Che cos'è l'agevolazione sociale?

Sommario:

Anonim

La facilitazione sociale è un concetto psicologico relativo alla tendenza della presenza di altri a migliorare le prestazioni di una persona in un compito. Sebbene questa possa sembrare una definizione semplice, in realtà è un concetto molto complesso con molte sfumature.

Ha anche una lunga storia, che include lo sviluppo di una varietà di teorie per aiutare a spiegare il fenomeno in modo più approfondito. Per comprendere meglio l'estensione di questa storia e gli strati di complessità, è fondamentale conoscere le teorie, i concetti correlati e le implicazioni.

Storia dell'agevolazione sociale

Innanzitutto, consideriamo una breve storia di come si è evoluto il concetto. Nella sua forma più elementare, fu proposto per la prima volta dal ricercatore Norman Triplett nel 1898.

Triplett ha studiato per la prima volta le corse in bicicletta esaminando i record di un'associazione ciclistica. Notò un curioso fenomeno per cui i ciclisti che gareggiavano contro gli altri si comportavano meglio di quelli che cercavano di battere i propri tempi.

Triplett rimase affascinato da questa idea e continuò a studiare lo stesso concetto tra i bambini che svolgevano un compito con il mulinello da pesca. I suoi risultati hanno mostrato che su 40 bambini, la metà ha lavorato più velocemente quando gareggiava con altri bambini, un quarto ha lavorato più lentamente e un quarto ha mostrato prestazioni uguali.

Non era la prima volta che la ricerca rivelava risultati contrastanti relativi alla facilitazione sociale. Per affrontare questi risultati contrastanti, Zajonc e Sales proposero nel 1966 che la "risposta dominante" fosse il fattore esplicativo.

Hanno sostenuto che per le attività ben praticate che vengono naturalmente (la risposta predefinita o dominante), le prestazioni sarebbero state agevolate (in altre parole, per le attività semplici).

Ma, per compiti complessi in cui era probabile che non fosse stata appresa alcuna risposta dominante, le prestazioni non sarebbero state agevolate e potrebbero essere compromesse.

Definizione di facilitazione sociale

In termini di una definizione di base di facilitazione sociale, la facilitazione sociale si riferisce al miglioramento delle prestazioni indotto dalla presenza reale, implicita o immaginata di altri.

Sono stati inoltre definiti due tipi di facilitazione sociale: effetti di co-azione ed effetti sull'audience:

  • Effetti di co-azione: Un effetto di co-azione si riferisce al fatto che le tue prestazioni sono migliori in un'attività, semplicemente perché ci sono altre persone che svolgono la tua stessa attività. Un esempio potrebbe essere lavorare in un ufficio con i colleghi invece che in un ambiente solitario.
  • Effetti sul pubblico: Un effetto pubblico si riferisce al fatto che la tua performance è migliore perché stai facendo qualcosa di fronte a un pubblico. Un esempio potrebbe essere un pianista che suona a casa contro il palco davanti a una folla.

Inoltre, si ritiene che la facilitazione sociale coinvolga tre fattori: fattori fisiologici (pulsione ed eccitazione), fattori cognitivi (distrazione e attenzione) e fattori affettivi (ansia e autopresentazione).

  • Fattori fisiologici: Questo si riferisce a un livello di eccitazione più elevato e alla spinta a svolgere che deriva dalla tua eccitazione fisiologica in una situazione che coinvolge la facilitazione sociale.
  • Fattori cognitivi: Questo si riferisce al ruolo dell'attenzione e della distrazione nella facilitazione sociale. Ad esempio, avere persone che ti guardano mentre fai qualcosa potrebbe farti sentire più concentrato o potrebbe essere una distrazione per te.
  • Fattori affettivi: Infine, i fattori affettivi si riferiscono a come l'ansia e l'autopresentazione influenzano la facilitazione sociale.

Esempi di facilitazione sociale

Quali sono alcuni esempi di facilitazione sociale in azione? Probabilmente hai sperimentato alcuni di questi nella tua vita o ne hai assistito tra persone che conosci o nella sfera pubblica. Alcuni esempi includono quanto segue:

  • Un musicista/attore/attore che si eccita avendo un pubblico e fa una performance migliore
  • Scoprire che lavori meglio se vai in biblioteca che se stai a casa a studiare
  • Un sollevatore di pesi che è in grado di sollevare pesi più pesanti quando lo fa di fronte agli altri rispetto a farlo da solo

Concetti correlati

La facilitazione sociale è correlata a molti altri concetti, tra cui la legge Yerkes-Dodson e il pigrizia sociale.

Legge di Yerkes-Dodson

La legge di Yerkes-Dodson si riferisce alla teoria secondo cui le prestazioni variano a seconda di quanto sia facile/difficile un'attività (o quanto si ha familiarità con un'attività). In altre parole, per compiti che conosci molto bene e che hai provato, le tue prestazioni saranno migliorate. D'altra parte, per le attività complesse o per le quali non hai una "risposta dominante", le tue prestazioni saranno inferiori. Se tracciato su un grafico, si pensa che sia come una "U capovolta".

Ad esempio, considera che se hai studiato bene per un esame, le tue prestazioni potrebbero essere migliori in una situazione di test perché aumenta la tua prontezza (la tua concentrazione) e lavori più rapidamente e con maggiore precisione rispetto a quando ti stai solo mettendo alla prova a casa .

Al contrario, immagina una situazione in cui hai studiato a malapena per un test. All'improvviso, ti trovi in ​​una situazione di alta pressione che necessita di ricordare fatti di cui hai poca comprensione. Questo si aggiunge al tuo carico cognitivo, rendendo le tue prestazioni ancora peggiori di quanto avrebbero potuto essere se ti stessi solo mettendo alla prova a casa.

pigrizia sociale

La pigrizia sociale è un concetto correlato ma diverso dalla facilitazione sociale. La pigrizia sociale si riferisce all'idea che quando un gruppo di persone sta lavorando insieme su un compito e nessun individuo è probabilmente al centro (del successo o del fallimento), allora le prestazioni potrebbero essere complessivamente ridotte. Si pensa che questo derivi dal fatto che ogni singola persona sente una minore responsabilità per il risultato.

Teorie sulla facilitazione sociale Social

Abbiamo già accennato alle varie teorie della facilitazione sociale, ma possiamo rivederle qui tutte in un unico posto.

Teoria dell'attivazione

Questa è la teoria proposta da Zajonc, che spiega la facilitazione sociale come il risultato dell'eccitazione che viene innescata dalla presenza degli altri (o dalla valutazione percepita degli altri).

Ipotesi di allerta

Correlata alla teoria dell'attivazione è l'ipotesi dell'allerta, che propone di diventare più vigili quando si hanno osservatori e quindi di agire meglio.

Ipotesi di apprensione valutativa

L'ipotesi di apprensione valutativa (o approccio valutativo) postula che è la valutazione degli altri che conta piuttosto che solo la loro semplice presenza.

Teoria della presentazione di sé

La teoria della presentazione di sé afferma che le persone sono motivate a fare buone impressioni con gli altri e a mantenere un'immagine di sé positiva. In altre parole, le tue prestazioni miglioreranno solo quando sentirai che il pubblico ti sta valutando.

Teoria dell'orientamento sociale

Questa teoria afferma che le persone con un orientamento positivo alle situazioni sociali sperimenteranno facilitazioni sociali, mentre quelle con un orientamento negativo sperimenteranno menomazione.

Modello ad anello di feedback

Il Feedback Loop Model propone che quando sei osservato dagli altri, diventi più consapevole di te stesso e che questo stato ti renda più consapevole delle differenze tra come vuoi comportarti e come ti comporti effettivamente. Un esempio di questo potrebbe essere lavorare più diligentemente su un compito quando gli altri stanno guardando, perché diventi più sensibile agli errori che faresti normalmente.

Modello di capacità

Il modello di capacità si riferisce all'idea che hai una capacità limitata in termini di memoria di lavoro e che influenza il modo in cui le attività sono influenzate. Quelli che richiedono meno memoria di lavoro (attività facili) vengono migliorati, mentre quelli che richiedono più memoria di lavoro (attività difficili) vengono eseguiti in modo più scadente.

Ricerca sulla facilitazione sociale

E le recenti ricerche sulla facilitazione sociale?

In una meta-analisi del 2002, sono state tratte tre conclusioni. In primo luogo, è stato determinato che la presenza di altri aumentava solo l'eccitazione quando si completava un compito complesso. In secondo luogo, la presenza di altri aumentava la velocità di esecuzione per un compito semplice, ma la diminuiva per un compito complesso. Infine, è stato dimostrato che gli effetti di facilitazione sociale non erano correlati all'apprensione della valutazione.

Successivamente, nel 2012, Murayama ed Elliot hanno mostrato in un'altra meta-analisi che gli obiettivi di prestazione erano più importanti in termini di effetti sulla prestazione rispetto all'effetto della competizione con altre persone.

Fattori influenzanti

Quali fattori influenzano la facilitazione sociale? Ne abbiamo già considerati molti, ma creiamo un riepilogo come promemoria:

  • Se un compito è difficile o complesso, è meno probabile che si verifichi una facilitazione sociale. Invece, potrebbe verificarsi una compromissione delle prestazioni dell'attività.
  • Le persone che sono più sicure di sé o guardano più favorevolmente le situazioni sociali possono vedere le loro prestazioni migliorate rispetto a quelle che le vedono negativamente o che hanno una bassa autostima.
  • Fattori come il supporto del pubblico, quanto è vicino e le sue dimensioni possono svolgere un ruolo nella facilitazione sociale.

Implicazioni della facilitazione sociale

Quali implicazioni possiamo trarre dalla facilitazione sociale? In altre parole, perché hai bisogno di conoscere questo concetto o perché dovrebbe essere importante per te?

Se ci pensi, comprendere questo concetto può aiutarti a migliorare le tue prestazioni nelle attività.

Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti su come farlo, indipendentemente dal fatto che tu lo stia applicando ai tuoi voti a scuola o alle prestazioni in un luogo sportivo:

  • Fai qualcosa da solo all'inizio finché non afferri concetti o abilità complessi, quindi fallo in gruppo per migliorare le tue prestazioni.
  • Esercitati nei compiti finché non diventano naturali (o la risposta dominante) in modo da poter eseguire meglio quando mettiti di fronte a un pubblico.

Una parola da Verywell

Il concetto di facilitazione sociale ha una lunga storia e coinvolge una varietà di idee interconnesse. La conclusione principale dovrebbe essere che a volte lavorare con gli altri (o esibirsi per un pubblico) migliorerà la tua performance, e altre volte potrebbe ostacolarla. Se riesci a conoscere i fattori che influenzano questi risultati, puoi utilizzare la facilitazione sociale per te in tutte le situazioni.

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