintomi di depressione, come sentimenti di disperazione e inutilità, dopo la nascita di suo figlio. Allo stesso modo, le donne a cui è stato diagnosticato un disturbo d'ansia sono a rischio di un aumento dell'ansia dopo il parto. Sentimenti di nervosismo, paura e isolamento sono comuni per le neomamme.
Fortunatamente, l'ansia accresciuta e i sintomi legati al panico possono essere prevenuti con un po' di preparazione. Anche se il postpartum è in genere un periodo impegnativo per la maggior parte delle donne, è importante che tu consulti il medico e/o il terapista in merito al tuo disturbo di panico. Continua a lavorare sugli obiettivi del tuo piano di trattamento, come gestire l'ansia, affrontare gli attacchi di panico e affrontare la solitudine. Avere un piano post-partum può aiutarti a mantenere i progressi nel tuo percorso verso il recupero.