Le persone sono diventate dipendenti da oppiacei per secoli, tuttavia, il consumo di oppiacei è aumentato dal 2000 con lo sviluppo e la commercializzazione di potenti antidolorifici che creano una forte dipendenza e comportano un enorme rischio di overdose.
La dipendenza da oppiacei è diventata un serio problema globale, con epidemie di oppiacei che si verificano negli Stati Uniti e in altre parti del mondo.
La dipendenza da antidolorifici oppioidi da prescrizione ha molto in comune con la dipendenza da eroina, ma ci sono differenze importanti che influenzano il tipo di trattamento che sarà più efficace.
La dipendenza da oppiacei è una delle dipendenze più difficili da superare, ma sono disponibili opzioni di trattamento che possono aiutare con gli aspetti fisici, psicologici e sociali dei disturbi da uso di sostanze.
Trattamento delle dipendenze basato sull'evidenza
La dipendenza è una condizione complessa ea lungo termine che si sviluppa in persone che ne sono particolarmente vulnerabili. Allo stesso modo, anche il trattamento necessario per superare le dipendenze è complesso e multiforme.
Se tu o una persona cara state lottando contro l'uso di sostanze o la dipendenza, contattate la linea di assistenza nazionale per l'abuso di sostanze e la salute mentale (SAMHSA) 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella tua zona.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.
Quando si considera il trattamento della dipendenza, è importante stabilire che sia basato sull'evidenza, il che significa che il trattamento è stato studiato e si è dimostrato efficace per molte persone con questa condizione.
I trattamenti discussi in questo articolo sono supportati da prove scientifiche che ne dimostrano l'efficacia. Tuttavia, tieni presente che un particolare trattamento non funzionerà necessariamente per tutti, ogni volta, in particolare quando viene utilizzato oltre ad altri trattamenti necessari.
Affinché un trattamento sia efficace, una persona ha bisogno di aiuto per affrontare i danni fisici, le basi psicologiche e gli aspetti fisici della dipendenza, nonché le cause sociali e le conseguenze dell'uso di sostanze.
Se non vengono affrontati tutti gli aspetti fisici, sociali e di salute mentale della dipendenza da oppiacei, è improbabile che il trattamento abbia successo e la persona potrebbe ricadere.
Pertanto, questi trattamenti dovrebbero far parte di un piano di trattamento completo che viene costantemente seguito prima, durante e dopo che la persona smette di oppioidi.
Riduzione del danno
La riduzione del danno è un approccio per aiutare le persone con disturbo da uso di oppiacei ed è spesso uno dei primi interventi tentati.
La riduzione del danno si concentra sulla riduzione dei danni fisici e sociali che colpiscono le persone che fanno uso di eroina (e talvolta altri oppioidi) piuttosto che sull'incoraggiare la persona a smettere.
L'approccio alla riduzione del danno è particolarmente utile per le persone che si iniettano oppioidi. Include strategie come programmi di sostituzione dell'ago, siti di iniezione sicuri, terapie sostitutive degli oppioidi (come i programmi di mantenimento del metadone) e naloxone come strumento per l'inversione del sovradosaggio.
La riduzione del danno salva la vita di persone che altrimenti morirebbero a causa di infezioni trasmesse per via ematica come il virus dell'immunodeficienza umana (HIV), l'epatite e il sovradosaggio.
Trattamenti psicologici per la dipendenza da oppiacei
Negli ultimi decenni, i trattamenti psicologici sono diventati più sofisticati. Gli approcci si concentrano su ogni fase del superamento della dipendenza da oppiacei, dal prendere la decisione di cambiare e smettere o ridurre l'uso di oppiacei fino all'astinenza ed evitare le ricadute.
Esistono diversi approcci, ma ognuno dovrebbe essere personalizzato per soddisfare le esigenze individuali della persona con disturbo da uso di oppiacei.
Colloquio motivazionale e terapia di potenziamento motivazionale
La motivazione è il più importante predittore psicologico di un trattamento efficace per la dipendenza da oppiacei. Se qualcuno non è motivato a smettere di oppioidi, è ad alto rischio di ricaduta che a sua volta lo espone a un rischio maggiore di morte per overdose.
Per questo motivo, il colloquio motivazionale o la terapia di potenziamento motivazionale è un passo importante nell'aiutare le persone che usano oppioidi a prepararsi a smettere prima di tentare di farlo. L'approccio li guida attraverso le varie fasi del cambiamento.
Mentre ci sono alcuni miti sul colloquio motivazionale, il trattamento è spesso efficace. Il colloquio motivazionale è spesso ben accolto dalle persone che fanno uso di oppioidi perché è un approccio di supporto.
Terapia Cognitivo Comportamentale (CBT)
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è uno dei trattamenti più efficaci per il disturbo da uso di oppiacei. È anche un trattamento altamente efficace per altri disturbi psicologici tra cui disturbi d'ansia, depressione e traumi, che possono coesistere con la dipendenza da oppiacei.
Se qualcuno ha una dipendenza da oppiacei e una condizione di salute mentale concomitante come depressione e ansia, la CBT è spesso un buon trattamento psicologico per iniziare.
La consulenza di coppia (a volte chiamata terapia di coppia o di coppia) può essere una parte importante di un piano di trattamento per qualcuno con un disturbo da uso di sostanze, inclusa la dipendenza da oppiacei. È spesso usato con altri trattamenti.
La consulenza di coppia può essere utile per le coppie che desiderano stare insieme durante e dopo il recupero, nonché per coloro che scelgono di separarsi.
Terapia Familiare
La terapia familiare può aiutare le famiglie con uno o più membri che hanno a che fare con la dipendenza, ma è particolarmente efficace per gli adolescenti con disturbi da uso di sostanze.
L'approccio di base si concentra sulle dinamiche della famiglia nel suo insieme. L'attenzione terapeutica non è focalizzata solo sulla persona che fa uso di una sostanza; piuttosto, l'uso di sostanze da parte di un membro della famiglia è considerato il "sintomo" della "malattia" complessiva all'interno della famiglia.
Quando il comportamento di una persona dipendente da oppiacei inizia a influenzare i propri partner, figli o genitori, la terapia familiare può essere utile. A volte, ascoltare i propri cari sulle loro esperienze può motivare una persona che ha a che fare con l'uso di sostanze a cambiare il proprio comportamento.
La terapia familiare può anche aiutare i membri della famiglia a sostenere la persona che vuole smettere di oppioidi, nonché aiutare ogni membro a diventare più consapevole di come possono aver inavvertitamente contribuito alle difficoltà che si sono verificate in passato.
Consulenza di coppia
La terapia familiare è ampiamente utilizzata e fa parte di un programma di trattamento completo. Può essere coperto da assicurazione o disponibile privatamente.
Ipnoterapia
L'ipnoterapia è un tipo di terapia psicologica che utilizza stati mentali naturali e suggerimenti terapeutici per aiutare le persone con dipendenze a pensare in modo diverso al cambiamento.
L'ipnosi utilizza l'ipnosi per aiutare le persone ad accedere agli stati mentali in modo etico e responsabile. Non è come l'ipnosi da palcoscenico, che usa lo stato mentale suggestionabile di un volontario per intrattenere un pubblico.
Alcune persone trovano l'ipnosi efficace per aiutarli a superare le proprie barriere psicologiche al cambiamento. L'ipnoterapia può essere potenziante e persino rilassante, aiutando qualcuno a sentirsi più in controllo dei propri pensieri senza droghe.
Tuttavia, l'ipnoterapia è una terapia poco conosciuta e può essere controversa. Inoltre, la sua base di ricerca per l'efficacia nelle dipendenze è molto inferiore rispetto ad altri trattamenti affermati. Se vuoi provare il metodo, trova un terapeuta qualificato in ipnoterapia. Tieni presente che i requisiti di certificazione variano in base alla giurisdizione.
I terapisti che usano l'ipnoterapia addebitano, in media, da $ 100 a $ 200 all'ora. Probabilmente avrai bisogno di diverse sessioni per supportare il tuo recupero.
Neuroterapia
La neuroterapia è meno comunemente usata, ma ci sono alcune ricerche sul suo uso nelle dipendenze e potrebbe essere una considerazione, in particolare per le persone che non hanno trovato utile la terapia della parola.
Le origini della neuroterapia
La ricerca condotta sugli animali ha scoperto che il cervello può essere addestrato a produrre onde cerebrali di varie frequenze associate a stati psicologici sani. Gli studi sugli animali hanno anche scoperto che alcuni modelli di onde cerebrali sono associati alla vulnerabilità a varie condizioni di salute mentale, inclusa la dipendenza.
Durante la neuroterapia, i sensori elettronici sono attaccati indolore al cuoio capelluto con un gel conduttivo. Mentre ti rilassi, un computer ti fornisce un feedback sul tuo stato mentale.
Il feedback è in genere sotto forma di un video che appare più chiaro poiché il tuo cervello produce frequenze desiderabili e più scuro quando produce frequenze associate alla vulnerabilità alla dipendenza.
In alternativa, il video può anche avere un colore che aumenta o diminuisce di intensità in base al feedback. La musica o i toni audio possono fornire un feedback, che diventa più alto o più basso a seconda del tuo stato mentale.
Questo ti permette di riqualificare il tuo cervello. Se la musica scelta è rilassante e piacevole, può essere un'esperienza molto rilassante e che aiuta le persone che soffrono di dipendenza a scoprire la propria capacità di accedere a stati mentali piacevoli senza droghe.
Attualmente, non ci sono molti professionisti della neuroterapia, in quanto non è ben noto nelle professioni sanitarie e per fornire il servizio sono necessarie una formazione ampia e attrezzature costose.
Tuttavia, i professionisti che usano la neuroterapia sono solitamente molto dedicati e credono nel suo potenziale per aiutare le persone con dipendenza che non hanno risposto bene ad altri trattamenti.
Se stai considerando la neuroterapia, scegli un professionista certificato dalla Biofeedback Certification International Alliance (BCIA). Puoi aspettarti di pagare, in media, da $ 100 a $ 200 all'ora e probabilmente avrai bisogno di diverse sessioni.
Facilitazione in dodici fasi
La facilitazione in dodici fasi è una strategia costruita sulla premessa che il coinvolgimento in un gruppo di supporto reciproco come Narcotici Anonimi (NA) o Alcolisti Anonimi (AA) può aiutare le persone a raggiungere e mantenere l'astinenza.
Sebbene vi siano alcune prove che l'approccio sia efficace per il trattamento dell'abuso e della dipendenza da alcol, le prove della sua efficacia per il trattamento di individui dipendenti da oppiacei sono limitate.
I gruppi possono anche comportare alcuni rischi: poiché non sono un trattamento formalizzato, i partecipanti possono essere particolarmente vulnerabili agli individui predatori. Queste persone possono cercare di trarre vantaggio dai membri vendendo droga al gruppo o usando il gruppo per vendere droga.
Tuttavia, i gruppi possono anche essere spazi sicuri e di supporto per le persone in fase di recupero. Molti membri beneficiano di nuove amicizie e attività sobrie che si svolgono in gruppi di mutuo sostegno.
Due esempi sono NA e AA, che sono programmi basati sull'accettazione della cronicità di un disturbo da uso di sostanze come malattia, sulla resa a un potere superiore e sulla comunione tra coetanei astinenti. Gli incontri sono a partecipazione libera e si tengono ogni giorno in località di tutto il mondo.
Gestione delle emergenze
La gestione delle emergenze viene talvolta utilizzata quando le persone con disturbi da uso di sostanze sono obbligate a ricevere cure da un datore di lavoro o dal sistema giudiziario.
In questo sistema di gestione delle contingenze, il mancato rispetto del trattamento comporta la perdita del lavoro, la reclusione e la perdita di reputazione.
La gestione delle contingenze può essere abbinata a incentivi positivi o motivazionali, in base ai quali i partecipanti possono guadagnare denaro o buoni per il rispetto del programma.
Trattamenti medici per la dipendenza da oppiacei
Se scegli un trattamento medico per la dipendenza, avrai diverse opzioni. Possono essere combinati con altre forme di trattamento o potrebbe essere necessario provarne più di uno per trovarne uno che funzioni per te.
buprenorfina
La prima linea di trattamento è il trattamento farmacologico o assistito da farmaci (MAT) con buprenorfina. Il farmaco sublinguale agisce bloccando i recettori oppioidi nel cervello, prevenendo i sintomi di astinenza da oppiacei senza causare la stessa quantità di sedazione o euforia sperimentata con gli agonisti oppioidi puri.
La terapia di mantenimento con buprenorfina viene somministrata tramite una clinica o un singolo medico. I medici hanno bisogno di una licenza o di un'esenzione dalla DEA per prescrivere buprenorfina o Suboxone (buprenorfina più naloxone) per scoraggiare l'iniezione.
I pazienti che sono mantenuti su buprenorfina o metadone non passano a un'altra droga d'abuso; piuttosto, stanno usando un trattamento efficace prescritto da un medico qualificato.
Le persone che usano questi trattamenti sono spesso in grado di ricucire relazioni, mantenere un lavoro e sono a minor rischio di criminalità di strada, violenza e HIV. Il farmaco li aiuta a raggiungere la stabilità che consente una più piena partecipazione agli interventi comportamentali e ad altre forme di terapia psicologica.
Metadone
Il metadone è un oppioide sintetico che altera gli effetti del dolore sul sistema nervoso senza l'euforia e la sedazione associate all'eroina e agli oppioidi.
Le persone che sono dipendenti da oppiacei, come l'eroina, possono essere stabilizzate fisicamente sul metadone che consente loro di intraprendere una terapia per trattare le cause alla base della loro dipendenza.
Il metadone è un trattamento efficace per l'astinenza dagli oppioidi e viene utilizzato nel trattamento farmacologico della grave dipendenza da oppioidi. Di solito viene assunto per via orale, in forma liquida o sotto forma di compresse o wafer. In genere viene erogato attraverso un programma approvato dal governo.
Naltrexone
Il naltrexone è un'altra terapia farmacologica per la dipendenza da oppiacei. Blocca completamente i recettori degli oppioidi. Previene lo sballo che generalmente i consumatori di oppiacei sperimentano con l'uso. Di conseguenza, a volte le persone che usano oppioidi non ne apprezzano l'effetto.
Il naltrexone viene usato meno frequentemente rispetto ad altri trattamenti e i consumatori di oppiacei in genere scoprono di usarlo solo quando la loro motivazione a smettere è alta.
L'iniezione a lunga durata, Vivitrol, è una forma di naltrexone che facilita la compliance. Richiede iniezioni mensili.
Scegliere uno specialista
Se hai a che fare con un disturbo da uso di oppiacei, uno specialista in salute mentale o medicina delle dipendenze può aiutarti a determinare i passaggi successivi. Le tue possibilità di successo dipendono molto dalla tua motivazione al cambiamento.
I professionisti del trattamento delle dipendenze sono in genere autorizzati in qualche modo, ma le leggi statali variano rispetto alle qualifiche che questi individui devono possedere per ottenere la licenza.
In alcune giurisdizioni e stati, ci sono pochi (se non nessuno) requisiti per l'istruzione e la formazione nel trattamento dei disturbi da uso di sostanze. Ai professionisti potrebbe non essere richiesto di ricevere una formazione per la consulenza sulle dipendenze.
Diversi siti Web forniscono risorse che è possibile utilizzare per trovare servizi di trattamento, inclusi elenchi di risorse gestiti da agenzie governative come SAMSHA.
I medici che si certificano con l'American Board of Addiction Medicine, o quelli che si allenano per anni in una residenza di psichiatria generale, hanno una buona conoscenza della malattia della dipendenza.
Inoltre, potrebbero esserci medici di base, in particolare quelli che lavorano in comunità con alti tassi di disturbi da uso di oppiacei, che sono altamente informati e competenti nel trattamento del disturbo da uso di oppiacei.
Cerca un professionista indipendente che non trarrà alcun vantaggio finanziario dal fare una raccomandazione a un programma o un gruppo di programmi specifico. È utile consultare un professionista che abbia un'ampia conoscenza di tutte le opzioni di trattamento piuttosto che il proprietario di una struttura di trattamento.
Una valutazione approfondita da parte di un professionista addestrato alla valutazione dei disturbi da uso di sostanze dovrebbe includere l'esplorazione dei tuoi modelli di consumo, la quantità di sostanza utilizzata, le conseguenze del tuo uso, blackout, problemi legali o legati al lavoro e dati accessori che possono includere fattori genetici, storia familiare, traumi, capacità di coping e sistemi di supporto.
Alcuni professionisti delle dipendenze chiedono di parlare con i familiari o gli amici intimi, per avere un punto di vista più obiettivo del modello di utilizzo del paziente. Ci sono molti fattori che possono guidare un professionista sanitario per trovare il miglior piano di trattamento individuale. È importante adattare un piano alle convinzioni dell'individuo e alla scienza medica.
Guida alla discussione sulla dipendenza da oppiacei
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Scarica il pdfUna parola da Verywell
Sebbene possa essere un passo difficile cercare un trattamento per il disturbo da uso di oppiacei, e a volte possono essere necessari numerosi trattamenti e persino ricadute per diventare astinenti, è improbabile che ti pentirai della decisione. Ci sono molte storie stimolanti di persone che hanno superato un disturbo da uso di oppiacei e sono emerse con un rinnovato apprezzamento della vita.