Olio di CBD per l'ADHD: ricerca, considerazioni ed effetti collaterali

Il cannabidiolo (CBD) è un composto presente nella cannabis che si presume abbia una serie di effetti sulla salute mentale. Ciò ha portato molte persone a ipotizzare che potrebbe anche avere potenziali usi nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD).

Prima di decidere di provarlo, è importante saperne di più su cos'è l'olio di CBD, cosa dice la ricerca su cosa può fare e quali benefici ed effetti collaterali potrebbe avere per alleviare i sintomi dell'ADHD.

L'ADHD è un disturbo dello sviluppo neurologico che viene diagnosticato più spesso durante l'infanzia. Può causare sintomi tra cui disattenzione, iperattività e impulsività.

Che cos'è l'olio di CBD?

L'olio di CBD è derivato dalla pianta di marijuana. Il CBD viene estratto dalla pianta di cannabis e mescolato con un olio vettore come olio di semi di canapa, olio di vinaccioli, olio d'oliva o olio di girasole. Gli studi suggeriscono che sembra essere relativamente sicuro e ben tollerato, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per esaminare i possibili effetti a lungo termine.

La pianta di cannabis contiene centinaia di composti diversi. Il più noto di questi è il tetraidrocannabinolo (o THC) ed è il più abbondante. È anche la sostanza responsabile degli effetti psicoattivi della marijuana. In altre parole, il THC è ciò che induce le persone a provare l'euforia associata all'uso di marijuana.

Il CBD, d'altra parte, è il secondo cannabinoide più abbondante presente nella pianta di cannabis. Sebbene non provochi lo sballo che provoca il TCH, ha un effetto sul cervello ed è associato ad alcuni benefici per la salute mentale, inclusi potenziali benefici per le persone che hanno l'ADHD.

Motivi per considerare l'utilizzo del CBD

Alcune persone che sostengono l'uso dell'olio di CBD per l'ADHD suggeriscono che:

  • Potrebbe essere più efficace di altri trattamenti
  • Potrebbe avere meno effetti collaterali rispetto ai farmaci tradizionali
  • Prove aneddotiche suggeriscono che potrebbe aiutare con i sintomi dell'ADHD
  • Potrebbe avere altri benefici per la salute mentale

Parte del fascino dell'uso dell'olio di CBD potrebbe essere quello di evitare alcuni degli effetti collaterali associati ai tradizionali trattamenti per l'ADHD.

Mentre i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) riportano che tra il 70 e l'80% dei bambini che hanno l'ADHD sperimentano una riduzione dei sintomi dopo l'assunzione di farmaci stimolanti per l'ADHD, possono causare effetti collaterali tra cui problemi di sonno, diminuzione dell'appetito e cambiamenti di umore.

Prima di decidere di provare l'olio di CBD per curare l'ADHD, è importante considerare le ricerche disponibili. Ancora più importante, dovresti sempre parlare con il tuo medico prima di provare qualsiasi rimedio alternativo.

Ricerca

Quindi cosa hanno da dire gli esperti? L'olio di CBD è davvero efficace per il trattamento dell'ADHD? L'interesse per l'uso del CBD ha ampiamente superato la ricerca sui suoi usi, sicurezza ed efficacia.

Mentre alcuni sostenitori hanno fatto una serie di affermazioni, la verità è che la ricerca sull'uso del CBD come trattamento per l'ADHD è estremamente limitata. La maggior parte di ciò che i ricercatori già sanno deriva dalla ricerca sull'uso della marijuana fumata o ingerita e non direttamente sugli effetti dell'olio di CBD o di altri prodotti a base di CBD.

Anche gli studi disponibili sull'uso della marijuana nel trattamento dell'ADHD sono molto limitati. Molti di questi studi si basano anche su dati auto-riportati, che non forniscono tanto supporto quanto uno studio clinico randomizzato.

Il CBD può ridurre l'iperattività

Uno studio del 2013 ha esaminato l'uso di cannabis e i sottotipi di ADHD. I dati raccolti da più di 2.800 partecipanti hanno scoperto che le persone avevano maggiori probabilità di auto-riferire sintomi di iperattività impulsiva quando non si stavano automedicando con la cannabis. Ciò suggerisce che le persone che usano la marijuana per auto-curarsi possono trovare sollievo per i sintomi di iperattività e impulsività.

Il CBD può ridurre i sintomi dell'ADHD

Un piccolo studio randomizzato controllato del 2017 ha rilevato che gli adulti con ADHD trattati con il farmaco cannabinoide Sativex (che contiene THC e CBD) hanno mostrato una minore riduzione dei sintomi dell'ADHD senza disturbi cognitivi. Tuttavia, è importante notare che questi miglioramenti erano piccoli e non erano sufficienti per dimostrare che i cannabinoidi erano significativamente più efficaci del trattamento con un placebo.

Uno studio del 2020 ha rilevato che dosi più elevate di cannabis medica erano associate a un uso ridotto di farmaci per l'ADHD negli adulti. I prodotti contenenti un dosaggio più elevato di CBD erano associati a punteggi di ADHD più bassi.

Sono necessarie ulteriori ricerche

Sebbene tali risultati suggeriscano che la cannabis e i composti cannabinoidi siano promettenti come trattamenti per l'ADHD, non indicano che l'olio di CBD da solo potrebbe avere un impatto sui sintomi della condizione. Sono inoltre necessarie ulteriori ricerche per determinare il ruolo che il sistema endocannabinoide svolge nel disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

CBD per i sintomi dell'ADHD

Mentre le prove che l'olio di CBD potrebbe essere utile come trattamento per l'ADHD rimangono scarse, può essere utile per gestire alcuni dei sintomi che a volte sono associati alla condizione. L'ADHD è spesso associato a una varietà di condizioni concomitanti tra cui ansia e depressione.

Il CBD si è dimostrato promettente come potenziale trattamento per una serie di condizioni di salute mentale, quindi potrebbe essere utile per ridurre i sintomi di ansia e depressione nelle persone che hanno anche l'ADHD.

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per esplorare gli effetti del CBD, alcuni studi hanno dimostrato che può essere efficace nel ridurre i sintomi di una serie di condizioni di ansia tra cui disturbo d'ansia generalizzato, disturbo di panico e disturbo d'ansia sociale. È stato anche scoperto che il CBD ha un effetto antidepressivo, che può renderlo utile nel trattamento della depressione. depression

È importante essere consapevoli che gran parte di questa ricerca è ancora nelle prime fasi. È necessario lavorare di più per esplorare gli effetti del CBD, quali condizioni può trattare e quali dosi possono essere le più efficaci.

Se stai pensando di assumere CBD, dovresti anche essere consapevole del fatto che, sebbene di solito sia ben tollerato, può portare ad alcuni effetti collaterali.

Potenziali effetti collaterali

L'olio di CBD può causare una serie di effetti collaterali. Sebbene molti di questi sintomi siano lievi, è importante notare alcuni dei disturbi più comuni:

  • L'appetito cambia
  • Sonnolenza
  • mal di testa
  • Cambiamenti di umore
  • Nausea
  • Mal di stomaco

Gli effetti collaterali possono essere più comuni a dosi più elevate, anche se la ricerca suggerisce che il CBD sembra essere sicuro e ben tollerato a dosi fino a 1.500 mg al giorno. È anche importante notare che il CBD può avere un impatto sul metabolismo di alcuni farmaci.

Oltre agli effetti collaterali più comuni, ci sono anche preoccupazioni per il potenziale peggioramento di alcuni sintomi dell'ADHD. Alcuni degli effetti associati all'uso di marijuana sono anche sintomi comuni dell'ADHD.

Sebbene l'olio di CBD non abbia proprietà psicoattive, può contenere anche piccole quantità di THC, che potrebbero potenzialmente esacerbare alcuni sintomi dell'ADHD.

I disturbi della memoria e dell'attenzione associati all'uso della cannabis sono una potenziale preoccupazione.

In un articolo pubblicato su New England Journal of Medicine, la dott.ssa Nora Volkow, direttrice del National Institute on Drug Abuse (NIDA), sottolinea molti dei potenziali effetti collaterali negativi dell'uso di marijuana. Tra questi vi sono l'alterazione dell'attenzione e della memoria, problemi che possono essere a lungo termine e diventare peggio con l'uso cronico di cannabis.

Un'altra preoccupazione è che l'ADHD può essere un fattore di rischio per l'abuso di droghe e alcol. Avere sintomi impulsivi può aumentare la probabilità che le persone facciano un uso improprio della cannabis o sviluppino un disturbo da uso di cannabis. Ciò presenta preoccupazioni quando si tratta di utilizzare cannabis o prodotti correlati alla cannabis nel trattamento dei sintomi dell'ADHD.

Rimane sconosciuto se l'uso dell'olio di CBD possa contribuire al successivo uso di marijuana. Tuttavia, la marijuana può potenzialmente avere effetti negativi su cose come l'attenzione e la motivazione. I giovani che fumano marijuana possono anche subire danni duraturi alle capacità cognitive e al QI.

Alcune ricerche suggeriscono che dosi molto elevate possono comportare un rischio di danni al fegato. In uno studio in cui ai topi sono state somministrate dosi molto elevate di CBD, i ricercatori hanno osservato che c'era un aumento del rischio di tossicità epatica. Naturalmente, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se questi stessi rischi si applicano agli esseri umani.

Considerazioni

Quindi dovresti provare l'olio di CBD per l'ADHD? Alcune cose importanti da ricordare:

  • Non dovrebbe sostituire altri trattamenti. Sebbene ci siano prove che il CBD possa avere usi per la salute mentale, ciò non significa che sia l'opzione migliore per il trattamento dell'ADHD. Ci sono una serie di trattamenti efficaci attualmente disponibili per gestire i sintomi di questa condizione. Fino a quando ulteriori prove non dimostreranno l'utilità del CBD per questo scopo, è meglio attenersi a trattamenti noti che hanno una solida esperienza di efficacia.
  • Solo perché qualcosa è percepito come più "naturale" non significa che sia la scelta migliore. L'olio di CBD piace ad alcune persone perché è visto come un prodotto naturale. Ma è importante ricordare che "naturale" non significa necessariamente che sarà sicuro. Mentre l'olio di CBD sembra avere pochi o minori effetti collaterali a breve termine, i ricercatori non sono ancora sicuri degli effetti a lungo termine che potrebbe avere.
  • Non sappiamo se funziona davvero. La giuria non ha ancora deciso se il CBD possa essere efficace per il trattamento dell'ADHD e le risposte non saranno chiare fino a quando non verranno effettuate ulteriori ricerche.
  • L'olio di CBD e altri prodotti CBD non sono regolamentati. Quando acquisti questi prodotti, non hai modo di sapere se stai ottenendo ciò che pensi di ottenere. Non esistono normative o controlli sulla produzione che consentano ai consumatori di sentirsi sicuri della purezza dei prodotti che stanno acquistando.

Esistono diversi tipi di olio di CBD tra cui scegliere e non è chiaro quali prodotti CBD potrebbero essere utili nel trattamento dell'ADHD. Questi tipi variano a seconda di cosa contengono. L'isolato di olio di CBD contiene solo CBD. I prodotti ad ampio spettro contengono CBD e altri cannabinoidi, ma non THC. I prodotti a spettro completo, invece, contengono CBD, THC e altri cannabinoidi.

Alcune ricerche hanno scoperto che il CBD può svolgere un ruolo nel contrastare alcuni degli effetti collaterali negativi associati al THC.

Quando si tratta di ADHD, le persone che stanno pensando di provare l'olio di CBD devono capire che c'è una grande mancanza di ricerca sull'argomento. Non ci sono studi randomizzati controllati che indichino se è efficace o inefficace. Inoltre, non esistono ricerche che confrontino l'olio di CBD con altri trattamenti per l'ADHD.

Come usare l'olio di CBD

Se decidi di provare l'olio di CBD per l'ADHD o per altri motivi, è importante acquistarlo da fonti affidabili. I prodotti contenenti CBD sono spesso etichettati erroneamente e poiché non esiste una regolamentazione federale su questi prodotti, è difficile sapere esattamente cosa stai ricevendo.

Inoltre, non esistono ricerche che confrontino gli effetti di diverse forme di CBD. Oltre ad essere disponibile come olio, il CBD può essere acquistato anche sotto forma di capsule, caramelle gommose, spray, tinture, caramelle, bevande e oli da svapo.

È legale?

Mentre il CBD sta crescendo in popolarità, il suo status legale varia a seconda di dove vivi. Tutti gli stati consentono il CBD, ma molti hanno restrizioni basate sui livelli di THC presenti nel prodotto. È importante notare che mentre molti stati hanno approvato leggi che legalizzano il CBD e altri prodotti a base di cannabis, qualsiasi prodotto contenente più dello 0,3% di THC è illegale secondo la legge federale.

La FDA ha anche emesso avvisi sulle aziende che vendono illegalmente prodotti CBD non approvati che vantano affermazioni non supportate sulla loro efficacia nel trattamento dell'ADHD e di altre condizioni tra cui il morbo di Alzheimer e l'autismo.

Il Federal Trade Commission Act vieta ai produttori di affermare che un prodotto può prevenire, trattare o curare una malattia a meno che tali affermazioni non siano supportate da studi scientifici affidabili.

La FDA avverte che i consumatori dovrebbero diffidare di tali affermazioni. "Ciò è particolarmente preoccupante quando le aziende vendono prodotti CBD non testati per l'uso in popolazioni vulnerabili come neonati e bambini", ha spiegato il commissario ad interim della FDA Ned Sharpless, M.D.

Una parola da Verywell

Mentre l'olio di CBD e altri prodotti CBD possono mostrare la promessa per alleviare alcuni sintomi dell'ADHD, semplicemente non ci sono prove sufficienti per supportare l'utilizzo come trattamento per l'ADHD. Se decidi di provarlo, assicurati di parlare prima con il tuo medico. Il medico sarà in grado di suggerire i modi più efficaci e sicuri per aiutarti a gestire meglio i sintomi.

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