Perché sopprimere le emozioni non funziona con il disturbo borderline?

Molte persone con disturbo borderline di personalità (BPD) riferiranno di passare molto tempo ed energie a sopprimere le emozioni. Se hai mai avuto un pensiero o una sensazione intensa che non potevi gestire in quel momento e hai cercato di respingere, hai sperimentato la soppressione emotiva. La ricerca mostra che non solo è inefficace nell'eliminare pensieri e sentimenti, ma può anche peggiorare la situazione.

Sopprimere le Emozioni

La soppressione emotiva è un tipo di strategia di regolazione emotiva che viene utilizzata per cercare di rendere più gestibili pensieri e sentimenti scomodi e opprimenti. Esistono molte diverse strategie di regolazione delle emozioni e alcune sono più utili di altre.

Ad esempio, alcune persone usano tecniche di meditazione o consapevolezza per gestire sentimenti intensi, aiutandoli a rilassarsi e ad affrontare in modo sano. Altri si rivolgono all'alcol o alle droghe per liberarsi delle emozioni dolorose. Sebbene questo possa funzionare come strategia di regolazione delle emozioni a breve termine, ha sicuramente conseguenze negative a lungo termine.

Sopprimere le emozioni, o semplicemente cercare di scacciare pensieri e sentimenti emotivi dalla mente, è una strategia di regolazione delle emozioni che molte persone usano.

Se usata di tanto in tanto, la soppressione emotiva non ha conseguenze negative drammatiche. Tuttavia, in particolare per quelli con BPD, respingere le emozioni tutto il tempo può portare a problemi seri in seguito.

Conseguenze

I ricercatori hanno studiato per decenni cosa succede quando si cerca di allontanare pensieri e sentimenti. Un famoso studio del 1987 su questo argomento ha coinvolto un gruppo di persone a cui è stato chiesto di allontanare i pensieri di un orso bianco.

All'altro gruppo è stato permesso di pensare a qualsiasi cosa, inclusi pensieri su un orso bianco. Il gruppo che aveva soppresso i pensieri di un orso bianco ha finito per avere più pensieri di un orso bianco rispetto al gruppo a cui era stato permesso di pensare liberamente.

Questo risultato è chiamato effetto di rimbalzo della soppressione del pensiero.

In sostanza, se provi a respingere un pensiero su un argomento, finirai per avere più pensieri su quell'argomento. Lo stesso effetto si verifica quando si tenta di allontanare i pensieri emotivi.

Cosa significa per te?

Se cerchi spesso di allontanare pensieri e sentimenti, potresti creare più problemi per te stesso. In effetti, è possibile che questo stia creando un circolo vizioso: hai un'emozione dolorosa. Tu provi a spingerlo via. Questo porta a emozioni più dolorose, che cerchi di respingere e così via.

Alcuni ricercatori ritengono che la soppressione emotiva possa essere una ragione per cui le persone con condizioni psicologiche come BPD, disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) lottano con così tanti pensieri ed emozioni dolorose.

Strategie per la regolazione delle emozioni

La soluzione per sopprimere le emozioni è imparare modi nuovi e più sani per regolare le tue emozioni. Se hai molte tecniche su cui fare affidamento, è meno probabile che tu ricorra a respingere quei pensieri. Ad esempio, distrarsi da un'emozione impegnandosi in un'altra attività può essere un modo più efficace per regolare le proprie emozioni.

Anche la terapia comportamentale dialettica (DBT) può essere utile. Gli obiettivi principali della DBT riguardano l'insegnamento alle persone come vivere il momento, tollerare l'angoscia e migliorare le relazioni. Uno studio ha dimostrato che la DBT ha migliorato significativamente la regolazione emotiva dopo 12 mesi.

Una parola da Verywell

Se reprimi le tue emozioni, ci sono buone probabilità che tu stia aggiungendo ancora più angoscia alla tua vita a lungo termine. Può essere un'abitudine difficile da perdere se l'hai usata per aiutarti a far fronte al dolore. Rivolgersi a un professionista della salute mentale autorizzato può essere la chiave per aiutarti a imparare nuove strategie di coping in modo da poter affrontare il tuo disagio in modi più sani.

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