In tutto il mondo, la schizofrenia colpisce l'1% della popolazione ed è un disturbo permanente che può portare a gravi compromissioni del funzionamento. La schizofrenia disorganizzata, nota anche come schizofrenia ebefrenica o ebefrenia (basata sul termine greco per adolescenza), era una sottotipo di schizofrenia precedentemente riconosciuto nella quarta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-IV).
Il DSM-IV includeva cinque sottotipi di schizofrenia, inclusi disorganizzata, paranoica, catatonica, indifferenziata e residua. I sottotipi sono stati rimossi dalla versione corrente del DSM (DSM-5, pubblicato nel 2013), poiché è stato stabilito che non erano utili nel trattamento del disturbo.
Nonostante il cambiamento, i sintomi disorganizzati rimangono un criterio per diagnosticare la schizofrenia. Alcuni individui possono mostrare più di questi tipi di sintomi rispetto ad altri sintomi del disturbo. Nel senso più generale, la schizofrenia disorganizzata si riferisce alla disorganizzazione dei processi di pensiero, comportamento e regolazione affettiva (emozioni).
Diagnosi
La diagnosi di schizofrenia comporta una serie completa di esami per escludere altre possibili cause dei sintomi della persona, tra cui un esame fisico, emocromo, valutazione della tiroide, valutazione dell'uso di droghe e alcol e possibilmente risonanza magnetica (MRI) e scansioni TC per lesioni cerebrali o altre anomalie.
Inoltre, sarà condotta una valutazione psicologica per determinare i pensieri, i sentimenti, i modelli di comportamento, la storia familiare e l'anamnesi di un paziente che presenta sintomi che suggeriscono la schizofrenia.
La diagnosi viene effettuata secondo i criteri del DSM-5. Una persona deve presentarsi con due o più dei seguenti (e almeno uno di essi deve appartenere ai primi tre della lista) per una parte significativa del tempo per un periodo di 1 mese:
- deliri
- allucinazioni
- Discorso disorganizzato
- Comportamento grossolanamente disorganizzato o catatonico
- Sintomi negativi
Inoltre, la persona deve mostrare compromissione nel funzionamento della vita e segni continui del disturbo per un periodo di almeno 6 mesi.
Sintomi disorganizzati
Quali sono i sintomi disorganizzati nella schizofrenia? In poche parole, rientrano nella terza e nella quarta categoria di sintomi elencati nel DSM-5 per la diagnosi del disturbo. Una persona che sta vivendo sintomi di schizofrenia disorganizzata può mostrare uno dei seguenti:
- Problemi con le attività di routine come vestirsi, lavarsi e lavarsi i denti
- Mostrare emozioni che non sono appropriate alla situazione
- Effetto smussato o piatto
- Compromissione della capacità di comunicazione, compreso il linguaggio
- Problemi con l'uso e l'ordine delle parole
- Incapacità di pensare chiaramente e rispondere in modo appropriato
- Uso di parole senza senso/parole inventate (neologismo)
- Passare rapidamente da un pensiero all'altro senza collegamenti logici
- Scrivere molto senza alcun significato
- Dimenticare o perdere le cose
- Camminare o camminare in tondo
- Avere problemi a capire le cose di tutti i giorni
- Rispondere a domande con risposte non correlate
- Ripetere le stesse cose più e più volte
- Problemi con il raggiungimento degli obiettivi o il completamento delle attività
- Mancanza di controllo degli impulsi
- Mancato contatto visivo
- Comportamenti infantili
- ritiro sociale
Questi sintomi disorganizzati della schizofrenia coprono una serie di problemi relativi a pensieri, linguaggio, comportamento ed emozioni. Sfortunatamente, questi sintomi interferiscono con la capacità di funzionare, sia in termini di attività della vita quotidiana che di comunicazione con gli altri.
esordio
L'età massima di insorgenza della schizofrenia è tra la prima e la metà degli anni '20 per gli uomini e la fine degli anni '20 per le donne. La schizofrenia è più comunemente diagnosticata dalla tarda adolescenza alla prima età adulta.
Poiché l'insorgenza dei sintomi disorganizzati è spesso graduale e può essere attribuita ad altri problemi sperimentati durante questo periodo della vita, come il tentativo di adattarsi all'età adulta, i segni di disorganizzazione dovuti alla schizofrenia non sono sempre facili da individuare. Sfortunatamente, la prognosi è peggiore quando la schizofrenia inizia prima e anche quando il trattamento inizia più tardi.
Cause e fattori di rischio
Non sappiamo esattamente cosa causi la schizofrenia. Tuttavia, si ritiene che derivi da una combinazione di fattori biologici e ambientali legati alla segnalazione difettosa tra cellule cerebrali e diversi sistemi di neurotrasmettitori. I seguenti fattori di rischio sono stati implicati nello sviluppo del disturbo:
- Una storia familiare di schizofrenia
- Un'infezione virale del feto durante la gravidanza (ad es. influenza, herpes, toxoplasmosi, rosolia)
- La malnutrizione come feto durante la gravidanza
- Sperimentare un forte stress durante i primi anni di vita
- Nascere da genitori più grandi
- Uso di droghe ricreative durante l'adolescenza (sebbene, al contrario, l'uso di sostanze possa anche essere il risultato di avere la schizofrenia)
Avere uno o più di questi fattori di rischio non significa che una persona svilupperà necessariamente la schizofrenia. Tuttavia, mostrare i sintomi del disturbo insieme a uno o più di questi fattori di rischio potrebbe essere un segno che è necessaria l'assistenza medica. Un medico può valutare i criteri per una diagnosi di schizofrenia.
Trattamento
Proprio come altri disturbi di salute mentale, i trattamenti principali per la schizofrenia sono i farmaci e la psicoterapia. Una diagnosi e un trattamento precoci significano risultati migliori, in particolare nel caso di sintomi disorganizzati, perché questi possono avere un impatto significativo sull'istruzione, sulla ricerca di un lavoro e sulla vita indipendente.
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Scarica il pdfFarmaco
I farmaci per la schizofrenia includono farmaci antipsicotici. Nei casi più gravi, una persona con diagnosi di schizofrenia potrebbe dover essere ricoverata in ospedale per stabilizzazione o sicurezza.
I farmaci per il disturbo aiuteranno a ridurre il pensiero disordinato e a migliorare il funzionamento. Ad alcune persone possono anche essere prescritti antidepressivi, stabilizzatori dell'umore o farmaci anti-ansia insieme agli antipsicotici per i sintomi della schizofrenia.
Terapia
La terapia del linguaggio, come la terapia cognitivo comportamentale (CBT) può essere utilizzata nel trattamento della schizofrenia per affrontare problemi specifici della vita e aiutare la persona a sviluppare strategie di coping per affrontare tali problemi. Imparare a regolare le emozioni esaminando i processi di pensiero è una strategia utile che può essere sviluppata attraverso la CBT.
I 9 migliori programmi di terapia online Abbiamo provato, testato e scritto recensioni imparziali dei migliori programmi di terapia online tra cui Talkspace, Betterhelp e Regain.Terapia elettroconvulsiva (ECT)
L'ECT comporta l'invio di una corrente elettrica attraverso il cervello per provocare un rilascio neurochimico e può essere utile in coloro che stanno anche vivendo un rischio di suicidio o grave depressione.
Formazione delle competenze
La formazione sulle competenze potrebbe essere utilizzata per aiutare le persone con schizofrenia disorganizzata a trovare un lavoro, migliorare la propria istruzione o imparare a comunicare meglio con gli altri nonostante i loro sintomi.
Supporto familiare
Sebbene non sia un trattamento di per sé, il supporto della famiglia gioca un ruolo importante nel modo in cui se la passeranno quelli con schizofrenia. I membri della famiglia devono conoscere e comprendere il disturbo, nonché imparare il modo migliore per sostenere la persona amata.
complicazioni
Come con altre condizioni di salute mentale, ci sono numerose complicazioni nel vivere con la schizofrenia disorganizzata. Questi potrebbero includere:
- Depressione
- Conflitto familiare
- senzatetto
- Coinvolgimento nel crimine (come vittima, autore o entrambi)
- Livello di istruzione inferiore
- Malnutrizione
- Cattive condizioni di vita (ad esempio, l'incapacità di tenere il passo con i lavori domestici)
- Scarsa compliance ai farmaci
- Scarsa igiene personale
- Povertà
- Rischio di suicidio
- Uso di sostanze per automedicare
- Disoccupazione
Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline all'indirizzo 1-800-273-8255 per il supporto e l'assistenza di un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiamate il 911.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.
Sfortunatamente, molte persone con questo disturbo sentono di non aver bisogno di farmaci o possono interrompere l'assunzione dei farmaci una volta che i sintomi iniziano a risolversi.
Se sei una persona affetta da schizofrenia, è importante seguire i consigli del tuo medico indipendentemente da come ti senti bene. Se sei un familiare di qualcuno con la schizofrenia, assicurati di controllarlo spesso. Sii consapevole dei segni e dei sintomi del disturbo che potrebbero ripresentarsi se il farmaco viene interrotto.
La schizofrenia disorganizzata è un disturbo permanente che richiede un trattamento continuo e tornerà senza farmaci.
Una parola da Verywell
La schizofrenia disorganizzata comporta una compromissione delle attività quotidiane e della comunicazione con gli altri. Se sospetti che tu o qualcuno che conosci possiate convivere con i sintomi di questo disturbo, è importante consultare un medico per una valutazione e una diagnosi.
La diagnosi e il trattamento precoci significano una prognosi migliore, in particolare quando una persona vive con pensieri, comportamenti ed emozioni disorganizzati. È necessario un trattamento adeguato sotto forma di farmaci e/o terapia; senza un trattamento da parte di un professionista, è improbabile che i sintomi scompaiano da soli.