È possibile che l'ADHD si sviluppi nell'età adulta?

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Anonim

Come può un adulto che si sente distratto, disattento, irrequieto o sopraffatto sapere se la colpa è del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)? Questa è una domanda particolarmente impegnativa per gli adulti che non sentono di aver manifestato sintomi quando erano più giovani poiché, molto spesso, l'ADHD viene diagnosticato durante l'infanzia.

Questo significa che hanno sviluppato l'ADHD da adulti, gli è mancato quando erano bambini o c'è qualcos'altro in gioco? Con questa panoramica, scopri di più su cos'è l'ADHD, l'insorgenza e la progressione del disturbo e cosa significa sviluppare sintomi simili all'ADHD più avanti nella vita.

Che cos'è l'ADHD?

L'ADHD è un disturbo dello sviluppo neurologico che si sviluppa durante l'infanzia. I sintomi chiave della condizione possono includere mancanza di concentrazione, difficoltà a controllare gli impulsi, difficoltà con l'organizzazione, difficoltà a prestare attenzione e/o iperattività.

La causa esatta dell'ADHD è sconosciuta, ma molti studi medici hanno dimostrato una forte componente genetica e individuano la compromissione dello sviluppo della funzione esecutiva del cervello come componente chiave. In quanto tale, la condizione tende a funzionare nelle famiglie. I fattori ambientali e la vita domestica possono peggiorare (o migliorare) i sintomi ma non causare l'ADHD. Invece, si pensa che sia un disturbo puramente cerebrale.

Non esiste una "cura" per l'ADHD, ma i trattamenti, inclusi farmaci, terapia comportamentale e altri supporti, possono aiutare molto. Mentre alcuni escono dall'ADHD, la maggior parte no. Una minoranza vede i propri sintomi diminuire man mano che invecchiano.

Secondo il gruppo di sostegno e difesa dell'ADHD Bambini e adulti con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (CHADD), l'11% dei bambini in età scolare ha l'ADHD e il disturbo continua nell'età adulta il 75% delle volte. Per la maggior parte, l'ADHD è un condizione permanente.

Puoi ottenere l'ADHD da adulto?

La risposta breve è no, gli adulti non ottengono improvvisamente l'ADHD. Per soddisfare i criteri per una diagnosi di ADHD, durante l'infanzia devono essere presenti diversi sintomi che causano menomazione. In particolare, i segni dell'ADHD devono essere evidenti prima dei 12 anni. Ciò significa che, tecnicamente, l'ADHD non si sviluppa nell'età adulta.

In altre parole, se hai l'ADHD da adulto, l'hai avuto anche da bambino. Di conseguenza, a qualcuno potrebbe non essere diagnosticato il disturbo fino a più tardi nella vita. Al contrario, se sicuramente non hai presentato questi sintomi da bambino, allora i tuoi sintomi attuali potrebbero essere il risultato di qualcos'altro, come depressione, ansia o un altro disturbo dell'umore.

L'ADHD a volte è difficile da diagnosticare, poiché i sintomi possono presentarsi in modo molto diverso da persona a persona e viene diagnosticato in gran parte attraverso l'osservazione piuttosto che con mezzi più concreti, come un esame del sangue o altri marcatori fisici.

Come adulto in cerca di diagnosi, è possibile che nessuno sapesse di cercare l'ADHD e potresti averlo avuto da sempre. I sintomi dell'ADHD possono anche manifestarsi in modi diversi man mano che una persona invecchia. Ad esempio, nei bambini più piccoli, l'iperattività può presentarsi come incapacità di stare fermi, mentre gli adulti possono semplicemente sembrare irrequieti.

Inoltre, alcune persone con ADHD trovano modi per far fronte ai loro sintomi che possono mascherare i loro sintomi, come l'uso di agitazione, l'uso di supporti organizzativi, l'incorporazione di molta attività fisica nei loro programmi o il consumo di molta caffeina, che agisce in modo simile (anche se a un minore grado) a farmaci stimolanti prescritti, come Adderall (anfetamine e destroanfetamine).

Come cambiano i sintomi nel tempo

I sintomi dell'ADHD possono emergere già in età prescolare, in particolare se un bambino mostra sintomi di tipo iperattivo e impulsivo. Questi comportamenti tendono a essere notati prima semplicemente perché tendono ad essere più distruttivi. Tuttavia, i segni di disattenzione possono facilmente essere ignorati, poiché questi bambini possono essere tranquillamente distratti o in grado di fare bene senza dover prestare molta attenzione.

I sintomi di disattenzione tendono a diventare più evidenti quando un bambino invecchia, in particolare dopo aver iniziato la scuola elementare, che richiede crescenti richieste di concentrazione sostenuta.

Mentre i bambini molto piccoli sono incoraggiati a muoversi in classe e imparare attraverso l'attività fisica e il gioco, i bambini più grandi dovrebbero stare seduti fermi, ascoltare con attenzione, mantenere un autocontrollo sempre maggiore e rispondere rapidamente alle domande poste dall'insegnante.

Gli anni dell'adolescenza

L'adolescenza può portare a tutta una nuova serie di sfide poiché gli adolescenti diventano sempre più responsabili dell'autogestione mentre aumentano le aspettative, le responsabilità e le pressioni accademiche e sociali.

Spesso i sintomi dell'ADHD diventano più pronunciati quando ci si aspetta che gli adolescenti organizzino il proprio tempo, pianificano in anticipo per completare progetti e attività sempre più grandi e pensano attentamente a comportamenti potenzialmente rischiosi.

Problemi come l'impulsività, la mancanza di attenzione e la scarsa autostima possono portare a esiti più ovviamente negativi, tra cui l'uso di droghe, la gravidanza adolescenziale e la guida spericolata.

Età adulta

Nell'età adulta, alcune persone notano una diminuzione dei sintomi, mentre altre li sperimentano ancora in misura simile. Tuttavia, spesso i sintomi dell'ADHD negli adulti assomigliano meno al bambino che sembra guidato da un motore e più a una persona smemorata, irrequieta, facilmente distraibile e/o eccessivamente reattiva alla frustrazione.

Opzioni di trattamento simili, inclusi farmaci e terapia comportamentale, sono disponibili per gli adulti e offrono buoni risultati per molti con ADHD. La chiave è assicurarsi di ricevere una diagnosi accurata consultando un medico con esperienza nel trattamento di pazienti con ADHD.

Una parola da Verywell

Se improvvisamente si verificano sintomi nell'età adulta che sembrano simili all'ADHD ma che non hai mai sperimentato prima, è improbabile che l'ADHD sia il problema. Assicurati di parlare con il tuo medico delle tue preoccupazioni riguardo alla memoria, alla disattenzione o ad altri sintomi fastidiosi. Ci sono alcune condizioni dell'età adulta che possono assomigliare un po' all'ADHD, tra cui depressione, ansia, difficoltà del sonno e persino menopausa.

Una volta ottenuta una diagnosi accurata, probabilmente ti sentirai meglio sapendo cosa sta realmente accadendo e potrai quindi dedicare le tue energie a perseguire opzioni di trattamento efficaci.