La teoria cognitiva è un approccio alla psicologia che tenta di spiegare il comportamento umano comprendendo i tuoi processi di pensiero. Ad esempio, un terapeuta utilizza i principi della teoria cognitiva quando ti insegna come identificare modelli di pensiero disadattivi e trasformarli in costruttivi.
Nozioni di base sulla teoria cognitiva
L'assunto della teoria cognitiva è che i pensieri sono i determinanti primari delle emozioni e del comportamento. L'elaborazione delle informazioni è una descrizione comune di questo processo mentale. I teorici paragonano il modo in cui funziona la mente umana a un computer.
La pura teoria cognitiva sfida il comportamentismo, un altro approccio alla psicologia, sulla base del fatto che riduce il comportamento umano complesso a semplice causa ed effetto.
La tendenza degli ultimi decenni è stata quella di fondere la teoria cognitiva e il comportamentismo in una teoria cognitivo-comportamentale (CBT) completa. Ciò consente ai terapeuti di utilizzare tecniche di entrambe le scuole di pensiero per aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi.
Teoria cognitiva sociale
La teoria cognitiva sociale è un sottoinsieme della teoria cognitiva. I terapisti lo usano per trattare le fobie e altri disturbi psicologici. Si concentra principalmente sui modi in cui impariamo a modellare il comportamento degli altri. Le campagne pubblicitarie e le situazioni di pressione tra pari sono buoni esempi.
Ristrutturazione cognitiva per trattare la fobia
Tutti e tre i tipi di fobia rientrano in un gruppo più ampio di problemi psicologici chiamati disturbi d'ansia, che sono il tipo più comune di disturbo psichiatrico.
La ristrutturazione cognitiva, basata sulla teoria cognitiva, fa parte di un piano di trattamento efficace per il disturbo d'ansia. Implica che il terapeuta ti faccia domande, ti aiuti ad analizzare le risposte per aumentare la tua comprensione della tua ansia e ti aiuti a "riscrivere" i tuoi pensieri disadattivi.
L'approccio di base alla ristrutturazione cognitiva proposto dalla principale teorica cognitiva Christine A. Padesky, Ph.D., raccomanda al tuo terapeuta di seguire quattro passaggi fondamentali con te:
- Fai domande per identificare il "discorso interiore" che passa nella tua testa quando ti senti ansioso, quindi facilita una discussione per verificare se ciò che stai pensando è veramente vero.
- Ascolta quello che hai da dire con un orecchio empatico e un'accettazione incondizionata.
- Chiedi di riassumere i punti principali della sessione per rafforzare ciò che hai imparato e per consentire loro di affrontare eventuali malintesi.
- Poniti domande che ti permettano di sintetizzare e analizzare la nuova e più realistica visione della tua ansia in modo da poter ristrutturare i tuoi schemi di pensiero.
Trattamento dei pregiudizi cognitivi
Il tuo terapeuta si affida alla teoria cognitiva se evidenzia l'identificazione dei pregiudizi cognitivi nei tuoi pensieri disadattivi come parte del tuo piano di trattamento. Due tipi di pregiudizi cognitivi affrontati nel trattamento dell'ansia includono:
- Pregiudizio di attenzione significa che quando stai sperimentando l'innesco dell'ansia, presti attenzione ai segnali negativi anziché a quelli positivi. Ad esempio, se hai paura di parlare in pubblico, guardi solo i membri del pubblico con espressioni facciali che ritieni minacciose, piuttosto che cercare i volti sorridenti.
- bias di interpretazione, come suggerisce il nome, si riferisce a un'interpretazione errata delle informazioni. Sul podio, potresti pensare che un membro del pubblico con un'espressione facciale negativa sia un riflesso di come si sentono nei tuoi confronti quando sono davvero solo stanchi.