Il legame tra disturbo ossessivo compulsivo e suicidio

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Anonim

Le informazioni presentate in questo articolo potrebbero essere stimolanti per alcune persone. Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline all'indirizzo 1-800-273-8255 per il supporto e l'assistenza di un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiamate il 911.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.

Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è una malattia mentale cronica che può essere associata a disabilità e sofferenza significative. Infatti, le persone con disturbo ossessivo compulsivo segnalano spesso serie difficoltà nelle relazioni e problemi sul lavoro. Per alcune persone, specialmente quelle con altri problemi di salute mentale, vivere con il disturbo ossessivo compulsivo può diventare opprimente, facendo perdere loro la speranza e contemplando o addirittura tentando il suicidio. Se hai un familiare o un amico con disturbo ossessivo compulsivo che mostra potenziali segnali di allarme del suicidio, è importante sapere cosa fare.

DOC e suicidio

Sebbene sia noto da tempo che il rischio di suicidio è maggiore per le persone affette da disturbi dell'umore e schizofrenia, la relazione tra disturbi d'ansia, come il disturbo ossessivo compulsivo, e suicidio è stata meno chiara. Tuttavia, studi recenti suggeriscono che le persone con disturbo ossessivo compulsivo hanno una probabilità 10 volte maggiore di morire per suicidio rispetto alla popolazione generale. Anche il pensiero attivo sul suicidio (talvolta chiamato ideazione suicidaria) sembra essere relativamente comune tra le persone affette da disturbo ossessivo compulsivo.

I fattori che predicono se qualcuno con disturbo ossessivo compulsivo tenterà il suicidio includono la gravità dei sintomi del disturbo ossessivo compulsivo, la concomitanza di depressione, sentimenti di disperazione, la presenza di un disturbo di personalità come il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità e una precedente storia di danno, come il taglio. Il rischio di suicidio aumenta anche se la persona con disturbo ossessivo compulsivo fa uso attivo di droghe o alcol, è disoccupata o è socialmente isolata.

Potenziali segnali di pericolo di suicidio Su

Non è sempre facile sapere se qualcuno sta per tentare il suicidio, ma ci sono una serie di potenziali segnali di avvertimento che possono segnalare che qualcuno sta pensando di farsi del male, tra cui:

  • Maggiore disperazione: La persona amata può parlare apertamente e a lungo di sentirsi senza speranza, impotente o che "non ce la fa più".
  • A proposito di morte o suicidio: Le osservazioni fuori dal personaggio sulla morte, il parlare apertamente del suicidio o il desiderio espresso di morire per suicidio dovrebbero essere sempre prese sul serio. In alcuni casi, questo potrebbe essere il modo in cui la persona amata chiede aiuto.
  • Aumento della depressione: La persona amata può mostrare sintomi di depressione, come isolarsi dagli altri, piangere continuamente, perdita di interesse per hobby o attività, sonno disturbato e mancanza di appetito.
  • Prepararsi alla morte: Le persone che contemplano attivamente il suicidio a volte stipulano una polizza assicurativa, modificano e/o redigono un testamento o consigliano a qualcuno vicino a loro le loro ultime volontà.
  • Cambiamenti nel comportamento: Un individuo normalmente prudente può assumere un comportamento avventato o impulsivo ed esprimere poca paura delle conseguenze di tale comportamento. Al contrario, qualcuno che è depresso può apparire improvvisamente allegro senza una ragione apparente.
  • Dare via i beni: Non è raro che le persone che stanno attivamente contemplando il suicidio diano via beni preziosi ad amici fidati o familiari.

Cosa puoi fare

Se hai una persona cara con disturbo ossessivo compulsivo che mostra i potenziali segni premonitori del suicidio, puoi aiutare parlando con loro e incoraggiandoli a chiedere aiuto.

Continua a comunicare

Parla apertamente e francamente di ciò che prova la persona amata: parlare di suicidio non rende più probabile che si faccia del male. Non aver paura di esprimere anche i tuoi sentimenti. Se sei spaventato e preoccupato per la persona amata, può essere utile dirlo.

Fare domande

Anche se può essere scomodo, francamente fare domande sul fatto che la persona amata stia pensando di uccidersi o farsi del male, così come altri dettagli come come e quando sta pensando di farlo, se ha accesso a un'arma o a grandi quantità di farmaci, e altre preoccupazioni rilevanti, possono aiutare a garantire che il suicidio non diventi un argomento intoccabile.

Empatizzare, non minimizzare

Come puoi immaginare, ammettere pensieri suicidi o un piano suicidario è spesso un'esperienza estremamente difficile, imbarazzante e dolorosa. Dire semplicemente alla persona amata di "smettila di pensarci", "pensa bene" o anche di "superarla" può farla sentire ancora più rifiutata, insicura e/o depressa. Assicurati di far sapere alla persona amata che capisci quanto deve essere difficile questa esperienza per lei.

Ottenere aiuto

Il suicidio è un problema molto serio che spesso richiede il ricovero in ospedale e l'assistenza di professionisti qualificati. Nei casi in cui ritieni che la persona amata sia un pericolo immediato per se stessa, accompagnala al pronto soccorso dell'ospedale locale o aspetta con lei fino all'arrivo dei soccorsi (ad esempio, polizia o ambulanza). Nei casi meno urgenti, aiutalo a individuare e/o accedere a risorse come la National Suicide Prevention Lifeline, un gruppo di supporto o un professionista della salute mentale di cui si fida.