Disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione (DPDR): definizione, sintomi, tratti, cause, trattamento

Sommario:

Anonim

Che cos'è il disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione (DPDR)?

Il disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione (DPDR), a volte indicato come sindrome di depersonalizzazione/derealizzazione, è una condizione di salute mentale che può farti provare una sensazione persistente o ricorrente di essere fuori dal tuo corpo (depersonalizzazione), la sensazione che ciò che sta accadendo intorno a te non è reale (derealizzazione), o entrambi.

Sintomi

Sebbene DPDR sia considerata una diagnosi singola, ha due aspetti distinti che possono o meno applicarsi a una persona.

depersonalizzazione

La depersonalizzazione si riferisce al sentirsi distaccati da te stesso, come se stessi guardando la tua vita svolgersi in disparte o guardando te stesso su uno schermo cinematografico. Può includere:

  • Alessitimia, o incapacità di riconoscere o descrivere le emozioni
  • Sentirsi fisicamente insensibili alle sensazioni
  • Sentirsi robotici o incapaci di controllare la parola o il movimento
  • Sentirsi scollegati dal corpo, dalla mente, dai sentimenti o dalle sensazioni
  • Incapacità di collegare emozioni ai ricordi o di "possedere" i tuoi ricordi come esperienze che ti sono accadute
  • La sensazione che il tuo corpo e i tuoi arti siano distorti (gonfi o rimpiccioliti)
  • La sensazione che la tua testa sia avvolta nel cotone

derealizzazione

La derealizzazione è un senso di distacco dal proprio ambiente e dagli oggetti e dalle persone in esso contenuti. Il mondo può sembrare distorto e irreale, come se lo stessi osservando attraverso un velo. Potresti sentirti come se una parete di vetro ti separasse dalle persone a cui tieni. Questo aspetto della dissociazione può anche creare distorsioni nella vista e in altri sensi.

  • La distanza e la dimensione o la forma degli oggetti possono essere distorte.
  • Potresti avere una maggiore consapevolezza di ciò che ti circonda.
  • Gli eventi recenti possono sembrare accaduti in un lontano passato.
  • L'ambiente circostante può sembrare sfocato, incolore, bidimensionale, irreale o più grande della vita o da cartone animato.

Gli episodi di disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione possono durare per ore, giorni, settimane o addirittura mesi. Per alcuni, tali episodi diventano cronici, evolvendosi in continui sentimenti di depersonalizzazione o derealizzazione che periodicamente possono migliorare o peggiorare.

A differenza di altri disturbi psicotici, le persone con DPDR sanno che le loro esperienze di distacco non sono reali. Questo può lasciarli preoccupati per la loro salute mentale.

Diagnosi

Secondo la National Alliance on Mental Illness (NAMI), circa tre adulti su quattro hanno avuto un episodio dissociativo nella loro vita, ma solo il 2% circa soddisfa i criteri per il DPDR.

Per diagnosticare la DPDR, un medico prima si assicura che non ci siano altre ragioni per i sintomi, come l'uso di droghe, un disturbo convulsivo o altri problemi di salute mentale come depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o disturbo borderline di personalità .

A volte vengono eseguiti esami di imaging e altri test per escludere problemi fisici. Anche test psicologici, interviste strutturate speciali e questionari possono aiutare a diagnosticare il DPDR.

Una volta escluse altre potenziali cause, un medico considera i criteri DPDR come delineato nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5), tra cui:

  • Episodi persistenti o ricorrenti di depersonalizzazione, derealizzazione o entrambi
  • Una comprensione da parte della persona che ciò che prova non è reale
  • Significativo disagio o compromissione del funzionamento sociale o lavorativo causato da sintomi

Cause e fattori di rischio

Alcune persone sono più vulnerabili ai disturbi psichiatrici di altre. Ad esempio, le donne hanno maggiori probabilità rispetto agli uomini di sperimentare depersonalizzazione/derealizzazione o qualche altro tipo di evento dissociativo.

Grave stress, ansia e depressione sono fattori scatenanti comuni per DPDR. Anche la mancanza di sonno o un ambiente eccessivamente stimolante possono peggiorare i sintomi.

Dal 25% al ​​50% delle volte, lo stress che provoca il disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione è relativamente minore, o addirittura non ovvio. obvious

Spesso, le persone con DPDR hanno subito traumi passati nella loro vita, tra cui:

  • Abuso emotivo o fisico o abbandono durante l'infanzia
  • Avere una persona cara che muore inaspettatamente
  • Assistere alla violenza domestica

Altri fattori di rischio per DPDR includono:

  • Una storia di uso di droghe ricreative, che può innescare episodi di depersonalizzazione o derealizzazione
  • Una tendenza innata ad evitare o negare situazioni difficili; difficoltà ad adattarsi a situazioni difficili
  • Depressione o ansia, in particolare depressione grave o prolungata o ansia con attacchi di panico
  • Sperimentare o assistere a un evento traumatico o a un abuso da bambino o da adulto
  • Forte stress in qualsiasi area della vita, dalle relazioni alle finanze al lavoro

tipi

DPDR è uno dei quattro tipi di disturbi dissociativi. Questi disturbi sono condizioni diagnosticabili in cui c'è un senso frammentato di identità, ricordi e/o coscienza. Se non trattati, i disturbi dissociativi possono portare a depressione e ansia e si ritiene che siano collegati a una storia di traumi.

Secondo il DSM-5, altre condizioni dissociative includono:

  • Amnesia dissociativa: Una condizione che comporta l'incapacità di ricordare informazioni importanti sulla tua vita
  • Fuga dissociativa: Una forma di amnesia reversibile che coinvolge personalità, ricordi e identità personale
  • Disturbo dissociativo dell'identità (DID): Una condizione caratterizzata dalla presenza di due o più personalità distinte all'interno di un individuo

Trattamento

Per alcuni, il recupero avviene organicamente, senza trattamento formale. Altri richiedono trattamenti mirati e personalizzati per riprendersi completamente dal DPDR. Le possibilità di questo recupero sono migliori quando i fattori di stress sottostanti che hanno contribuito e innescato la depersonalizzazione e la dissociazione vengono affrontati con successo.

Psicoterapia

Il modo più efficace per affrontare il DPDR è con la psicoterapia. La terapia cognitivo comportamentale (CBT), ad esempio, insegna strategie per bloccare il pensiero ossessivo sul sentire cose che non sono reali. La CBT insegna anche tecniche di distrazione, tra cui:

  • Tecniche di messa a terra che fanno appello ai sensi per aiutarti a sentirti più in contatto con la realtà suonando musica ad alto volume per coinvolgere l'udito, ad esempio, o tenendo un cubetto di ghiaccio per sentirti connesso alla sensazione
  • Tecniche psicodinamiche che si concentrano sull'elaborazione di conflitti e sentimenti negativi da cui le persone tendono a distaccarsi e sul monitoraggio momento per momento (concentrandosi su ciò che sta accadendo nel momento) insieme all'etichettatura di dissociazione ed effetto
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EMDR

Mentre la terapia di desensibilizzazione e rielaborazione dei movimenti oculari (EDMR) è stata originariamente progettata per trattare il disturbo da stress post-traumatico, è spesso usata per trattare una varietà di condizioni di salute mentale, incluso il DPDR.

farmaci

Non ci sono farmaci approvati specificamente per il trattamento del disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione. Tuttavia, il tuo medico può prescrivere farmaci ansiolitici e antidepressivi per alleviare o alleviare i sintomi della condizione.

far fronte

Oltre alla psicoterapia, ci sono alcune strategie che possono aiutarti a mantenerti con i piedi per terra e/o riportarti alla realtà quando riscontri sintomi di DPDR.

  • Pizzica la pelle sul dorso della mano.
  • Usa la temperatura per spostare la tua attenzione; metti qualcosa di molto freddo o molto caldo (ma non troppo caldo) in mano.
  • Guardati intorno nella stanza e conta o dai un nome agli oggetti che vedi.
  • Tieni gli occhi in movimento per impedirti di isolarti.
  • Rallenta la respirazione o fai respiri lunghi e profondi e presta attenzione mentre inspiri ed espiri.
  • Pratica la meditazione per sviluppare una maggiore consapevolezza del tuo stato interiore.
  • Contatta un amico o una persona cara e chiedi loro di continuare a parlare con te.

Sostenere una persona cara

Se la persona amata ha la DPDR, fai del tuo meglio per rimanere solidale e incoraggiarla a cercare un trattamento, tramite psicoterapia, farmaci, auto-aiuto o una combinazione di queste opzioni.

Una parola da Verywell

Una diagnosi di disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione può essere fastidiosa e confusa. Tuttavia, una volta compreso che i sintomi che stai riscontrando hanno una causa riconoscibile e ragionevole, potresti iniziare a sentirti meno preoccupato e ansioso. È anche importante ricordare a te stesso che la psicoterapia e forse i farmaci possono aiutare.

Se tu o una persona cara state lottando con il disturbo di depersonalizzazione/derealizzazione, contattate la linea di assistenza nazionale per l'abuso di sostanze e i servizi di salute mentale (SAMHSA) all'indirizzo 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella tua zona.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.