Lo stadio sensomotorio dello sviluppo cognitivo

Sommario:

Anonim

La teoria di Piaget suggerisce che i bambini progrediscono attraverso una serie di quattro diverse fasi dello sviluppo cognitivo. Queste fasi comprendono numerosi aspetti dello sviluppo mentale compreso quello del ragionamento, del linguaggio, della morale e della memoria. Piaget credeva che i bambini assumessero un ruolo attivo in questo sviluppo cognitivo, costruendo conoscenza mentre interagiscono con il mondo.

Lo stadio sensomotorio è il primo nella teoria dello sviluppo cognitivo di Piaget. Ha descritto questo periodo come un periodo di enorme crescita e cambiamento.

Panoramica

Durante questa fase iniziale dello sviluppo, i bambini utilizzano abilità e abilità con cui sono nati (come guardare, succhiare, afferrare e ascoltare) per conoscere meglio l'ambiente. In altre parole, sperimentano il mondo e acquisiscono conoscenza attraverso i sensi e i movimenti motori. Attraverso tentativi ed errori, i bambini scoprono di più sul mondo che li circonda.

Piaget ha scelto di chiamare questa fase la fase "sensomotoria" perché è attraverso i sensi e le capacità motorie che i bambini acquisiscono una comprensione di base del mondo che li circonda. Le capacità con cui un bambino nasce con la vista, l'udito, l'olfatto, il gusto e il tatto, combinate con le capacità fisiche che continuano a svilupparsi, tra cui toccare, afferrare e gustare, consentono ai bambini di interagire e costruire consapevolezza di se stessi e di ciò che li circonda loro.

Quando i bambini interagiscono con il loro ambiente, attraversano una sorprendente quantità di crescita cognitiva in un periodo di tempo relativamente breve: lo stadio sensomotorio dura dalla nascita fino a circa 2 anni.

sottostadi

Come può attestare qualsiasi genitore o tutore, durante i primi due anni di vita di un bambino avviene una grande quantità di apprendimento e sviluppo. La fase sensomotoria può essere suddivisa in sei sottofasi separati caratterizzati dallo sviluppo di una nuova abilità: skill

Riflessi (0-1 mese)

Durante questa sottofase, il bambino comprende l'ambiente esclusivamente attraverso riflessi innati come succhiare e guardare.

Reazioni circolari primarie (1-4 mesi)

Questa sottofase implica il coordinamento della sensazione e nuovi schemi. Ad esempio, un bambino può succhiarsi accidentalmente il pollice e poi ripetere intenzionalmente l'azione. Queste azioni vengono ripetute perché il bambino le trova piacevoli.

Reazioni circolari secondarie (4-8 mesi)

Durante questa sottofase, il bambino si concentra maggiormente sul mondo e inizia a ripetere intenzionalmente un'azione per innescare una risposta nell'ambiente. Ad esempio, un bambino prenderà intenzionalmente un giocattolo per metterselo in bocca.

Coordinamento delle Reazioni (8-12 mesi)

Durante questa sottofase, il bambino inizia a mostrare azioni chiaramente intenzionali. Il bambino può anche combinare schemi per ottenere l'effetto desiderato. I bambini iniziano ad esplorare l'ambiente che li circonda e spesso imitano il comportamento osservato dagli altri. Anche la comprensione degli oggetti inizia durante questo periodo e i bambini iniziano a riconoscere alcuni oggetti come aventi qualità specifiche. Ad esempio, un bambino potrebbe rendersi conto che un sonaglio emetterà un suono quando viene scosso.

Reazioni circolari terziarie (12-18 mesi)

I bambini iniziano un periodo di sperimentazione per tentativi ed errori durante la quinta sottofase. Ad esempio, un bambino può provare diversi suoni o azioni per attirare l'attenzione di un caregiver.

Pensiero rappresentativo precoce (18-24 mesi)

I bambini iniziano a sviluppare simboli per rappresentare eventi o oggetti nel mondo nel sottostadio sensomotorio finale. Durante questo periodo, i bambini iniziano a muoversi verso la comprensione del mondo attraverso operazioni mentali piuttosto che semplicemente attraverso azioni.

Permanenza dell'oggetto

Secondo Piaget, lo sviluppo della permanenza dell'oggetto è uno dei risultati più importanti nella fase di sviluppo sensomotorio.

La permanenza dell'oggetto è la comprensione di un bambino che gli oggetti continuano ad esistere anche se non possono essere visti o sentiti.

Immagina un gioco del cucù, per esempio. Un bambino molto piccolo crederà che l'altra persona o oggetto sia effettivamente svanito e agirà scioccato o sorpreso quando l'oggetto riappare. I bambini più grandi che comprendono la permanenza dell'oggetto si renderanno conto che la persona o l'oggetto continua ad esistere anche quando non viene visto.

Questo è un classico esempio di come, durante questa fase, la conoscenza del mondo di un bambino sia limitata alle sue percezioni sensoriali e attività motorie e di come i comportamenti siano limitati a semplici risposte motorie causate da stimoli sensoriali.

Una parola da Verywell

La fase sensomotoria funge da base importante nello sviluppo e fornisce ai bambini le capacità di cui hanno bisogno mentre avanzano nella fase successiva dello sviluppo. Quando i bambini entrano nella fase successiva a partire dai due anni circa, iniziano a sviluppare il pensiero simbolico che consente loro di migliorare il linguaggio, l'immaginazione e le capacità di memoria.

Cosa succede nella fase preoperatoria?