Come l'ottimismo appreso può migliorare la tua vita

Sommario:

Anonim

L'ottimismo appreso implica lo sviluppo della capacità di vedere il mondo da un punto di vista positivo. È spesso in contrasto con l'impotenza appresa. Sfidando il dialogo interiore negativo e sostituendo i pensieri pessimistici con altri più positivi, le persone possono imparare a diventare più ottimiste.

Benefici dell'ottimismo

Ci sono una serie di vantaggi nel diventare una persona più ottimista. Alcuni dei molti vantaggi dell'ottimismo che i ricercatori hanno scoperto includono:

  • Migliori risultati di salute health: una meta-analisi di 83 studi ha rilevato che l'ottimismo ha svolto un ruolo significativo negli esiti di salute per malattie cardiovascolari, cancro, dolore, sintomi fisici e mortalità.
  • Migliore salute mentale: Gli ottimisti riferiscono livelli di benessere più elevati rispetto ai pessimisti. La ricerca suggerisce anche che l'insegnamento delle tecniche di ottimismo apprese può ridurre significativamente la depressione.
  • Maggiore motivazione: Diventare più ottimisti può anche aiutarti a mantenere la motivazione quando persegui gli obiettivi. Quando cercano di perdere peso, ad esempio, i pessimisti potrebbero rinunciare perché credono che le diete non funzionino mai. Gli ottimisti, d'altra parte, hanno maggiori probabilità di concentrarsi sui cambiamenti positivi che possono apportare che li aiuteranno a raggiungere i loro obiettivi.
  • Durata della vita più lunga: Gli studi hanno dimostrato che le persone ottimiste tendono a vivere più a lungo dei pessimisti.
  • Livelli di stress più bassi: Gli ottimisti non solo sperimentano meno stress, ma lo affrontano anche meglio. Tendono ad essere più resilienti e si riprendono più rapidamente dalle battute d'arresto Piuttosto che essere sopraffatti e scoraggiati da eventi negativi, si concentrano sull'apportare cambiamenti positivi che miglioreranno le loro vite.

In uno studio, i bambini con fattori di rischio per la depressione sono stati inseriti in un programma di formazione in cui sono state insegnate abilità relative all'ottimismo appreso.

I risultati dello studio hanno rivelato che i bambini con i fattori di rischio avevano molte più probabilità di mostrare sintomi di depressione da moderata a grave a un follow-up di due anni. Tuttavia, coloro che avevano ricevuto una formazione sull'ottimismo appreso avevano la metà delle probabilità di sviluppare tali sintomi di depressione.

Ottimismo contro pessimismo

I pessimisti tendono a credere che le cose brutte siano semplicemente destinate ad accadere, che siano in colpa e che i risultati negativi saranno permanenti. Gli ottimisti, d'altra parte, si aspettano che succedano loro cose buone. Tendono a vedere le battute d'arresto come eventi temporanei causati dalle circostanze. Piuttosto che arrendersi o sentirsi impotenti di fronte al fallimento, gli ottimisti lo vedono come una sfida che può essere superata o risolta.

Ottimisti e pessimisti tendono a differire in termini di stile esplicativo o di come spiegano gli eventi che accadono nelle loro vite. Le differenze chiave in questi stili esplicativi tendono ad essere incentrate su:

  • Permanenza: Gli ottimisti tendono a considerare i momenti difficili come temporanei. Per questo motivo, tendono anche a essere più in grado di riprendersi dopo fallimenti o battute d'arresto. I pessimisti hanno maggiori probabilità di vedere gli eventi negativi come permanenti e immutabili. Questo è il motivo per cui spesso sono più propensi a rinunciare quando le cose si fanno difficili.
  • Personalizzazione: Quando le cose vanno male, gli ottimisti tendono a dare la colpa a forze o circostanze esterne. I pessimisti, d'altra parte, hanno maggiori probabilità di incolpare se stessi per gli sfortunati eventi della loro vita. Allo stesso tempo, gli ottimisti tendono a vedere i buoni eventi come il risultato dei propri sforzi, mentre i pessimisti collegano i buoni risultati alle influenze esterne.
  • pervasività: Quando gli ottimisti sperimentano un fallimento in un'area, non lasciano che influenzi le loro convinzioni sulle loro capacità in altre aree. I pessimisti, tuttavia, considerano le battute d'arresto più pervasive. In altre parole, se falliscono in una cosa, credono che falliranno in tutto.

La ricerca ha scoperto che i pessimisti tendono ad essere in minoranza. La maggior parte delle persone (le stime oscillano tra il 60 e l'80%) tendono ad essere ottimisti a vari livelli.

Origini dell'ottimismo

L'ottimismo appreso è un concetto emerso dal ramo relativamente giovane della psicologia noto come psicologia positiva. L'ottimismo appreso è stato introdotto dallo psicologo Martin Seligman, considerato il padre del movimento della psicologia positiva.

Secondo Seligman, il processo per imparare ad essere ottimisti è un modo importante per aiutare le persone a massimizzare la loro salute mentale e vivere una vita migliore.

Lo stesso Seligman ha suggerito che il suo lavoro inizialmente si concentrava sul pessimismo. Come psicologo clinico, tendeva a cercare i problemi e come risolverli. Solo quando un amico gli ha fatto notare che il suo lavoro riguardava veramente l'ottimismo, ha iniziato a concentrarsi su come prendere ciò che era buono e renderlo ancora migliore.

Impotenza appresa

Il lavoro di Seligman all'inizio della sua carriera era incentrato su ciò che è noto come impotenza appresa, che implica la rinuncia quando si crede che nulla di ciò che si fa farà la differenza.

Gli stili esplicativi giocano un ruolo in questa impotenza appresa. Il modo in cui le persone spiegano le cose che accadono loro, se le vedono come causate da forze esterne o interne, contribuisce al fatto che le persone sperimentino o meno questa impotenza.

Una nuova direzione in psicologia

Come risultato di questo cambiamento di paradigma, Seligman ha scritto un libro incentrato sulla psicologia dell'ottimismo appreso. Il suo lavoro ha contribuito a ispirare l'ascesa della psicologia positiva. Seligman è diventato il presidente dell'American Psychological Association, eletto dal più grande voto nella storia dell'APA. Il suo tema per l'anno era incentrato sul tema della psicologia positiva.

La psicologia era formata solo a metà, credeva. Laddove c'era un solido corpo di ricerca e pratica su come trattare malattie mentali, traumi e sofferenze psicologiche, l'altro lato che si concentrava su come essere felici e come vivere una buona vita, era solo agli inizi. Credeva che se le persone potessero imparare a diventare ottimiste, potrebbero condurre a vite più sane e più felici.

Puoi imparare l'ottimismo?

Anche se può essere chiaro che l'ottimismo può essere utile, allora diventa una questione se le persone possano imparare o meno ad assumere una prospettiva più positiva. Può anche il più pessimista delle persone modificare la propria visione del mondo?

Natura contro Educazione

I ricercatori suggeriscono che oltre ad essere parzialmente ereditari, i livelli di ottimismo sono anche influenzati dalle esperienze dell'infanzia, tra cui il calore dei genitori e la stabilità finanziaria.

Il lavoro di Seligman, tuttavia, suggerisce che è possibile apprendere le abilità che possono aiutarti a diventare una persona più ottimista. Chiunque può imparare queste abilità, non importa quanto siano pessimisti, tanto per cominciare.

Tempo ottimale per sviluppare l'ottimismo

La ricerca di Seligman suggerisce che potrebbe essere utile insegnare ai bambini le abilità di ottimismo abbastanza tardi nell'infanzia in modo che i bambini abbiano le capacità metacognitive per pensare ai propri pensieri, ma prima dell'inizio della pubertà. Insegnare tali abilità durante questo periodo critico potrebbe essere la chiave per aiutare i bambini a scongiurare una serie di malattie psicologiche, inclusa la depressione.

Il modello ABCDE

Seligman crede che chiunque possa imparare a diventare più ottimista. Ha sviluppato un test sull'ottimismo appreso progettato per aiutare le persone a scoprire quanto sono ottimiste. Le persone che iniziano più ottimiste possono migliorare ulteriormente la propria salute emotiva, mentre quelle che sono più pessimiste possono trarre beneficio riducendo le possibilità di manifestare sintomi di depressione.

L'approccio di Seligman all'apprendimento dell'ottimismo si basa sulle tecniche cognitivo-comportamentali sviluppate da Aaron Beck e sulla terapia comportamentale emotiva razionale creata da Albert Ellis. Entrambi gli approcci si concentrano sull'identificazione dei pensieri sottostanti che influenzano i comportamenti e quindi sfidano attivamente tali convinzioni.

L'approccio di Seligman è noto come il modello "ABCDE" dell'ottimismo appreso:

  • Avversità: La situazione che richiede una risposta
  • Credenza: Come interpretiamo l'evento
  • Conseguenza: Il modo in cui ci comportiamo, rispondiamo o ci sentiamo
  • Disputa: Lo sforzo che impieghiamo per discutere o contestare la convinzione
  • Energizzazione: Il risultato che emerge dal tentativo di sfidare le nostre convinzioni

Usare questo modello per imparare ad essere più ottimisti. Ecco alcuni esempi.

Avversità

Pensa a un tipo di avversità recente che hai affrontato. Potrebbe essere qualcosa legato alla tua salute, alla tua famiglia, alle tue relazioni, al tuo lavoro o a qualsiasi altro tipo di sfida che potresti incontrare.

Ad esempio, immagina di aver iniziato di recente un nuovo piano di esercizi ma di avere problemi a seguirlo.

Credenza

Prendi nota del tipo di pensieri che ti attraversano la mente quando pensi a questa avversità. Sii il più onesto possibile e non cercare di addolcire o modificare i tuoi sentimenti.

Nell'esempio precedente, potresti pensare cose come "Non sono bravo a seguire il mio programma di allenamento", "Non sarò mai in grado di raggiungere i miei obiettivi" o "Forse non sono abbastanza forte per raggiungere i miei obiettivi ."

Conseguenza

Considera che tipo di conseguenze e comportamenti sono emersi dalle convinzioni che hai registrato nel passaggio 2. Tali convinzioni si sono tradotte in azioni positive o ti hanno impedito di raggiungere i tuoi obiettivi?

Nel nostro esempio, potresti realizzare rapidamente che le convinzioni negative che hai espresso hanno reso più difficile attenersi al tuo programma di allenamento. Forse hai iniziato a saltare di più gli allenamenti o a fare meno fatica quando sei andato in palestra.

Controversia

Contesta le tue convinzioni. Pensa alle tue convinzioni del passaggio 2 e cerca esempi che dimostrino che quelle convinzioni sono sbagliate. Cerca un esempio che metta in discussione le tue ipotesi.

Ad esempio, potresti considerare tutte le volte in cui hai terminato con successo il tuo allenamento. O anche altre volte in cui ti sei prefissato un obiettivo, lavorato per raggiungerlo e infine raggiunto.

Energizzazione

Considera come ti senti ora che hai sfidato le tue convinzioni. Come ti ha fatto sentire mettere in discussione le tue convinzioni precedenti?

Dopo aver pensato alle volte in cui hai lavorato duramente per raggiungere il tuo obiettivo, potresti sentirti più energico e motivato. Ora che hai visto che non è così senza speranza come credevi in ​​precedenza, potresti essere più ispirato a continuare a lavorare sui tuoi obiettivi.

Imparare l'ottimismo può richiedere tempo

Ricorda, questo è un processo continuo che potresti dover ripetere spesso. Quando ti trovi di fronte a una sfida, sforzati di seguire questi passaggi. Alla fine, troverai più facile identificare le convinzioni pessimistiche e sfidare i tuoi pensieri negativi. Questo processo può anche aiutarti a sostituire i tuoi pensieri negativi e ad affrontare le sfide con maggiore ottimismo.

Critiche e potenziali insidie

Alcuni critici hanno sostenuto che alcuni programmi di formazione sull'ottimismo appreso mirano meno a insegnare alle persone a diventare più ottimiste e più a ridurre il pessimismo. Altri ricercatori ritengono che gli stili esplicativi possano effettivamente avere meno a che fare con l'ottimismo di quanto si credesse in precedenza.

Altre ricerche hanno anche suggerito che l'ottimismo potrebbe avere anche un lato negativo. La positività tossica, ad esempio, che porta il pensiero positivo a un estremo eccessivamente generalizzato, può effettivamente danneggiare le persone che stanno attraversando momenti difficili

Le persone che sono eccessivamente e forse irrealisticamente ottimiste possono anche essere inclini al narcisismo. Avere un pregiudizio all'ottimismo può anche portare le persone a correre rischi salutari e a impegnarsi in comportamenti rischiosi perché sottovalutano il proprio livello di pericolo.

Sebbene alcune ricerche abbiano indicato potenziali insidie ​​​​dell'essere troppo ottimisti, la maggior parte degli studi ha sostenuto l'idea che esiste una connessione positiva tra ottimismo e salute generale. L'ottimismo, ad esempio, è un fattore predittivo per una migliore salute fisica man mano che le persone invecchiano.

Una parola da Verywell

Forse la cosa più incoraggiante dell'ottimismo è che coinvolge abilità che possono essere apprese e messe in pratica. In definitiva, l'ottimismo appreso è qualcosa di più che migliorare il tuo benessere o scongiurare disturbi psicologici come la depressione o la bassa autostima.

Seligman suggerisce che può anche essere un percorso per trovare il tuo scopo nella vita. "L'ottimismo è inestimabile per una vita significativa. Con una ferma convinzione in un futuro positivo puoi metterti al servizio di ciò che è più grande di te", spiega.