Fosfatidilserina: benefici, effetti collaterali, dosaggio e interazioni

La fosfatidilserina è una sostanza grassa prodotta nel corpo che copre e protegge ogni cellula del corpo ed è coinvolta nella funzione di coagulazione del corpo. È particolarmente vitale per il corretto funzionamento delle cellule nervose all'interno del cervello, aiutando a trasmettere messaggi tra di loro.

Come componente essenziale delle membrane delle cellule nervose sane, si pensa che la fosfatidilserina abbia un ruolo chiave nel mantenere la memoria nitida quando si invecchia. Gli studi sugli animali suggeriscono che i livelli diminuiscono con l'età

La fosfatidilserina si trova naturalmente in alcuni alimenti ed è anche venduta sotto forma di integratore alimentare. Gli integratori di fosfatidilserina sono pubblicizzati come rimedio naturale per una varietà di condizioni di salute, tra cui:

  • Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
  • Il morbo di Alzheimer
  • Ansia
  • Depressione
  • Sclerosi multipla
  • Fatica

Inoltre, gli integratori di fosfatidilserina hanno la pretesa di preservare la memoria, promuovere un sonno sano, migliorare l'umore e migliorare le prestazioni fisiche.

Benefici alla salute

Una manciata di studi ha esplorato gli effetti sulla salute degli integratori di fosfatidilserina, tuttavia, la maggior parte degli studi sono piccoli e datati. Ecco uno sguardo ad alcuni risultati chiave:

Capacità di esercizio e indolenzimento muscolare

Gli integratori di fosfatidilserina possono aiutare ad aumentare la capacità di esercizio e migliorare le prestazioni atletiche, secondo un rapporto del 2006 pubblicato su Medicina sportiva. Nella loro analisi della ricerca disponibile sull'uso di integratori di fosfatidilserina tra le persone che hanno fatto esercizio, gli autori del rapporto hanno anche scoperto che la fosfatidilserina può aiutare a ridurre l'indolenzimento muscolare e proteggere dall'aumento dei livelli di cortisolo, un ormone dello stress che si verifica spesso come conseguenza del sovrallenamento.

Memoria

La fosfatidilserina viene spesso assunta per cercare di rallentare la perdita di memoria legata all'età. In uno studio del 2010 pubblicato su Giornale di Biochimica Clinica e Nutrizione, 78 anziani con lieve deterioramento cognitivo sono stati assegnati a sei mesi di trattamento con integratori di fosfatidilserina o un placebo. placebo Nei test eseguiti alla fine del periodo di sei mesi, i partecipanti con punteggi di memoria relativamente bassi all'inizio dello studio sono stati riscontrato un significativo miglioramento della memoria.

Depressione

Si pensa che la fosfatidilserina svolga un ruolo nell'aiutare a regolare l'umore. In uno studio del 2015 pubblicato su Malattia mentale, ad esempio, le persone di età superiore ai 65 anni con depressione maggiore hanno assunto un integratore contenente fosfatidilserina e acidi grassi omega-3 DHA ed EPA tre volte al giorno per 12 settimane. Alla fine dello studio, i punteggi su una scala della depressione erano migliorati. Sono necessarie ulteriori ricerche da studi clinici su larga scala e ben progettati prima che la fosfatidilserina (o DHA) possa essere raccomandata.

ADHD

L'uso di fosfatidilserina in combinazione con acidi grassi omega-3 può aiutare nel trattamento dell'ADHD nei bambini, suggerisce uno studio del 2012 pubblicato su Psichiatria Europea. Per lo studio, 200 bambini con ADHD sono stati assegnati a 15 settimane di trattamento con un placebo o un integratore contenente fosfatidilserina e acidi grassi omega-3.

I risultati dello studio hanno rivelato che i partecipanti trattati con la combinazione di fosfatidilserina e acidi grassi omega-3 hanno sperimentato una riduzione significativamente maggiore del comportamento iperattivo/impulsivo e un maggiore miglioramento dell'umore rispetto a quelli trattati con il placebo.

Un altro studio pubblicato nel 2014 ha confrontato la fosfatidilserina con il placebo nei bambini a cui era stato diagnosticato l'ADHD. Dopo due mesi, il gruppo di trattamento ha mostrato un miglioramento significativo della memoria uditiva, della disattenzione e dell'impulsività. Questo è stato un piccolo studio che ha coinvolto solo 36 bambini. Sono necessari studi sempre più ampi per valutare ulteriormente la sicurezza e l'efficacia.

Possibili effetti collaterali

La fosfatidilserina può scatenare una serie di effetti collaterali, tra cui insonnia, gas e disturbi di stomaco.

La fosfatidilserina può avere un effetto fluidificante del sangue. Se stai assumendo farmaci che fluidificano il sangue come Coumadin (warfarin) o farmaci antinfiammatori o hai problemi di coagulazione del sangue, dovresti parlare con il tuo medico prima di prendere la fosfatidilserina. Non dovrebbe essere preso entro due settimane dall'intervento programmato.

Può anche interagire con farmaci usati per trattare il glaucoma, il morbo di Alzheimer, gli antistaminici e gli antidepressivi. Poiché non sono state testate ulteriori potenziali interazioni con molti farmaci, è consigliabile chiedere al medico prima di usare la fosfatidilserina.

Gli integratori non sono stati testati per la sicurezza e, poiché gli integratori alimentari sono in gran parte non regolamentati, il contenuto di alcuni prodotti potrebbe differire da quanto specificato sull'etichetta del prodotto.

Tieni inoltre presente che la sicurezza degli integratori in donne in gravidanza, madri che allattano, bambini e persone con condizioni mediche o che assumono farmaci non è stata stabilita.

Dosaggio e preparazione

Un articolo di revisione del 2015 ha rilevato che da 300 milligrammi a 800 milligrammi al giorno di fosfatidilserina vengono assorbiti in modo efficiente negli esseri umani e, secondo il Database completo di medicina naturale, le dosi terapeutiche per una memoria debole sono di 100 milligrammi presi due o tre volte al giorno.

Puoi aumentare l'assunzione di fosfatidilserina attraverso il cibo: è disponibile in numerosi alimenti, tra cui soia (che è la fonte principale), fagioli bianchi, tuorli d'uovo, fegato di pollo e fegato di manzo. Sfortunatamente, è difficile per il tuo corpo assorbire quantità sufficienti da fonti alimentari.

Cosa cercare

Tieni presente che la maggior parte della fosfatidilserina utilizzata negli studi è stata derivata dalle cellule cerebrali delle mucche. A causa dei problemi di sicurezza relativi al morbo della mucca pazza, la maggior parte degli integratori sono ora prodotti da soia o cavolo. Studi preliminari hanno dimostrato che anche gli integratori di fosfatidilserina a base vegetale possono offrire benefici (ad esempio, lo studio del 2010 sulla memoria utilizzava fosfatidilserina a base di soia), ma sono necessarie ulteriori ricerche. Tuttavia, la fosfatidilserina non sembra essere un obiettivo attuale di ricerca, suggerendo il suo effetto limitato.

Una parola da Verywell

Sebbene piccoli studi abbiano mostrato alcuni benefici, manca una ricerca umana di alta qualità a sostegno delle numerose affermazioni sulla fosfatidilserina. Potrebbe essere saggio attenersi ad altri metodi fino a quando non si saprà di più.

Per mantenere la memoria e il funzionamento del cervello, prova ad aggiungere esercizio, attività mentale e questi alimenti alla tua dieta. La ricerca suggerisce che l'attività fisica può aumentare le dimensioni delle aree del cervello (come l'ippocampo) che sono importanti per la memoria. È stato dimostrato che anche la meditazione consapevole influisce su queste aree.

Se stai ancora pensando di provare la fosfatidilserina, assicurati di consultare prima il tuo medico di base ed evita l'autotrattamento ed evita o ritarda le cure standard.

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