Come l'abuso infantile cambia il cervello

Sommario:

Anonim

Gli studi hanno dimostrato più e più volte che l'abuso e l'abbandono nell'infanzia provocano cambiamenti permanenti nel cervello umano in via di sviluppo. Questi cambiamenti nella struttura del cervello sembrano essere abbastanza significativi da causare potenzialmente problemi psicologici ed emotivi nell'età adulta, come disturbi psicologici e/o abuso di sostanze.

Se sei una vittima di abusi sui minori o conosci qualcuno che potrebbe esserlo, chiama o invia un messaggio alla Childhelp National Child Abuse Hotline all'indirizzo 1-800-422-4453 parlare con un consulente di crisi professionale.

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Come l'abuso altera la struttura del cervello

Il dottor Martin Teicher e i suoi colleghi del McLean Hospital, della Harvard Medical School e della Northeastern University, hanno utilizzato la tecnologia della risonanza magnetica (MRI) per identificare i cambiamenti misurati nella struttura del cervello tra i giovani adulti che avevano subito abusi o abbandono durante l'infanzia.

C'erano chiare differenze in nove regioni del cervello tra coloro che avevano subito traumi infantili e quelli che non lo avevano fatto. I cambiamenti più evidenti sono stati nelle regioni del cervello che aiutano a bilanciare le emozioni e gli impulsi, così come il pensiero egocentrico.

I risultati indicano che le persone che hanno subito abusi o abbandono durante l'infanzia hanno un rischio maggiore di abuso di sostanze se percorrono quella strada perché hanno più difficoltà a controllare i propri impulsi e a prendere decisioni razionali a causa di effettivi cambiamenti fisici nel loro sviluppo cerebrale.

Quando le persone hanno subito tre o più tipi di abuso (sessuale, fisico, verbale, abbandono), il 53% ha sofferto di depressione maggiore ad un certo punto della propria vita. Il 40% aveva un disturbo da stress post-traumatico (PTSD).

Cambiamenti alla struttura del cervello

Ci sono molti effetti negativi dell'abuso infantile e della negligenza su come si sviluppa il cervello. Alcuni di questi potenziali effetti sono:

  • Diminuzione delle dimensioni del corpo calloso; la funzione primaria del corpo calloso è quella di integrare il funzionamento corticale - prestazioni motorie, sensoriali e cognitive - tra gli emisferi
  • Diminuzione delle dimensioni dell'ippocampo, importante per l'apprendimento e la memoria
  • Disfunzione a diversi livelli dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA)
  • Minor volume della corteccia prefrontale, che influenza il comportamento, bilanciando emozioni e percezione
  • Iperattività nell'amigdala, responsabile dell'elaborazione delle emozioni e della determinazione delle reazioni a situazioni potenzialmente stressanti o pericolose
  • Dimensioni ridotte del cervelletto, che può influenzare le capacità motorie e la coordinazione

Comportamento, emozioni e funzione sociale

Poiché l'abuso infantile, l'abbandono e il trauma modificano la struttura del cervello e la funzione chimica, il maltrattamento può anche influenzare il modo in cui i bambini si comportano, regolano le emozioni e funzionano socialmente. Questi potenziali effetti includono:

  • Essere costantemente in allerta e incapaci di rilassarsi, non importa la situazione
  • Sensazione di paura la maggior parte o tutto il tempo
  • Trovare situazioni sociali più impegnative
  • Deficit di apprendimento
  • Non raggiungere le pietre miliari dello sviluppo in modo tempestivo
  • Una tendenza a sviluppare depressione o un disturbo d'ansia
  • Una capacità indebolita di elaborare feedback positivi

Altri fattori di maltrattamento

Il modo in cui l'abuso o l'abbandono infantile colpisce un adulto dipende anche dalla frequenza con cui si è verificato l'abuso; che età aveva il bambino durante l'abuso; chi era l'aggressore; se anche la bambina ha avuto un adulto affidabile e amorevole nella sua vita; quanto tempo è durato l'abuso; se ci sono stati interventi nell'abuso; il tipo e la gravità dell'abuso; e altri fattori individuali.