L'arsenico è un elemento velenoso presente in natura che si trova nel terreno. L'arsenico può essere trovato da solo come metallo, o più comunemente come composto simile al metallo.
L'arsenico organico è meno tossico dell'arsenico inorganico e rappresenta la maggior parte dell'arsenico a cui gli esseri umani sono esposti, principalmente attraverso il cibo e l'acqua.
L'arsenico inorganico è un sottoprodotto della fusione dei metalli ed è stato utilizzato in passato nei prodotti chimici che hanno trattato a pressione il legno per uso esterno, sebbene questo sia stato gradualmente eliminato negli ultimi anni.
Arsenico biologico-
Arsenico organico si forma quando l'arsenico si combina con carbonio e idrogeno.
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Arsenico inorganico si verifica quando l'arsenico si combina con elementi come ossigeno, cloro e zolfo.
L'arsenico può causare il cancro?
L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato l'arsenico come cancerogeno (classificazione del Gruppo 1) per l'uomo.
L'arsenico inorganico è stato collegato a diversi tipi di cancro, tra cui:
- Cancro ai polmoni
- Cancro della pelle
- Cancro alla vescica
- Cancro al fegato
- Cancro ai reni
L'arsenico inorganico è anche noto per causare lesioni cutanee, inclusa l'iperpigmentazione.
Fonti comuni di esposizione all'arsenico
- Fumo di sigaretta: I pesticidi contenenti arsenico utilizzati nella coltivazione del tabacco rimangono nel tabacco attraverso la trasformazione in sigarette e sono presenti in piccole quantità nel fumo di sigaretta.
- Cibo: L'adulto americano medio assume 50 milligrammi di arsenico ogni giorno, di cui l'80% proviene da carne, pesce e pollame. Alcuni vini contengono anche notevoli livelli di arsenico a causa dei pesticidi utilizzati in agricoltura.
- Bevendo acqua: L'arsenico penetra nell'acqua di pozzo principalmente attraverso il substrato roccioso. Le acque sotterranee sono talvolta contaminate dal deflusso di terreni contenenti arsenico.
Arsenico nel fumo di sigaretta
L'arsenico inorganico è presente nel fumo di tabacco tradizionale e presumibilmente anche nel fumo secondario.
A seconda della dimensione media delle particelle, l'arsenico inorganico ha una durata atmosferica stimata di nove giorni. Le concentrazioni indoor di arsenico inorganico possono essere molto più elevate che all'aperto ed è un costituente del fumo di terza mano.
Secondo un rapporto del California Air Resources Board e del Department of Health Services, i fumatori inspirano circa da 0,8 a 2,4 microgrammi di arsenico inorganico per pacchetto da 20 sigarette, di cui circa il 40% si deposita nelle vie respiratorie.
Di tale quantità, il 75-80% viene assorbito dagli alveoli nei polmoni, rendendo l'assorbimento complessivo dell'arsenico inalato nel fumo di sigaretta di circa il 30-35%.
L'arsenico, insieme a una miriade di altre sostanze chimiche tossiche nel fumo di sigaretta, espone i fumatori (e non fumatori) che respirano il fumo passivo prodotto da una sigaretta accesa ad agenti cancerogeni e veleni.
Ad oggi, i ricercatori hanno identificato più di 7.000 sostanze chimiche tra cui 250 velenosi e 70 composti cancerogeni nel fumo di sigaretta.
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