I sintomi più noti della depressione sono emotivi, tra cui tristezza, senso di colpa, irritabilità e sentimenti di disperazione. Si pensa che anche altri sintomi frequenti, come difficoltà di concentrazione o concentrazione sui compiti, siano correlati al proprio stato d'animo.
Sebbene la depressione sia una malattia mentale, può anche causare sintomi fisici. Dolore, disturbi di stomaco, stanchezza e irrequietezza sono solo alcuni dei potenziali effetti fisici della depressione. Le persone possono avere questi sintomi fisici per una serie di motivi, ma potrebbero non rendersi conto che la depressione può essere tra le potenziali cause.
Alcuni trattamenti usati per la depressione, come i farmaci, possono anche avere effetti collaterali fisici come nausea, cambiamenti di peso e disfunzioni sessuali. Se hai sintomi fisici di depressione, il tuo medico e il tuo medico curante possono aiutarti a capire e gestire meglio loro.
Dolore
Le persone con depressione possono avere dolori e dolori vaghi che colpiscono le articolazioni, gli arti o la schiena. Alcune persone hanno dolore "su tutto" il corpo che può essere cronico e debilitante.
Una persona con dolore cronico può certamente diventare depressa, ma può anche essere che il dolore fisico ed emotivo possa derivare dalla stessa causa. I ricercatori stanno ancora cercando di capire come sono correlati il dolore fisico e la depressione, nonché come possono influenzarsi a vicenda.
Una teoria è che entrambi possono essere causati da una disregolazione dei neurotrasmettitori come la serotonina. Alcune persone con depressione e dolore possono sentirsi meglio se prendono un antidepressivo che influenza la ricaptazione della serotonina e della norepinefrina nel cervello.
Un'altra teoria è che le persone con depressione possono provare dolore in modo diverso. Uno studio del 2015 sull'elaborazione del dolore ha rilevato che le persone con diagnosi di depressione maggiore avevano una soglia del dolore e una tolleranza inferiori rispetto alle persone che non erano depresse.
Uno studio del 2017 ha rilevato che una delle forme più comuni di dolore negli adulti, il mal di schiena, potrebbe essere direttamente collegata alla depressione. Uno studio precedente ha rilevato che le persone con depressione hanno il 60% di probabilità in più di soffrire di mal di schiena rispetto alle persone che non sono depresso
I ricercatori stanno continuando a esplorare una connessione tra depressione e dolore, comprese le teorie relative all'infiammazione cronica, che possono anche contribuire ad altri sintomi fisici della depressione.
Sintomi gastrointestinali
Le persone con depressione possono avere frequenti problemi di stomaco, come nausea, gonfiore, diarrea o costipazione.
Una possibile spiegazione per questi sintomi coinvolge un neurotrasmettitore nel cervello e nell'intestino chiamato serotonina. La sostanza chimica del cervello è collegata alla depressione perché si ritiene che aiuti a regolare l'umore, ma i ricercatori sanno anche che svolge anche un ruolo nel mantenimento della funzione digestiva.
La maggior parte della serotonina del corpo viene prodotta e immagazzinata nell'intestino.
I ricercatori sono molto interessati alla connessione "intestino-cervello", che sperano possa rivelare come la salute mentale e digestiva si influenzano a vicenda. Oltre alla serotonina, vengono esplorati i microbi presenti nell'intestino come potenziali contributori a tutto, dall'umore all'immunità. entrambi i quali hanno implicazioni per la depressione
Immunità
Lo stress può anche far funzionare il sistema immunitario di una persona in modo meno ottimale, il che significa che è più probabile che si ammali. Quando qualcuno con un sistema immunitario indebolito si ammala, potrebbe volerci più tempo per guarire.
Alcune infezioni, come il comune raffreddore, in genere non sono gravi. Tuttavia, un sistema immunitario debole mette una persona a rischio di sviluppare complicazioni da un'infezione o di contrarre un'infezione che è più difficile da trattare.
La relazione tra funzione immunitaria e depressione è ancora oggetto di ricerca. Alcuni studi hanno ipotizzato che lo stress cronico possa causare una risposta infiammatoria che può modificare il funzionamento delle sostanze chimiche che regolano l'umore nel cervello.
Problemi di sonno
Quando medici e professionisti della salute mentale prendono in considerazione una diagnosi di depressione, i disturbi del sonno sono tra i sintomi "fondamentali" che cercano.
Le persone depresse hanno spesso problemi a dormire. I problemi possono variare dalla difficoltà ad addormentarsi o a rimanere addormentati, all'incapacità di ottenere un sonno ristoratore o al dormire troppo.
La relazione tra depressione e sonno va in entrambe le direzioni, poiché avere problemi a dormire per qualsiasi motivo (come una condizione medica come l'apnea notturna) aumenta il rischio di depressione di una persona.
Alcune ricerche hanno suggerito che i disturbi del ritmo circadiano (che possono interrompere il sonno) possono contribuire alla depressione. Comprendere e persino imparare a modificare il ciclo sonno-veglia è una strada che i ricercatori stanno esplorando mentre cercano nuovi modi per curare la depressione.
Fatica
Le persone depresse spesso sentono che non importa quanto dormano, non si sentono mai riposate. Possono avere difficoltà ad alzarsi dal letto la mattina o avere difficoltà a svolgere le attività della vita quotidiana, come fare il bagno o svolgere le faccende domestiche.
Sebbene avere una bassa energia possa certamente essere correlato a un sonno scarso, la ricerca ha indicato che la relazione tra depressione e affaticamento è più complessa.
La fatica non è solo uno degli effetti fisici più comuni della depressione, ma tende ad essere uno dei più difficili da trattare. Uno studio del 2010 ha scoperto che anche dopo aver iniziato un antidepressivo, la stanchezza persisteva in circa l'80% delle persone con depressione maggiore.
La depressione e l'affaticamento possono diventare parte di un ciclo in cui la continua bassa energia e la diminuzione della motivazione peggiorano la depressione. Pertanto, affrontare adeguatamente l'affaticamento è una parte cruciale della creazione di un piano di trattamento efficace per qualcuno a cui è stata diagnosticata la depressione.
Sintomi psicomotori
Il termine "psicomotorio" si riferisce a sintomi che fanno sentire una persona come se stesse pensando e/o si muovesse a un ritmo diverso dal solito.
Ad esempio, alcune persone con depressione percepiscono i loro pensieri come lenti e sentono che i loro movimenti sembrano pesanti. Altri avvertono sintomi all'estremità opposta dello spettro. Potrebbero dire che "non riescono a stare fermi" o sentirsi irrequieti, irrequieti e agitati. Mentalmente, possono sperimentare pensieri ansiosi o addirittura invadenti.
In una certa misura, i sintomi psicomotori diventano più comuni quando qualcuno invecchia. Tuttavia, anche se la depressione negli anziani è comune, non è una parte normale dell'invecchiamento. Per questo motivo, i medici e i professionisti della salute mentale devono considerare anche la possibilità che i cambiamenti psicomotori possano essere un segno di depressione piuttosto che solo un parte dell'invecchiamento.
Alta pressione sanguigna
Le persone depresse possono essere sotto stress spesso o per un lungo periodo di tempo. Sebbene non sia l'unica causa, è noto che lo stress cronico contribuisce all'ipertensione (ipertensione).
Lo stress cronico, in particolare, è stato collegato all'aumento della pressione sanguigna. A sua volta, l'ipertensione aumenta il rischio di una persona di malattie cardiovascolari, che include infarti e ictus. Sulla base del crescente numero di prove a sostegno di questa relazione, molti ricercatori considerano la depressione un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.
Appetito e cambiamenti di peso
La depressione in sé e per sé può far venire voglia a qualcuno di mangiare più o meno di quanto non faccia normalmente. Le persone depresse possono riferire di aver perso peso senza provare o di aver guadagnato peso senza essere sicuri del motivo.
Un fattore che può contribuire all'aumento di peso è il "mangiare emotivamente", che si riferisce a una persona che usa il cibo per automedicare sentimenti di depressione. Questi comportamenti possono portare a un aumento di peso nel tempo. Se qualcuno è in sovrappeso o obeso, anche i cambiamenti nell'immagine di sé, i problemi di salute associati e la stigmatizzazione del peso possono contribuire (o peggiorare) la depressione.
La relazione tra peso e depressione può dipendere da più di quanto pesa una persona o dal suo indice di massa corporea (BMI).
Ad esempio, uno studio del 2019 ha proposto un legame specifico tra quantità maggiori di massa grassa corporea e depressione (poiché i ricercatori non hanno trovato un legame tra depressione e senza grassi massa corporea).
La depressione può anche far perdere peso a qualcuno. Perdita di appetito, scarsa energia e motivazione che rendono difficile la preparazione dei pasti, sintomi intestinali e altri fattori possono causare la perdita di peso in una persona depressa. Le persone che hanno disturbi alimentari, come l'anoressia nervosa, spesso hanno anche depressione o un'altra malattia mentale.
La perdita di peso nei disturbi alimentari può essere estrema e può causare una serie di sintomi fisici. Diversi studi hanno suggerito che la malnutrizione dovuta a un'assunzione di cibo inadeguata può peggiorare la depressione, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per supportare la teoria.
Anche le persone che non mangiano a sufficienza per altri motivi, come coloro che vivono in povertà, i malati di cancro e gli anziani, sono a rischio di depressione correlata alla malnutrizione. Cambiamenti nell'appetito e la conseguente perdita o aumento di peso possono essere anche un effetto collaterale dei farmaci antidepressivi.
Effetti collaterali dei farmaci
Sia i farmaci da prescrizione che quelli da banco (OTC) possono avere effetti collaterali. Mentre di solito sono lievi e migliorano man mano che il corpo si adatta al farmaco, altri possono essere gravi e persistenti. I farmaci usati per trattare la depressione possono avere effetti collaterali, molti dei quali sono fisici.
Alcuni esempi di effetti collaterali comuni degli antidepressivi includono:
- Cambiamenti di appetito, aumento/perdita di peso
- Visione offuscata
- Difficoltà a concentrarsi o concentrarsi
- Vertigini
- Bocca asciutta
- Fatica
- Insonnia
- Nausea
- Disfunzione sessuale (difficoltà a mantenere l'erezione, dolore durante i rapporti sessuali, incapacità di raggiungere l'orgasmo)
Se gli effetti collaterali dei farmaci sono troppo difficili da affrontare, è meno probabile che una persona continui a prenderli. Per chi assume farmaci per gestire la depressione, gli effetti collaterali degli antidepressivi possono rappresentare un ostacolo al trattamento.
Gli effetti collaterali mentali ed emotivi degli antidepressivi possono essere gravi e possono indicare che un farmaco non è il trattamento giusto per te. Se avverti un peggioramento dei sentimenti di ansia e depressione e/o pensieri di suicidio dopo aver iniziato un antidepressivo, cerca assistenza medica immediata.
Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline all'indirizzo 1-800-273-8255 per il supporto e l'assistenza di un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiamate il 911.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.
far fronte
Quando vai dal tuo medico con un disturbo fisico, inizialmente potrebbe non chiederti dei sintomi emotivi. Tuttavia, non saranno in grado di diagnosticare con precisione la depressione senza di essa.
Prima di poter iniziare ad affrontare gli effetti fisici della depressione, è necessaria una diagnosi accurata. Se hai sintomi di depressione come tristezza persistente e umore basso o perdita di interesse nel fare cose che ti piacevano, assicurati di menzionare questi sentimenti al tuo medico.
Anche il tuo medico ha bisogno di queste informazioni per aiutarlo a decidere il modo più efficace per curare la depressione, quindi è importante che gli comunichi i sintomi emotivi, mentali e fisici che stai riscontrando.