Storia e concetti chiave della psicologia comportamentale

Sommario:

Anonim

Il comportamentismo, noto anche come psicologia comportamentale, è una teoria dell'apprendimento basata sull'idea che tutti i comportamenti vengono acquisiti attraverso il condizionamento. Il condizionamento avviene attraverso l'interazione con l'ambiente. I comportamentisti credono che le nostre risposte agli stimoli ambientali diano forma alle nostre azioni.

Secondo questa scuola di pensiero, il comportamento può essere studiato in modo sistematico e osservabile indipendentemente dagli stati mentali interni. Secondo questa prospettiva, solo il comportamento osservabile dovrebbe essere considerato: cognizioni, emozioni e stati d'animo sono troppo soggettivi.

I comportamentisti rigorosi credevano che qualsiasi persona potesse potenzialmente essere addestrata a svolgere qualsiasi compito, indipendentemente dal background genetico, dai tratti della personalità e dai pensieri interni (entro i limiti delle proprie capacità fisiche). Richiede solo il giusto condizionamento.

Una breve storia del comportamentismo

Il comportamentismo è stato formalmente stabilito con la pubblicazione nel 1913 del classico articolo di John B. Watson, "La psicologia come la vede il comportamentista".

"Dammi una dozzina di bambini sani, ben formati, e il mio mondo specifico in cui allevarli e ti garantisco di prenderne uno a caso e di addestrarlo a diventare qualsiasi tipo di specialista che potrei scegliere: dottore, avvocato, artista, capo mercante e, sì, anche mendicante e ladro, indipendentemente dai suoi talenti, inclinazioni, tendenze, abilità, vocazioni e razza dei suoi antenati."

In poche parole, i comportamentisti severi credono che tutti i comportamenti siano il risultato dell'esperienza. Qualsiasi persona, indipendentemente dal suo background, può essere addestrata ad agire in un modo particolare dato il giusto condizionamento.

Dal 1920 circa fino alla metà degli anni '50, il comportamentismo divenne la scuola di pensiero dominante in psicologia. Alcuni suggeriscono che la popolarità della psicologia comportamentale sia nata dal desiderio di stabilire la psicologia come una scienza oggettiva e misurabile.

A quel tempo, i ricercatori erano interessati a creare teorie che potessero essere chiaramente descritte e misurate empiricamente, ma anche utilizzate per fornire contributi che potessero avere un'influenza sul tessuto della vita umana quotidiana.

Concetti chiave

Ci sono diversi principi che distinguono la psicologia comportamentale da altri approcci psicologici.

Due tipi di condizionamento

Secondo la psicologia comportamentale, ci sono due tipi principali di condizionamento, condizionamento classico e condizionamento operante.

Condizionamento classico

Il condizionamento classico è una tecnica frequentemente utilizzata nell'allenamento comportamentale in cui uno stimolo neutro è abbinato a uno stimolo naturale. Alla fine, lo stimolo neutro arriva ad evocare la stessa risposta dello stimolo naturale, anche senza che lo stimolo naturale si presenti.

Nel corso di tre fasi distinte, lo stimolo associato diventa noto come stimolo condizionato e il comportamento appreso è noto come risposta condizionata.

Condizionamento operante

Il condizionamento operante (a volte indicato come condizionamento strumentale) è un metodo di apprendimento che avviene attraverso rinforzi e punizioni. Attraverso il condizionamento operante, si crea un'associazione tra un comportamento e una conseguenza per quel comportamento.

Quando un risultato desiderabile segue un'azione, è più probabile che il comportamento si ripeta in futuro. Le risposte seguite da esiti negativi, d'altro canto, hanno meno probabilità di ripetersi in futuro.

Imparare attraverso l'associazione

Il processo di condizionamento classico funziona sviluppando un'associazione tra uno stimolo ambientale e uno stimolo naturale.

Negli esperimenti classici del fisiologo Ivan Pavlov, i cani associavano la presentazione del cibo (qualcosa che innesca naturalmente e automaticamente una risposta di salivazione) al suono di un campanello, prima, e poi alla vista del camice bianco di un assistente di laboratorio. Alla fine, solo il camice da laboratorio ha suscitato una risposta di salivazione dai cani

Il condizionamento può essere influenzato

Durante la prima parte del processo di condizionamento classico, noto come acquisizione, si stabilisce e si rafforza una risposta. Fattori come l'importanza degli stimoli e la tempistica della presentazione possono svolgere un ruolo importante nella velocità con cui si forma un'associazione.

Quando un'associazione scompare, questo è noto come estinzione, causando l'indebolimento graduale o la scomparsa del comportamento. Fattori come la forza della risposta originale possono avere un ruolo nella rapidità con cui si verifica l'estinzione. Più a lungo una risposta è stata condizionata, ad esempio, più tempo potrebbe impiegare per estinguersi.

Le conseguenze influenzano l'apprendimento

Il comportamentista B.F. Skinner ha descritto il condizionamento operante come il processo in cui l'apprendimento può avvenire attraverso il rinforzo e la punizione.

Ad esempio, se un genitore premia il proprio figlio con lodi ogni volta che raccoglie i suoi giocattoli, il comportamento desiderato viene costantemente rafforzato. Di conseguenza, il bambino avrà maggiori probabilità di ripulire i pasticci.

Il tempismo gioca un ruolo

I programmi di rinforzo sono importanti nel condizionamento operante. Questo processo sembra abbastanza semplice: osserva semplicemente un comportamento e poi offri una ricompensa o una punizione.

Tuttavia, Skinner ha scoperto che la tempistica di queste ricompense e punizioni ha un'influenza importante sulla rapidità con cui viene acquisito un nuovo comportamento e sulla forza della risposta corrispondente.

  • Rinforzo continuo implica premiare ogni singola istanza di un comportamento. Viene spesso utilizzato all'inizio del processo di condizionamento operante. Ma quando il comportamento viene appreso, il programma potrebbe passare a uno di rinforzo parziale.
  • Rinforzo parziale comporta l'offerta di una ricompensa dopo una serie di risposte o dopo che è trascorso un periodo di tempo. A volte, il rinforzo parziale si verifica su un programma coerente o fisso. In altri casi, prima che il rinforzo venga consegnato, devono verificarsi una variabile e un numero imprevedibile di risposte o di tempo.

Punti di forza e di debolezza

Uno dei principali vantaggi del comportamentismo è che ha permesso ai ricercatori di studiare il comportamento osservabile in modo scientifico e sistematico. Tuttavia, molti pensatori credevano che non fosse all'altezza trascurando alcune importanti influenze sul comportamento.

punti di forza
  • Si concentra su comportamenti osservabili e misurabili

  • Scientifico e replicabile

  • Utile per modificare i comportamenti nel mondo reale

  • Applicazioni utili in terapia, educazione, genitorialità, assistenza all'infanzia

Debolezze
  • Non tiene conto delle influenze biologiche

  • Non considera stati d'animo, pensieri o sentimenti

  • Non spiega tutto l'apprendimento

punti di forza

Uno dei maggiori punti di forza della psicologia comportamentale è la capacità di osservare e misurare chiaramente i comportamenti. Il comportamentismo si basa su comportamenti osservabili, quindi a volte è più facile quantificare e raccogliere dati durante la ricerca.

Tecniche terapeutiche efficaci come l'intervento comportamentale intensivo, l'analisi del comportamento, le economie di token e la formazione di prova discreta sono tutte radicate nel comportamentismo. Questi approcci sono spesso molto utili per modificare comportamenti disadattivi o dannosi sia nei bambini che negli adulti.

Debolezze

Molti critici sostengono che il comportamentismo è un approccio unidimensionale alla comprensione del comportamento umano. I critici del comportamentismo suggeriscono che le teorie comportamentali non tengono conto del libero arbitrio e delle influenze interne come stati d'animo, pensieri e sentimenti.

Freud, ad esempio, riteneva che il comportamentismo fallisse non tenendo conto dei pensieri, dei sentimenti e dei desideri della mente inconscia che influenzano le azioni delle persone. Altri pensatori, come Carl Rogers e gli altri psicologi umanisti, credevano che il comportamentismo fosse troppo rigido e limitato, non prendendo in considerazione l'azione personale.

Più di recente, la psicologia biologica ha enfatizzato il potere del cervello e della genetica nel determinare e influenzare le azioni umane. L'approccio cognitivo alla psicologia si concentra sui processi mentali come il pensiero, il processo decisionale, il linguaggio e la risoluzione dei problemi. In entrambi i casi, il comportamentismo trascura questi processi e influenze a favore dello studio dei comportamenti solo osservabili.

Inoltre, la psicologia comportamentale non tiene conto di altri tipi di apprendimento che si verificano senza l'uso di rinforzi e punizioni. Inoltre, le persone e gli animali possono adattare il loro comportamento quando vengono introdotte nuove informazioni, anche se tale comportamento è stato stabilito attraverso il rinforzo.

Influencer e impatto

Diversi pensatori hanno influenzato la psicologia comportamentale. Oltre a quelli già citati, ci sono alcuni importanti teorici e psicologi che hanno lasciato un segno indelebile nella psicologia comportamentale. Tra questi ci sono Edward Thorndike, uno psicologo pionieristico che ha descritto la legge dell'effetto, e Clark Hull, che ha proposto la teoria pulsionale dell'apprendimento.

Esistono numerose tecniche terapeutiche radicate nella psicologia comportamentale. Sebbene la psicologia comportamentale abbia assunto più di una posizione di fondo dopo il 1950, i suoi principi rimangono ancora importanti.

Ancora oggi, l'analisi comportamentale è spesso utilizzata come tecnica terapeutica per aiutare i bambini con autismo e ritardi dello sviluppo ad acquisire nuove competenze. Coinvolge spesso processi come la modellazione (premiare approssimazioni più vicine al comportamento desiderato) e il concatenamento (scomporre un compito in parti più piccole e quindi insegnare e concatenare i passaggi successivi insieme).

Altre tecniche di terapia comportamentale includono la terapia dell'avversione, la desensibilizzazione sistematica, le economie token, la modellazione e la gestione delle contingenze.

Una parola da Verywell

Anche se l'approccio comportamentale potrebbe non essere la forza dominante che era una volta, ha comunque avuto un impatto importante sulla nostra comprensione della psicologia umana. Il solo processo di condizionamento è stato utilizzato per comprendere molti diversi tipi di comportamenti, che vanno dal modo in cui le persone imparano a come si sviluppa il linguaggio.

Ma forse i maggiori contributi della psicologia comportamentale risiedono nelle sue applicazioni pratiche. Le sue tecniche possono svolgere un ruolo importante nel modificare il comportamento problematico e nell'incoraggiare risposte più positive e utili. Al di fuori della psicologia, genitori, insegnanti, addestratori di animali e molti altri fanno uso di principi comportamentali di base per aiutare a insegnare nuovi comportamenti e scoraggiare quelli indesiderati.