Ridurre lo stigma dell'assistenza sanitaria mentale nei veterani

Molte persone evitano di cercare aiuto per problemi psicologici a causa dello stigma percepito associato al bisogno di cure per la salute mentale. Questo può essere particolarmente vero per i membri del servizio militare.

I soldati dell'OEF/OIF affrontano una serie di situazioni altamente stressanti, tra cui schieramento, esposizione al combattimento e reintegrazione. Detto questo, non è davvero così sorprendente che i veterani dell'OEF/OIF mostrino alti tassi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD), uso di alcol, problemi di gestione della rabbia, problemi di salute fisica e suicidio. Tuttavia, molti non cercano un trattamento per queste difficoltà. Diversi studi suggeriscono che solo circa la metà dei veterani riceve un trattamento.

Lo stigma come barriera alla ricerca di cure

Secondo un rapporto del RAND National Defense Research Institute, uno dei motivi principali per cui molti membri del servizio non cercano un trattamento è lo stigma associato alla ricezione di cure per la salute mentale. Molti membri del servizio sono preoccupati che la divulgazione di difficoltà psicologiche o la ricerca di cure per la salute mentale influirà negativamente sulla loro carriera militare. Le difficoltà psicologiche non trattate possono solo peggiorare e potrebbero avere un forte impatto sulla capacità di un soldato di esibirsi in combattimento o a casa quando torna dal servizio.

Cosa si sta facendo per combattere lo stigma

Il Dipartimento della Difesa ha riconosciuto che lo stigma è un grave problema nelle forze armate e, di conseguenza, ogni ramo dell'esercito sta adottando misure per combattere lo stigma associato ai problemi di salute mentale e cercare un trattamento.

Ad esempio, per limitare il timore che la segnalazione di difficoltà psicologiche possa avere un impatto negativo sul nulla osta di sicurezza, il Dipartimento della Difesa non richiede più alle persone di segnalare se hanno cercato assistenza per la salute mentale per motivi legati al combattimento.

Nel 2009, il Dipartimento della Difesa ha lanciato una campagna anti-stigma chiamata il Campagna dei veri guerrieri. Questa campagna è progettata per promuovere la resilienza, il recupero e il supporto per i membri del servizio di ritorno, i veterani e le loro famiglie. Inoltre, il personale militare di alto rango condivide le proprie esperienze con il disturbo da stress post-traumatico e il trattamento ricevuto sul sito web della campagna.

Il Dipartimento della Difesa sta cercando di trasmettere che l'esperienza di stress come risultato di esperienze legate al combattimento è normale.

Ottenere aiuto

Se sei un membro del servizio di ritorno che necessita di servizi di salute mentale, è importante rivolgersi all'ufficio VA locale per chiedere aiuto. I servizi sono disponibili. Puoi anche trovare informazioni utili su come ottenere aiuto sui siti web del National Center for PTSD and Anxiety Disorder Association of America.

Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline all'indirizzo 1-800-273-8255 per il supporto e l'assistenza di un operatore di crisi qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiamate il 911.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.

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