La storia del disturbo d'ansia sociale (SAD) è meglio descritta come una serie di eventi che portano alla diagnosi che conosciamo oggi. Sebbene possa sembrare che la SAD non sia stata una diagnosi riconosciuta per molto tempo, l'idea di ansia sociale risale alla prima parte del XX secolo.
Di seguito troverai una cronologia storica che evidenzia i principali punti di svolta nella storia di SAD, nonché alcune curiosità interessanti avvenute lungo il percorso.
I primi anni
- 400 a.C.: Il concetto di paura sociale risale già al 400 a.C. Durante questo periodo, Ippocrate descrisse la persona eccessivamente timida come qualcuno che "ama l'oscurità come vita" e "pensa che ogni uomo lo osservi".
- Primi '900: Nella prima parte del XX secolo, gli psichiatri usavano termini come fobia sociale e nevrosi sociale per riferirsi a pazienti estremamente timidi.
Mezzo secolo
- anni '50: Lo psichiatra sudafricano Joseph Wolpe ha aperto la strada a successivi progressi nella terapia comportamentale per le fobie attraverso il suo lavoro sullo sviluppo di tecniche sistematiche di desensibilizzazione.
- anni '60: Lo psichiatra britannico Isaac Marks ha proposto che le fobie sociali siano considerate una categoria distinta separata dalle altre fobie semplici.
- 1967: Barbra Streisand ha dimenticato il testo di una canzone mentre cantava a Central Park, che ha attribuito all'ansia per la quale in seguito ha ricevuto cure.
- 1968: Nella seconda edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-II), pubblicato dall'American Psychiatric Association, le paure sociali sono state descritte come una fobia specifica delle situazioni sociali o un'eccessiva paura di essere osservati o scrutati dagli altri. A questo punto della storia, la definizione di fobia sociale era molto ristretta.
Avvicinamento al millennio
- 1980: Nella terza edizione del DSM (DSM-III), la fobia sociale è stata inclusa come diagnosi psichiatrica ufficiale. In questa edizione, la fobia sociale è stata descritta come una paura delle situazioni di performance e non includeva le paure di situazioni meno formali come conversazioni casuali. Le persone con paure così ampie avevano maggiori probabilità di ricevere una diagnosi di disturbo evitante di personalità (che non poteva essere diagnosticato contemporaneamente alla fobia sociale).
- 1985: Lo psichiatra Michael Liebowitz e lo psicologo clinico Richard Heimberg hanno lanciato un invito all'azione per la ricerca sulla fobia sociale. Fino a quel momento, la ricerca sul disturbo era stata carente, portando alcuni a chiamarlo "disturbo d'ansia trascurato".
- 1987: Una revisione del DSM-III ha portato a cambiamenti in alcuni dei criteri diagnostici. Una diagnosi ora richiedeva che i sintomi causassero "interferenza o disagio marcato" piuttosto che semplicemente "angoscia significativa". Ora era anche possibile diagnosticare la fobia sociale e il disturbo evitante di personalità nello stesso paziente. Infine, è stato introdotto il termine "fobia sociale generalizzata", riferito a una forma più grave e pervasiva del disturbo.
- anni '90: Donny Osmond ha sofferto di una grave paura del palcoscenico mentre si esibiva in Joseph e il fantastico cappotto da sogno in technicolor.
- 1994: Il DSM-IV è stato pubblicato e il termine disturbo d'ansia sociale (SAD) ha sostituito la fobia sociale. Questo nuovo termine è stato usato per riferirsi a quanto ampie e generalizzate siano le paure nel disturbo. In questa nuova edizione, il disturbo è stato definito come "paura marcata e persistente di una o più situazioni sociali o prestazionali in cui la persona è esposta a persone sconosciute o al possibile scrutinio da parte di altri". I criteri diagnostici sono stati solo leggermente modificati rispetto al DSM-III-R.
Il Nuovo Millennio
- 2006: Al giocatore di baseball Zack Greinke viene diagnosticato un disturbo d'ansia sociale.
- 2007: Verywell.com ha iniziato le sue prime pagine sul disturbo d'ansia sociale. Questa libreria di risorse è cresciuta fino a centinaia di articoli sull'argomento ed è stata avviata una pagina Facebook corrispondente (About Social Anxiety Disorder) per fornire un luogo di incontro per le persone con SAD.
- 2012: Susan Cain ha pubblicato il libro "Quiet", correlato in modo tangente, che ha promosso gli aspetti positivi degli introversi. Ciò causa una certa confusione e forse si aggiunge alla percezione che il disturbo d'ansia sociale non sia un "vero disturbo".
- 2013: Il DSM-V è stato pubblicato, con poche modifiche alla diagnosi del disturbo d'ansia sociale oltre alla formulazione del lasso di tempo per la diagnosi.
Una parola da Verywell
Comprendere l'evoluzione della diagnosi del disturbo d'ansia sociale è utile per saperne di più sui sintomi e su come verranno trattati. Andando avanti, è probabile che verranno identificati nuovi metodi di trattamento della SAD, in particolare nell'area della tecnologia e dell'erogazione della terapia. Man mano che andiamo avanti con i test genetici, è anche probabile che otterremo una migliore comprensione delle cause alla base del disturbo.