La vitamina D è un nutriente chiave che aiuta il tuo corpo ad assorbire il calcio per aiutare a costruire ossa forti. È anche importante per il sistema immunitario, il sistema nervoso e i muscoli. Una carenza di questa vitamina è stata anche collegata a malattie mentali come la depressione e il disturbo affettivo stagionale (SAD).
Circa il 40% degli americani può essere carente di vitamina D, con gli adulti neri e ispanici che corrono il rischio più elevato di carenza. Molte persone possono trarre beneficio dall'aumento dell'assunzione di vitamina D a livelli sufficienti attraverso l'esposizione al sole, cambiamenti nella dieta o, se necessario, integratori come raccomandato da un medico.
Mentre una carenza di questo nutriente è un problema molto comune, è anche possibile, ma raro, avere troppa vitamina D. Troppa vitamina D, nota anche come tossicità da vitamina D o ipervitaminosi D, può comportare una serie di gravi rischi per la salute. Questo è il motivo per cui è importante discutere qualsiasi integrazione con il proprio medico per assicurarsi di non ingerire una mega dose potenzialmente dannosa.
L'attuale quantità giornaliera raccomandata di vitamina D è di 600 UI al giorno per gli adulti di età inferiore ai 70 anni e di 800 UI per gli anziani. Fino a 4.000 UI al giorno è generalmente considerato il limite massimo di sicurezza, tuttavia non è stato dimostrato che dosi fino a 10.000 UI/giorno causino tossicità. In effetti, molti casi di tossicità da vitamina D sono stati il risultato di errori di dosaggio che hanno portato all'ingestione di quantità significativamente più elevate. In sostanza, non è facile ingerire livelli tossici di vitamina D.
Sintomi di troppa vitamina D
Alcuni segni che potresti ricevere una quantità eccessiva di vitamina D includono:
- Perdita di appetito
- Stipsi
- Disidratazione
- Disorientamento
- Vertigini
- Fatica
- Alta pressione sanguigna
- Irritabilità
- Nausea
- vomito
- minzione frequente
- Debolezza muscolare
- Sete
- Tinnito
Se stai riscontrando questi sintomi, parlane con il tuo medico. Assicurati di dire al tuo medico quali integratori, farmaci e sostanze stai assumendo, inclusi i dosaggi di ciascuno. Se il medico sospetta che i sintomi possano essere collegati a troppa vitamina D, può somministrare test di laboratorio per controllare i livelli sierici nel sangue.
La tossicità della vitamina D può provocare altre conseguenze, inclusi problemi ai reni e alle ossa. Possono anche cercare segni dei seguenti problemi che possono essere causati da un eccesso di vitamina D.
Ipercalcemia
L'assunzione di troppa vitamina D può portare a un eccesso di calcio nel sangue, noto come ipercalcemia. Alcuni segni di ipercalcemia includono:
- Perdita di appetito
- Stipsi
- Depressione
- mal di testa
- Problemi di memoria
- Sete
- stanchezza
L'ipercalcemia è definita come avere livelli di calcio sierico nel sangue che sono due deviazioni standard sopra la media. I livelli normali di calcio sono compresi tra 8,8 mg/dL e 10,8 mg/dL.
Livelli sierici di calcio compresi tra 10,5 e 13,9 mg/dL sono classificati da lievi a moderati, ma numeri tra 14,0 e 16,0 mg/dL sono considerati una crisi di ipercalcemia.
L'ipercalcemia causata da troppa vitamina D può essere trattata con steroidi, ma è anche fondamentale eliminare la fonte dell'eccessiva vitamina D.
Problemi ai reni
L'ipercalcemia causata da un eccesso di vitamina D può anche portare a problemi renali o addirittura danni ai reni. Poiché avere troppa vitamina D aumenta l'assorbimento del calcio, può provocare la formazione di calcoli renali.
Tuttavia, le prove suggeriscono anche che possono verificarsi anche danni renali più gravi e a lungo termine. Questi depositi di calcio nei reni possono portare a una condizione nota come nefrocalcinosi che può portare a danni renali permanenti o addirittura insufficienza renale.
La ricerca ha scoperto che quando le persone assumevano più di 3.600.000 unità internazionali (UI) di vitamina D3, avevano maggiori probabilità di subire danni ai reni. Nota che questi livelli sono ordini di grandezza superiori a quelli che otterresti da un po' di tempo al sole o dal multivitaminico medio.
Problemi alle ossa
Mentre assumere abbastanza vitamina D è essenziale per la salute delle ossa, troppa può effettivamente avere un effetto dannoso. Alcune ricerche hanno scoperto che avere troppa vitamina D può interferire con le azioni della vitamina K2, che è un nutriente che aiuta a mantenere il calcio nelle ossa.
La ricerca ha dimostrato che le persone che assumono megadosi di vitamina D sono più soggette a fratture ossee. In un altro studio, i partecipanti hanno assunto 400 UI, 4.000 UI o 10.000 UI di vitamina D per un periodo di tre anni. I test sulla densità ossea non hanno mostrato alcun miglioramento rispetto a una dose di 400 UI e in realtà hanno mostrato una diminuzione della densità nel gruppo con la dose più alta.
Depressione e carenza di vitamina D
Per la maggior parte delle persone, i bassi livelli di vitamina D tendono ad essere più un problema. Questo può avere una serie di effetti sulla salute, inclusa la salute delle ossa, ma può anche avere un impatto sullo sviluppo e sul funzionamento del cervello. Bassi livelli di vitamina D sono stati associati a condizioni di salute mentale tra cui disturbi affettivi stagionali, depressione e schizofrenia.
Uno studio controllato randomizzato ha trovato prove insufficienti per supportare l'uso della supplementazione di vitamina D come trattamento per la depressione
Se stai riscontrando sintomi di depressione, stagionale o meno, parla con il tuo medico prima di provare a automedicare con un integratore come la vitamina D. Il medico può valutare la tua salute e determinare se la vitamina D potrebbe aiutare o se qualche altro trattamento sarebbe più appropriato.
Quali sono le cause della tossicità della vitamina D?
La tossicità della vitamina D è quasi sempre il risultato di un'eccessiva integrazione. Poiché il tuo corpo regola la produzione di vitamina D, è improbabile che la sviluppi a causa dell'esposizione al sole (sebbene sia stata collegata all'esposizione al lettino abbronzante). Gli alimenti generalmente non contengono grandi quantità di vitamina D, quindi è improbabile che ne assumano una quantità eccessiva nella dieta.
Le persone possono iniziare a prendere integratori di vitamina D per affrontare una carenza o per aiutare ad alleviare i sintomi di cose come il disturbo affettivo stagionale o la depressione. Il problema è che possono esagerare o pensare che assumerne di più produrrà effetti più benefici.
Sicurezza degli integratori di vitamina D
Il tuo corpo produce vitamina D quando esposto al sole, ma molte persone potrebbero non averne abbastanza a causa di una serie di fattori. Per questo motivo, le persone spesso si rivolgono agli integratori di vitamina D, ma sfortunatamente non è raro che le persone esagerano.
Uno studio del 2017 pubblicato su Il giornale dell'Associazione medica americana (JAMA) ha scoperto che tra il 1999 e il 2014 c'è stato un aumento del numero di adulti americani che assumevano integratori di vitamina D giornalieri di 1.000 UI o più. Di questi, il 18% ha superato le 1000 UI ogni giorno e il 3% ha preso più di 4.000 UI al giorno, il che potrebbe esporli a un rischio maggiore di sperimentare alcuni effetti avversi legati all'eccessiva vitamina D.
Nella maggior parte dei casi, puoi ottenere tutta la vitamina D di cui hai bisogno naturalmente senza integrazione attraverso l'esposizione al sole e la dieta.
Una passeggiata di 15 minuti all'aperto ogni giorno con le estremità esposte può aumentare la produzione di vitamina D. (Ricordarsi però di mettere la crema solare dopo 15 minuti di esposizione).
Mangiare cibi che sono naturalmente ricchi di vitamina D o fortificati con la sostanza nutritiva può aiutare. Gli alimenti che puoi mangiare per aumentare i livelli di vitamina D includono:
- Tuorli d'uovo
- Latte fortificato, yogurt o succo di frutta
- Formaggio
- Pesci più grassi come tonno o salmone
- olio di fegato di merluzzo
Se decidi di assumere un integratore di vitamina D per correggere una carenza o perché non sei in grado di ottenerne una quantità adeguata attraverso la luce solare e la dieta, segui sempre le linee guida del medico e non assumere quantità superiori a quelle raccomandate.
Una parola da Verywell
La vitamina D è importante per la salute fisica e mentale, ma è importante usare cautela se si decide di assumere un integratore. Se stai pensando di assumere integratori di vitamina D, parlane prima con il tuo medico.
La ricerca suggerisce che i potenziali rischi di un'integrazione di vitamina D ad alte dosi includono un aumento del rischio di calcoli renali e fratture ossee. Dosi estremamente elevate di integrazione sono anche collegate al cancro alla prostata, al cancro del pancreas e all'aumento della mortalità