Bias negativo: perché siamo cablati per la negatività Ne

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Anonim

Ti sei mai ritrovato a soffermarti su un insulto o a fissarti sui tuoi errori? Le critiche spesso hanno un impatto maggiore dei complimenti e le cattive notizie attirano spesso più attenzione che buone.

La ragione di ciò è che gli eventi negativi hanno un impatto maggiore sul nostro cervello rispetto a quelli positivi. Gli psicologi si riferiscono a questo come pregiudizio negativo (chiamato anche pregiudizio della negatività) e può avere un effetto potente sul tuo comportamento, sulle tue decisioni e persino sulle tue relazioni.

Qual è il bias di negatività?

Il bias negativo è la nostra tendenza non solo a registrare più prontamente gli stimoli negativi, ma anche a soffermarci su questi eventi. Conosciuto anche come asimmetria positivo-negativo, questo pregiudizio di negatività significa che sentiamo la puntura di un rimprovero più potente di quanto sentiamo la gioia della lode.

Questo fenomeno psicologico spiega perché le prime impressioni negative possono essere così difficili da superare e perché i traumi passati possono avere effetti così persistenti. In quasi tutte le interazioni, è più probabile che notiamo cose negative e in seguito le ricordiamo in modo più vivido.

Come esseri umani, tendiamo a:

  • Ricorda le esperienze traumatiche meglio di quelle positive.
  • Ricorda gli insulti meglio delle lodi.
  • Reagisci con più forza agli stimoli negativi.
  • Pensa più spesso alle cose negative che a quelle positive.
  • Rispondi con più forza agli eventi negativi che a quelli ugualmente positivi.

Ad esempio, potresti passare una bella giornata di lavoro quando un collega fa un commento disinvolto che trovi irritante. Quindi ti ritrovi a rimuginare sulle sue parole per il resto della giornata lavorativa.

Quando torni a casa dal lavoro e qualcuno ti chiede come è andata la giornata, rispondi che è stata terribile, anche se nel complesso è stata abbastanza buona nonostante quell'incidente negativo.

Questo pregiudizio verso il negativo ti porta a prestare molta più attenzione alle cose brutte che accadono, facendole sembrare molto più importanti di quanto non siano in realtà.

Cosa dice la ricerca

La ricerca ha dimostrato che in una vasta gamma di eventi psicologici, le persone tendono a concentrarsi maggiormente sul negativo mentre cercano di dare un senso al mondo.

Tendiamo a…

  • Presta più attenzione agli eventi negativi che a quelli positivi.
  • Impara di più dai risultati e dalle esperienze negative.
  • Prendi decisioni basate su informazioni negative più che su dati positivi.

Sono le "cose ​​cattive" che catturano la nostra attenzione, si attaccano ai nostri ricordi e, in molti casi, influenzano le decisioni che prendiamo.

Motivazione

La ricerca psicologica suggerisce che il pregiudizio negativo influenza la motivazione a completare un compito. Le persone hanno meno motivazione quando un incentivo è concepito come un mezzo per guadagnare qualcosa rispetto a quando lo stesso incentivo le aiuterà a evitare la perdita di qualcosa.

Questo può avere un ruolo nella tua motivazione a perseguire un obiettivo. Piuttosto che concentrarti su ciò che otterrai se continui a lavorare per qualcosa, è più probabile che ti soffermi su ciò a cui potresti dover rinunciare per raggiungere quell'obiettivo.

Cattive notizie

Inoltre, gli studi hanno dimostrato che le notizie negative hanno maggiori probabilità di essere percepite come veritiere. Poiché le informazioni negative attirano maggiore attenzione, possono anche essere viste come aventi una maggiore validità. Questo potrebbe essere il motivo per cui le cattive notizie sembrano attirare più attenzione.

Politica

Le differenze nel pregiudizio della negatività sono state anche collegate all'ideologia politica. Alcune ricerche suggeriscono che i conservatori possono avere risposte psicologiche più forti alle informazioni negative rispetto ai liberali. Alcune prove, ad esempio, hanno scoperto che le persone che si considerano politicamente conservatrici hanno maggiori probabilità di valutare gli stimoli ambigui come minacciosi.

Tali differenze nel pregiudizio della negatività potrebbero spiegare perché alcune persone hanno maggiori probabilità di valutare cose come la tradizione e la sicurezza mentre altre sono più aperte ad abbracciare l'ambiguità e il cambiamento.

Esempi di bias negativo

Il pregiudizio negativo può avere una varietà di effetti nel mondo reale su come le persone pensano e agiscono. Qualcuna di queste situazioni ed eventi ti sembra familiare?

  • Hai ricevuto una revisione delle prestazioni al lavoro è stato abbastanza positivo nel complesso e ha notato le tue ottime prestazioni e i tuoi risultati. Alcuni commenti costruttivi hanno indicato le aree in cui potresti migliorare e ti ritrovi a fissarti su quelle osservazioni. Piuttosto che sentirti bene per gli aspetti positivi della tua recensione, ti senti arrabbiato e arrabbiato per i pochi commenti critici.
  • Hai avuto una discussione con il tuo altro significativo, e dopo, ti ritrovi a concentrarti su tutti i difetti del tuo partner. Invece di riconoscere i loro lati positivi, rimugini su tutte le loro imperfezioni. Anche il più banale dei difetti viene amplificato, mentre le caratteristiche positive vengono trascurate.
  • Ti sei umiliato davanti ai tuoi amici anni fa e può ancora ricordare vividamente l'evento. Ti ritrovi a rabbrividire per l'imbarazzo, anche se i tuoi amici probabilmente se ne sono completamente dimenticati.

Da dove viene il pregiudizio negativo?

La nostra tendenza a prestare maggiore attenzione alle cose cattive e a trascurare le cose buone è probabilmente il risultato dell'evoluzione. All'inizio della storia umana, prestare attenzione alle minacce cattive, pericolose e negative nel mondo era letteralmente una questione di vita o di morte. Coloro che erano più in sintonia con il pericolo e che prestavano maggiore attenzione alle cose cattive intorno a loro avevano maggiori probabilità di sopravvivere.

Ciò significava che erano anche più propensi a tramandare i geni che li rendevano più attenti al pericolo.

La prospettiva evolutiva suggerisce che questa tendenza a soffermarsi sul negativo più che sul positivo è semplicemente un modo in cui il cervello cerca di tenerci al sicuro.

Sviluppo

La ricerca suggerisce che questo bias di negatività inizia ad emergere nell'infanzia. I bambini molto piccoli tendono a prestare maggiore attenzione all'espressione facciale e al tono di voce positivi, ma questo inizia a cambiare quando si avvicinano all'anno di età.

Gli studi sul cervello indicano che in questo periodo i bambini iniziano a sperimentare maggiori risposte cerebrali agli stimoli negativi. Ciò suggerisce che il pregiudizio negativo del cervello emerge durante la seconda metà del primo anno di vita di un bambino. Ci sono alcune prove che il bias può effettivamente iniziare anche prima nello sviluppo.

Uno studio ha scoperto che i bambini di appena tre mesi mostrano segni di pregiudizio negativo quando fanno valutazioni sociali degli altri.

La risposta del cervello

Prove neuroscientifiche hanno dimostrato che c'è una maggiore elaborazione neurale nel cervello in risposta a stimoli negativi. Gli studi che comportano la misurazione dei potenziali cerebrali correlati agli eventi (ERP), che mostrano la risposta del cervello a specifici stimoli sensoriali, cognitivi o motori, hanno dimostrato che gli stimoli negativi suscitano una risposta cerebrale più ampia rispetto a quelli positivi.

Negli studi condotti dallo psicologo John Cacioppo, ai partecipanti sono state mostrate immagini di immagini positive, negative o neutre. I ricercatori hanno quindi osservato l'attività elettrica nel cervello. Le immagini negative hanno prodotto una risposta molto più forte nella corteccia cerebrale rispetto alle immagini positive o neutre.

Poiché le informazioni negative provocano un aumento dell'attività in un'area critica di elaborazione delle informazioni del cervello, i nostri comportamenti e atteggiamenti tendono a essere modellati in modo più potente da cattive notizie, esperienze e informazioni.

Effetti

Anche se potremmo non aver più bisogno di essere costantemente in allerta come dovevano essere i nostri primi antenati per sopravvivere, il pregiudizio della negatività ha ancora un ruolo da protagonista nel funzionamento del nostro cervello. La ricerca ha dimostrato che i pregiudizi negativi possono avere un'ampia varietà di effetti su come le persone pensano, rispondono e sentono.

Alcune delle aree quotidiane in cui potresti sentire i risultati di questo pregiudizio includono le tue relazioni, il processo decisionale e il modo in cui percepisci le persone.

Relazioni

Il pregiudizio della negatività può avere un profondo effetto sulle tue relazioni. Il pregiudizio potrebbe portare le persone ad aspettarsi il peggio dagli altri, in particolare nelle relazioni strette in cui le persone si conoscono da molto tempo.

Ad esempio, potresti anticipare negativamente come reagirà il tuo partner a qualcosa e entrare nell'interazione con le tue difese già in allerta. Le discussioni e il risentimento sono spesso i risultati.

Quando si tratta di relazioni, è importante ricordare che i commenti negativi di solito hanno molto più peso di quelli positivi. Anche essere consapevoli della nostra tendenza a fissarci sul negativo è importante. Comprendendo questa naturale tendenza umana, puoi concentrarti sulla ricerca di modi per dare una pausa alle altre persone e smettere di aspettarti il ​​peggio.

Il processo decisionale

Il pregiudizio negativo può avere un'influenza sul processo decisionale. Nel loro famoso lavoro, i ricercatori vincitori del premio Nobel Kahneman e Tversky hanno scoperto che quando prendono decisioni, le persone danno costantemente maggiore peso agli aspetti negativi di un evento rispetto a quelli positivi.

Questa tendenza a enfatizzare eccessivamente il negativo può avere un impatto sulle scelte che le persone fanno e sui rischi che sono disposte a correre.

Quando si immaginano scenari che comportano l'acquisizione di una certa quantità di denaro o la perdita della stessa quantità di denaro, il rischio di perdita tende a incombere maggiormente nella mente delle persone. Le persone spesso temono le conseguenze del risultato negativo più di quanto desiderino i potenziali guadagni positivi, anche quando le due possibilità sono equivalenti.

Le persone hanno una reazione negativa più forte alla perdita di $ 20 rispetto ai sentimenti positivi che provano per aver guadagnato $ 20

Percezione delle persone

Quando si formano impressioni sugli altri, le persone tendono anche a concentrarsi maggiormente sulle informazioni negative. Ad esempio, gli studi hanno dimostrato che quando vengono dati aggettivi sia "buoni" che "cattivi" per descrivere il carattere di un'altra persona, i partecipanti danno maggiore peso ai cattivi descrittori quando formano una prima impressione.

Come superare i pregiudizi negativi

Il bias di negatività può mettere a dura prova la tua salute mentale, causandoti:

  • Soffermati su pensieri oscuri.
  • Danneggi le tue relazioni con i tuoi cari.
  • Rendi difficile mantenere una visione ottimistica della vita.

Fortunatamente, ci sono dei passi che puoi fare per cambiare il tuo modo di pensare e combattere la tendenza al pensiero negativo, tra cui:

Stop al dialogo interiore negativo

Inizia a prestare attenzione al tipo di pensieri che attraversano la tua mente. Dopo che si è svolto un evento, potresti ritrovarti a pensare cose come "Non avrei dovuto farlo". Questo dialogo interiore negativo modella il modo in cui pensi a te stesso e agli altri.

Una tattica migliore è fermare quei pensieri ogni volta che iniziano. Invece di fissarti sugli errori passati che non possono essere modificati, considera ciò che hai imparato e come potresti applicarlo in futuro.

Riformulare la situazione

Il modo in cui parli a te stesso di eventi, esperienze e persone gioca un ruolo importante nel plasmare il modo in cui interpreti gli eventi. Quando ti ritrovi a interpretare qualcosa in modo negativo, o ti concentri solo sull'aspetto negativo della situazione, cerca dei modi per riformulare gli eventi in una luce più positiva.

Questo non significa ignorare potenziali pericoli o indossare occhiali color rosa, significa semplicemente rifocalizzare in modo da dare un peso equo e uguale agli eventi positivi.

Stabilire nuovi modelli

Quando ti ritrovi a rimuginare sulle cose, cerca un'attività edificante per tirarti fuori da questa mentalità negativa. Ad esempio, se ti ritrovi a rivedere mentalmente un evento o un risultato spiacevole, cerca consapevolmente di reindirizzare la tua attenzione altrove e impegnarti in un'attività che ti porta gioia.

Qualche altra idea per distogliere la mente dai pensieri negativi:

  • Fare una passeggiata.
  • Ascolta musica allegra.
  • Leggi un buon libro.

Assapora momenti positivi Positive

Poiché ci vuole di più per ricordare le esperienze positive, è importante prestare maggiore attenzione alle cose buone che accadono. Laddove le cose negative potrebbero essere rapidamente trasferite e archiviate nella memoria a lungo termine, è necessario fare uno sforzo maggiore per ottenere lo stesso effetto dai momenti felici.

Quindi, quando succede qualcosa di grande, prenditi un momento per concentrarti davvero su di esso. Rivivi il momento più volte nella tua memoria e concentrati sulle meravigliose sensazioni che il ricordo evoca.

Una parola da Verywell

Il pregiudizio della negatività può avere un forte impatto sul tuo comportamento, ma esserne consapevoli significa che puoi prendere provvedimenti per adottare una visione più positiva della vita. Adottare un approccio più consapevole che implica essere consapevoli della propria tendenza alla negatività ed elevare consapevolmente i pensieri più felici in prima linea nella consapevolezza: questo è uno dei modi migliori per combattere i pregiudizi negativi.

Ruminare sul negativo può costare molto, quindi prendere provvedimenti per combattere questo pregiudizio può svolgere un ruolo nell'incrementare il tuo benessere mentale.