Molti adulti con disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) lottano anche con l'ansia che compromette la loro vita. A volte questa ansia si sviluppa a causa dei sintomi dell'ADHD.
I sintomi dell'ansia cronica
Se hai difficoltà a gestire le esigenze quotidiane della vita, sei cronicamente in ritardo, smemorato, hai difficoltà a rispettare scadenze e obblighi, sei sopraffatto dalle finanze, sintonizzati nelle conversazioni, parli o agisci in modo impulsivo, manchi di tatto nelle situazioni sociali, allora certamente questo può portare sui sentimenti di ansia cronica.
Potresti preoccuparti di tenere traccia di tutto. Potresti preoccuparti di cosa andrà storto dopo. Quando avverrà la prossima "delusione"? Cosa dirò per mettere in imbarazzo me stesso o qualcun altro? Potresti temere che la prossima volta, quando corri a un appuntamento importante, sarai sicuramente in ritardo.
A volte anche gli adulti con ADHD si preoccupano in modo diverso. Può essere così difficile gestire le attività quotidiane che potresti ritrovarti a provare ansia sotto pressione mentre cerchi di organizzarti.
Queste preoccupazioni suonano familiari? "Devo ricordarmi di consegnare il contratto entro il 1 febbraio"; "Il rapporto deve essere terminato entro lunedì"; e "Non posso dimenticare di andare a prendere i bambini presto da scuola venerdì perché hanno un appuntamento dal dentista".
In queste situazioni, la tua mente potrebbe fissarsi sulla preoccupazione. Per alcune persone, questo è un modo utile per organizzare e ricordare. Per altri, questa pressione autoimposta diventa ancora più debilitante. Con una tale enorme preoccupazione e fardello che incombe sulla tua testa, potresti scoprire che ti chiudi ancora di più. Alcune persone provano persino un senso di paralisi che impedisce loro di andare avanti.
ADHD e disturbi d'ansia
Oltre ai sintomi di ansia associati all'ADHD sopra descritti, la ricerca trova una forte associazione tra l'ADHD e i disturbi d'ansia. Circa il 40%-60% degli adulti con ADHD ha anche un disturbo d'ansia.
I disturbi d'ansia possono manifestarsi in una varietà di modelli di sintomi fisici, dell'umore, cognitivi e comportamentali. Le caratteristiche comuni di questi disturbi sono eccessiva ansia, preoccupazione, nervosismo e paura. Questo è spesso accompagnato da sentimenti di irrequietezza, essere "alzati" o costantemente al limite, problemi di concentrazione (o la mente si svuota), disturbi del sonno, tensione muscolare, irritabilità, affaticamento e sentirsi sopraffatti.
Può essere molto difficile rilassarsi e partecipare pienamente alla vita con questi sintomi invalidanti. La persona inizia rapidamente ad evitare situazioni in cui potrebbe verificarsi un esito negativo. Se quella persona è in grado di affrontare queste situazioni, potrebbe essere in grado di farlo solo dedicando tempo e sforzi eccessivi alla preparazione. L'ansia può portare a procrastinare il comportamento o il processo decisionale e la necessità di cercare ripetutamente rassicurazioni a causa delle preoccupazioni.
Trattamento
È chiaro che le caratteristiche dell'ADHD - disattenzione, irrequietezza, procrastinazione, problemi di sonno, sensazione di sopraffazione - possono sovrapporsi ai sintomi dell'ansia. Quindi uno dei primi passi nella pianificazione del trattamento è decifrare se questi disturbi provengono dall'ADHD (secondario all'ADHD) o se sono il risultato di un disturbo d'ansia separato e coesistente.
Indipendentemente dal fatto che una persona soddisfi o meno i criteri diagnostici per un disturbo d'ansia, è chiaro che i sintomi dell'ADHD possono provocare ansia cronica che può ulteriormente compromettere il funzionamento, la felicità e il livello di autostima di una persona.
È importante comprendere e gestire l'intero spettro dell'ADHD.
Molti adulti con ADHD e ansia traggono beneficio dalla terapia cognitivo comportamentale in combinazione con un trattamento medico appropriato