Trattare la psicosi con i tipici antipsicotici

Sommario:

Anonim

Gli antipsicotici tipici, a volte indicati come antipsicotici di prima generazione, sono una classe di farmaci psicotropi usati per trattare i sintomi della psicosi. La psicosi è definita come un comportamento in cui una persona perde il contatto con la realtà, manifestandosi spesso con allucinazioni e deliri.

Gli antipsicotici tipici sono stati ampiamente soppiantati negli ultimi anni da una nuova classe di farmaci noti come antipsicotici atipici. Gli antipsicotici atipici sono stati introdotti per la prima volta negli anni '90 e generalmente hanno meno effetti collaterali rispetto ai loro predecessori.

Tuttavia, le prove suggeriscono che gli antipsicotici atipici non sono così privi di effetti collaterali come si credeva una volta. In effetti, hanno maggiori probabilità di causare diabete di tipo 2 e aumento di peso. Al contrario, gli antipsicotici tipici hanno maggiori probabilità di causare rigidità e spasticità simili al morbo di Parkinson (a volte permanenti) e discinesia tardiva (un disturbo neurologico caratterizzato da movimenti del corpo involontari e ripetitivi).

Nonostante i possibili effetti collaterali, gli antipsicotici tipici hanno ancora il loro posto nel trattamento di prima linea di alcune malattie mentali e nelle terapie successive quando altri farmaci falliscono.

Condizioni associate a episodi psicotici

La psicosi può essere causata da malattie psichiatriche o fisiche che colpiscono il cervello e il comportamento. Le malattie mentali più comunemente associate a un episodio psicotico includono:

  • Disordine bipolare
  • Schizofrenia
  • Disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
  • Depressione psicotica
  • Psicosi post-partum

Le condizioni fisiche più comunemente associate alla psicosi includono epilessia, infezione avanzata da HIV, morbo di Parkinson, ictus, tumori cerebrali, demenza legata all'invecchiamento e abuso di metanfetamine.

Antipsicotici tipici approvati

Gli antipsicotici tipici sono stati sviluppati per la prima volta negli anni '50 per trattare la psicosi. Da allora l'uso dei farmaci è stato ampliato per includere mania acuta, agitazione e altri gravi disturbi dell'umore.

A seconda dei sintomi, il medico può scegliere di utilizzare un antipsicotico tipico a bassa, media o alta potenza. In generale, quelli di potenza inferiore hanno effetti collaterali più intollerabili ma hanno una probabilità leggermente inferiore di causare disturbi del movimento. Questo non è sempre il caso, ovviamente, e la scelta del farmaco dipende tanto dal suo uso appropriato quanto dalla sua potenza.

Alla fine, i tipici antipsicotici non sono uguali per tutti. Pertanto, il trattamento dovrebbe sempre essere personalizzato, anche se potrebbero essere necessari diversi tentativi prima di trovare la giusta combinazione di farmaci.

Bassa potenza gli antipsicotici tipici includono:

  • Torazina (clorpromazina)
  • Truxal (clorprotixene) - non disponibile negli Stati Uniti

Potenza media gli antipsicotici tipici includono:

  • Loxitane (loxapina)
  • Navane (tiotixene)
  • Trilafon (perfenazina)

Alta potenza gli antipsicotici tipici includono:

  • Clopixal (zuclopentixolo) - non disponibile negli Stati Uniti
  • Compro (proclorperazina)
  • Depixolo (flupentixolo)
  • Haldol (aloperidolo)
  • Majeptil (tioproperazina) - non disponibile negli Stati Uniti
  • Mellaril (tioridazina)
  • Prolixin (flufenazina)
  • Stelazina (trifluoperazina)

Effetti collaterali degli antipsicotici

Gli effetti collaterali possono variare in base al farmaco o alle combinazioni di farmaci utilizzati. Alcuni degli effetti collaterali possono essere lievi e di breve durata; altri possono aggravarsi nel tempo e aumentare il rischio di altri effetti indesiderati.

La più grande preoccupazione è il rischio di effetti collaterali extrapiramidali (EPS), gli effetti collaterali rivelatori che influenzano il movimento del corpo e la parola. In passato, il termine "thorazine shuffle" è stato coniato a causa dell'impatto che il farmaco aveva sul movimento e sul controllo muscolare.

La gamma di EPS può variare e può includere:

  • Discinesie acute (disturbi del movimento caratterizzati da movimenti muscolari involontari, tic e ridotto controllo muscolare volontario)
  • Akastisia (una sensazione di irrequietezza interiore e di incapacità di stare fermi, spesso chiamata "sindrome del coniglio")
  • acinesia (perdita o menomazione del movimento volontario)
  • Reazioni distoniche (contrazioni intermittenti e involontarie dei muscoli del viso, del collo, del tronco, del bacino e delle estremità)
  • parkinsonismo (un gruppo di disturbi neurologici che causano problemi di movimento simili al morbo di Parkinson, inclusi tremori, movimento lento e rigidità)
  • Discinesia tardiva (spesso comportano movimenti facciali involontari e ripetitivi, incluso tirare fuori la lingua, fare smorfie o masticare)

Altri effetti collaterali meno debilitanti includono mal di stomaco, aumento di peso, secchezza delle fauci, visione offuscata, costipazione, vomito, sonnolenza e ipotensione ortostatica (bassa pressione sanguigna quando ci si alza).

In rari casi, una reazione al farmaco pericolosa per la vita, nota come sindrome neurolettica maligna, può verificarsi, causando febbre alta, rigidità muscolare, stato mentale alterato e disfunzione del sistema nervoso autonomo (che regola la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria, la temperatura corporea, la digestione e le sensazioni corporee).

Nel complesso, l'EPS influenzerà in una certa misura tre utenti tipici di antipsicotici su cinque. Al contrario, gli antipsicotici atipici causano l'EPS in un utilizzatore su quattro.

Allo stesso modo, gli antipsicotici tipici ad alta potenza hanno maggiori probabilità di causare EPS, ipotensione ortostatica e sonnolenza rispetto a quelli a bassa potenza. Sebbene gli antipsicotici tipici a bassa potenza abbiano generalmente meno sintomi di EPS, hanno maggiori probabilità di influenzare il sistema nervoso parasimpatico, causando un rallentamento anormale della frequenza cardiaca, bassa pressione sanguigna, visione offuscata, secchezza delle fauci e costrizione respiratoria.

Nel 2005, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha emesso un avviso sulla scatola nera su tutti i farmaci antipsicotici atipici a causa dell'aumento del rischio di morte negli anziani con psicosi correlata alla demenza. Nel 2008 hanno esteso questo avviso ai farmaci antipsicotici tipici .

Terapia di combinazione

Se usati per trattare la malattia mentale, gli antipsicotici vengono solitamente prescritti in combinazione con altri farmaci, come stabilizzatori dell'umore, antidepressivi e farmaci anti-ansia.

  • Stabilizzatori dell'umore sono usati per aiutare ad alleviare gli episodi maniacali o ipomaniacali. Le opzioni includono Tegretol (carbamazepina), Depakene (acido valproico), Lithobid (litio) e Depakote (divalproex sodico).
  • Antidepressivi sono usati per trattare la depressione e possono includere una qualsiasi delle sei classi di farmaci: inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI), inibitori della ricaptazione della noradrenalina e della dopamina (NDRI), antidepressivi triciclici (TCA), monoamino ossidasi inibitori (IMAO) e antidepressivi atipici.
  • Farmaci contro l'ansia, note anche come benzodiazepine, possono aiutare con problemi di sonno e ansia, ma sono generalmente prescritte per un breve periodo di tempo. Le opzioni includono Klonopin (clonazepam), Valium (diazepam), Ativan (lorazepam) e Xanax (alprazolam).