Stili e strutture di leadership

Uno stile di leadership si riferisce ai comportamenti caratteristici di un leader quando dirige, motiva, guida e gestisce gruppi di persone. I grandi leader possono ispirare movimenti politici e cambiamenti sociali. Possono anche motivare gli altri a esibirsi, creare e innovare.

Quando inizi a considerare alcune delle persone che consideri grandi leader, puoi immediatamente vedere che spesso ci sono grandi differenze nel modo in cui ciascuna persona conduce. Fortunatamente, i ricercatori hanno sviluppato diverse teorie e strutture che ci consentono di identificare e comprendere meglio questi diversi stili di leadership.

Cosa sono gli stili di leadership?

Gli stili di leadership sono classificazioni di come una persona si comporta mentre guida un gruppo. Gli stili di leadership di Lewyn sono autoritari (autocratici), partecipativi (democratici) e delegativi (laissez-faire).

Gli stili di leadership di Lewin

Nel 1939, un gruppo di ricercatori guidati dallo psicologo Kurt Lewin ha deciso di identificare diversi stili di leadership. Mentre ulteriori ricerche hanno identificato tipi di leadership più distinti, questo primo studio è stato molto influente e ha stabilito tre principali stili di leadership che hanno fornito un trampolino di lancio per teorie di leadership più definite.

Nello studio di Lewin, gli scolari sono stati assegnati a uno dei tre gruppi con un leader autoritario, democratico o laissez-faire. I bambini sono stati poi guidati in un progetto di arti e mestieri mentre i ricercatori hanno osservato il comportamento dei bambini in risposta ai diversi stili di leadership. I ricercatori hanno scoperto che la leadership democratica tendeva ad essere la più efficace nell'ispirare i seguaci a ottenere buoni risultati.

Leadership autoritaria (autocratica)

I leader autoritari, noti anche come leader autocratici, forniscono chiare aspettative su ciò che deve essere fatto, quando dovrebbe essere fatto e come dovrebbe essere fatto. Questo stile di leadership è fortemente incentrato sia sul comando del leader che sul controllo dei seguaci. C'è anche una chiara divisione tra il leader e i membri. I leader autoritari prendono decisioni in modo indipendente, con pochi o nessun input dal resto del gruppo.

I ricercatori hanno scoperto che il processo decisionale era meno creativo sotto la guida autoritaria. Lewin ha anche concluso che è più difficile passare da uno stile autoritario a uno democratico che viceversa. L'abuso di questo metodo è generalmente visto come controllo, prepotente e dittatoriale.

La leadership autoritaria si applica meglio a situazioni in cui c'è poco tempo per prendere decisioni di gruppo o in cui il leader è il membro più informato del gruppo. L'approccio autocratico può essere buono quando la situazione richiede decisioni rapide e azioni decisive. Tuttavia, tende a creare ambienti disfunzionali e persino ostili, spesso mettendo i seguaci contro il leader prepotente.

Leadership Partecipativa (Democratica)

Lo studio di Lewin ha scoperto che la leadership partecipativa, nota anche come leadership democratica, è in genere lo stile di leadership più efficace. I leader democratici offrono una guida ai membri del gruppo, ma partecipano anche al gruppo e consentono input da altri membri del gruppo. Nello studio di Lewin, i bambini di questo gruppo erano meno produttivi dei membri del gruppo autoritario, ma i loro contributi erano di qualità superiore.

I leader partecipativi incoraggiano i membri del gruppo a partecipare, ma mantengono l'ultima parola nel processo decisionale. I membri del gruppo si sentono coinvolti nel processo e sono più motivati ​​e creativi. I leader democratici tendono a far sentire i follower come una parte importante della squadra, il che aiuta a promuovere l'impegno verso gli obiettivi del gruppo.

Leadership delegata (Laissez-Faire)

Lewin ha scoperto che i bambini sotto la guida delegata, nota anche come leadership laissez-faire, erano i meno produttivi di tutti e tre i gruppi. .

I leader delegati offrono poca o nessuna guida ai membri del gruppo e lasciano il processo decisionale ai membri del gruppo. Sebbene questo stile possa essere utile in situazioni che coinvolgono esperti altamente qualificati, spesso porta a ruoli poco definiti e mancanza di motivazione.

Lewin ha notato che la leadership del laissez-faire tendeva a portare a gruppi privi di direzione e membri che si incolpavano a vicenda per gli errori, rifiutavano di accettare la responsabilità personale, facevano meno progressi e producevano meno lavoro.

Osservazioni sugli stili di leadership di Lewin

Nel loro libro, "The Bass Handbook of Leadership: Theory, Research, and Managerial Applications", Bass e Bass notano che la leadership autoritaria è spesso presentata esclusivamente in termini negativi, spesso di disapprovazione. -minded, eppure questo trascura i potenziali positivi di sottolineare le regole, aspettarsi obbedienza e assumersi la responsabilità.

Sebbene la leadership autoritaria non sia certamente la scelta migliore per ogni situazione, può essere efficace e vantaggiosa nei casi in cui i seguaci hanno bisogno di molta direzione e dove le regole e gli standard devono essere seguiti alla lettera. Un altro vantaggio spesso trascurato dello stile autoritario è la capacità di mantenere un senso di ordine.

Bass e Bass notano che la leadership democratica tende a essere centrata sui seguaci ed è un approccio efficace quando si cerca di mantenere le relazioni con gli altri. Le persone che lavorano sotto tali leader tendono ad andare d'accordo, a sostenersi a vicenda e a consultare altri membri di il gruppo al momento di prendere decisioni.

Stili e modelli di leadership aggiuntivi

Oltre ai tre stili identificati da Lewin e dai suoi colleghi, i ricercatori hanno descritto numerosi altri modelli caratteristici di leadership. Alcuni dei più noti includono:

Leadership trasformazionale

La leadership trasformazionale è spesso identificata come lo stile più efficace. Questo stile è stato descritto per la prima volta alla fine degli anni '70 e successivamente ampliato dal ricercatore Bernard M. Bass. I leader trasformazionali sono in grado di motivare e ispirare i seguaci e di dirigere cambiamenti positivi nei gruppi.

Questi leader tendono ad essere emotivamente intelligenti, energici e appassionati. Non si impegnano solo ad aiutare l'organizzazione a raggiungere i propri obiettivi, ma anche ad aiutare i membri del gruppo a realizzare il proprio potenziale.

La ricerca mostra che questo stile di leadership si traduce in prestazioni più elevate e una maggiore soddisfazione del gruppo rispetto ad altri stili di leadership. Uno studio ha anche scoperto che la leadership trasformazionale ha portato a un miglioramento del benessere tra i membri del gruppo.

Leadership Transazionale

Lo stile di leadership transazionale vede la relazione leader-seguace come una transazione. Accettando una posizione come membro del gruppo, l'individuo ha accettato di obbedire al leader. Nella maggior parte delle situazioni, ciò coinvolge il rapporto datore di lavoro-dipendente e la transazione si concentra sul completamento delle attività richieste da parte del follower in cambio di un compenso monetario.

Uno dei principali vantaggi di questo stile di leadership è che crea ruoli chiaramente definiti. Le persone sanno cosa devono fare e cosa riceveranno in cambio. Questo stile consente ai leader di offrire una grande quantità di supervisione e direzione, se necessario.

I membri del gruppo possono anche essere motivati ​​a fare bene per ricevere ricompense. Uno dei maggiori svantaggi è che lo stile transazionale tende a soffocare la creatività e il pensiero fuori dagli schemi.

Leadership Situazionale

Le teorie situazionali della leadership sottolineano l'influenza significativa dell'ambiente e della situazione sulla leadership. Gli stili di leadership di Hersey e Blanchard è una delle teorie situazionali più note. Pubblicato per la prima volta nel 1969, questo modello descrive quattro stili principali di leadership, tra cui:

  1. Raccontare: Dire alle persone cosa fare
  2. Vendita: Convincere i follower ad accettare le loro idee e i loro messaggi
  3. Partecipare: Consentire ai membri del gruppo di assumere un ruolo più attivo nel processo decisionale
  4. delegare: adottare un approccio diretto alla leadership e consentire ai membri del gruppo di prendere la maggior parte delle decisioni

Successivamente, Blanchard ha ampliato il modello originale di Hersey e Blanchard per sottolineare come il livello di sviluppo e di abilità degli studenti influenzi lo stile che dovrebbe essere utilizzato dai leader. Il modello degli stili di leadership SLII di Blanchard descriveva anche quattro diversi stili di leadership:

  1. regia: Dare ordini e aspettarsi obbedienza, ma offrendo poca guida e assistenza
  2. Istruire: Dare tanti ordini, ma anche tanto supporto
  3. Supporto: Offre molto aiuto, ma pochissime indicazioni
  4. delegare: Offrire poca direzione o supporto

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