Il CBD non compromette la guida, secondo un nuovo studio

Punti chiave

  • Il cannabidiolo (CBD) è derivato direttamente dalla pianta di canapa, che è una cugina della pianta di marijuana.
  • Sebbene il CBD sia un componente della cannabis, il CBD puro non provoca uno "sballo".
  • Uno studio recente ha scoperto che il CBD non compromette la guida.

Man mano che la cannabis viene legalizzata in diverse forme in tutto il mondo, cresce l'appetito del pubblico per le informazioni su questa pianta psicoattiva. Le leggi stanno cambiando rapidamente negli Stati Uniti, ma al momento della pubblicazione, la cannabis è completamente legale in 15 stati e a Washington D.C. La gente vuole sapere come la cannabis (nota anche come marijuana, tra molti altri nomi) influisce su tutti gli aspetti della vita.

Precedenti studi hanno riscontrato una lieve compromissione della capacità di guida in coloro che usano marijuana con alti livelli di tetraidrocannabinolo (THC), che è la sostanza chimica responsabile dell'alta sensazione della droga. Ma la marijuana è composta da molti composti diversi, e un altro di questi, il cannabidiolo (CBD), non ha lo stesso effetto sulla guida.

Questo è secondo un nuovo studio, condotto dalla Lambert Initiative for Cannabinoid Therapeutics presso l'Università di Sydney e condotto presso l'Università di Maastricht nei Paesi Bassi, e pubblicato di recente nel Giornale dell'Associazione Medica Americana (JAMA).

Qual è la differenza tra THC e CBD?

Questo è un punto cruciale. Entrambi i composti interagiscono con il sistema endocannabinoide del tuo corpo, ma hanno effetti molto diversi. "La differenza più importante è che il THC è inebriante (cioè ti fa 'sballare'), mentre il CBD non è inebriante", spiega Thomas Arkell, PhD, l'autore principale del JAMA studia.

THC e CBD hanno anche azioni farmacologiche leggermente diverse e possono avere usi medici diversi. "Ad esempio, il CBD mostra effetti anticonvulsivanti che lo rendono potenzialmente utile nel trattamento dell'epilessia, mentre il THC può effettivamente avere effetti proconvulsivanti", afferma Arkell. "In altre situazioni, il THC o una combinazione di THC e CBD può essere più utile del solo CBD".

Professor Iain McGregor

Con il rapido cambiamento degli atteggiamenti nei confronti dell'uso medico e non medico della cannabis, la guida sotto l'influenza della cannabis sta emergendo come un problema di salute pubblica importante e alquanto controverso.

- Professor Iain McGregor

Cosa è successo durante lo studio?

I ricercatori hanno condotto uno studio sulla "vita reale" testando i partecipanti (26 uomini e donne sani, di cui 22 hanno completato lo studio) guidando su un'autostrada piuttosto che con un simulatore di guida. I partecipanti avevano un'età media di 23 anni, hanno riferito di aver fatto uso di cannabis meno di due volte a settimana nell'ultimo anno ma più di 10 volte nella loro vita e non stavano assumendo alcun farmaco noto per influenzare la guida.

All'inizio di ogni sessione, ai partecipanti è stata somministrata una delle quattro preparazioni: 13,75 milligrammi di THC, 13,75 milligrammi di THC e CBD combinati (in un rapporto 1:1), 13,75 milligrammi di CBD e un placebo. Dopo lo svapo, i partecipanti hanno effettuato due test di guida di un'ora su un'autostrada vicino a Maastricht: il primo si è svolto tra 40 e 100 minuti dopo lo svapo, e il secondo si è verificato tra i parametri di riferimento di 240 e 300 minuti. Il veicolo di ogni conducente aveva una telecamera sul tetto per monitorare le loro prestazioni, incluso il cambio di corsia. I partecipanti hanno completato quattro di queste sessioni, risultando in otto test di guida in totale.

I partecipanti hanno autovalutato gli effetti della preparazione dopo ogni sessione, inclusa la loro fiducia nella guida. I ricercatori hanno anche valutato diverse misure, tra cui memoria, processo decisionale, capacità di pensiero, velocità medie e gamma di velocità. Hanno anche prelevato campioni di sangue da ciascun partecipante per determinare i livelli di cannabinoidi.

Risultati dello studio

La preparazione di THC e la preparazione di THC/CBD combinate hanno prodotto una compromissione della guida a breve termine, misurata da 40 a 100 minuti durante la sessione. La compromissione era simile a quella osservata nei conducenti con un tasso di alcol nel sangue dello 0,05%. (Per contestualizzare, un livello di alcol nel sangue dello 0,08% durante la guida è un crimine in tutti gli stati degli Stati Uniti ad eccezione dello Utah, dove il limite è dello 0,05%.)

Tuttavia, la preparazione al CBD non ha influito sulle capacità di pensiero o di guida rispetto al placebo.

Thomas Arkell, PhD

Questi risultati forniscono la prima vera prova che il CBD non produce danni alla guida o cognitivi. Questa è un'informazione davvero importante per i pazienti che usano prodotti CBD e per i regolatori che sono alle prese con problemi relativi all'uso e alla guida di cannabis medica.

- Thomas Arkell, PhD

"Questi risultati forniscono la prima vera prova che il CBD non produce danni alla guida o cognitivi", afferma Arkell. "Questa è un'informazione davvero importante per i pazienti che usano prodotti CBD e per i regolatori che sono alle prese con problemi relativi all'uso e alla guida di cannabis medica".

Arkell sottolinea che è importante riconoscere i limiti dello studio. "Abbiamo esaminato solo una dose di CBD che abbiamo somministrato tramite vaporizzazione", afferma. "Anche se ci aspetteremmo di vedere risultati simili con dosi più elevate di CBD orale, questo è qualcosa che necessita ancora di ulteriori esplorazioni".

"Con il rapido cambiamento degli atteggiamenti nei confronti dell'uso medico e non medico della cannabis, guidare sotto l'influenza della cannabis sta emergendo come un problema di salute pubblica importante e alquanto controverso", afferma Iain McGregor, professore di psicofarmacologia, direttore accademico della Lambert Initiative for Cannabinoid Therapeutics e co-autore dello studio.

Sono necessarie ulteriori ricerche

Il professor McGregor osserva anche che lo studio è stato condotto su consumatori occasionali di cannabis. "Ci aspettiamo che la disabilità possa effettivamente essere molto inferiore nei consumatori regolari (ad esempio i consumatori di cannabis medica) a causa della tolleranza", afferma. "Abbiamo quindi in programma di ripetere lo studio di guida ma con utenti di cannabis medica e determinare se la loro guida è compromessa a brevi intervalli dopo l'uso (come abbiamo visto con utenti occasionali)."

Quando si tratta di THC, le cose sono più complicate. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sugli effetti della cannabis in generale, gli effetti inebrianti del THC dovrebbero tenere i consumatori lontani dalla strada mentre rimane nel loro sistema. Inoltre, poiché non sono regolamentati, alcuni prodotti CBD possono effettivamente contenere THC insieme ad altri ingredienti sconosciuti, causando potenzialmente danni imprevisti o altri effetti.

Cosa significa per te?

Secondo un mix di ricerche sugli animali e sull'uomo, i prodotti CBD possono avere un impatto benefico sulla salute mentale e sul benessere riducendo l'ansia, migliorando il sonno o alleviando la depressione. Il CBD può anche essere efficace nel trattamento di diverse condizioni di salute, tra cui artrite, diabete, infiammazione, sclerosi multipla e dolore.

Tuttavia, fai le tue ricerche per assicurarti di ottenere un prodotto di qualità. Come sempre, parla con il tuo medico prima di assumere CBD e se riscontri effetti collaterali indesiderati.

È importante essere a conoscenza delle leggi sulla guida nel tuo stato. Se ti senti ubriaco dopo aver svapato o hai qualsiasi altro motivo per credere che la tua guida possa essere compromessa, non metterti al volante.

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