Usi, indicazioni ed effetti collaterali delle benzodiazepine

Sommario:

Anonim

Le benzodiazepine sono una classe di farmaci noti come depressivi del sistema nervoso centrale, usati per trattare una varietà di disturbi dell'umore e altre condizioni di salute tra cui convulsioni, insonnia e astinenza da alcol. Sebbene siano efficaci nel trattamento di queste condizioni per un breve periodo, le benzodiazepine possono causare effetti collaterali frustranti come sonnolenza, perdita della libido e mancanza di coordinazione. L'uso a lungo termine può portare a sintomi comportamentali avversi e dipendenza da farmaci.

Come funzionano

Le benzodiazepine, note anche come benzos, calmanti, pillole nervose e trank, funzionano migliorando la risposta del cervello a un neurotrasmettitore chiamato acido gamma-aminobutirrico (GABA), che riduce l'eccitabilità dei segnali nervosi nel cervello e la rallenta, portando a il rilassamento di certe risposte fisiologiche ed emotive. Ciò si traduce in una sensazione calmante e tranquillizzante.

Usi

Le benzodiazepine hanno proprietà che le rendono utili nel trattamento di una serie di condizioni di salute. Possono agire come miorilassanti e anticonvulsivanti e hanno anche effetti sedativi (rilassanti), ipnotici (inducono il sonno) e ansiolitici (anti-ansia).

Alcune delle loro indicazioni per l'uso includono:

  • I sintomi di astinenza da alcol, in particolare agitazione e ansia, possono talvolta essere alleviati con un ciclo a breve termine di benzodiazepine, sebbene la risposta possa variare da persona a persona. A causa del rischio di tossicodipendenza, le benzodiazepine vengono solitamente prescritte per non più di un paio di settimane.
  • Alcuni tipi di crisi epilettiche a volte possono essere efficacemente controllati con Klonopin, Valium o Ativan. Klonopin offre un'azione anticonvulsivante più forte mentre il Valium agisce più velocemente. Valim ha la durata d'azione più lunga, mentre Klonopin e Ativan sono considerate benzodiazepine di durata intermedia.
  • Il disturbo d'ansia generalizzato (GAD) e altri disturbi d'ansia possono essere trattati con le benzodiazepine, sebbene siano meno efficaci nel raggiungimento del controllo a lungo termine. Pertanto, non dovrebbero essere utilizzati per più di due o quattro settimane a causa del rischio di dipendenza.
  • L'insonnia può essere alleviata a breve termine con le benzodiazepine, ma può provocare insonnia di rimbalzo se abusata. L'uso a lungo termine dovrebbe essere rigorosamente evitato.
  • Il disturbo di panico può essere trattato efficacemente con le benzodiazepine in quanto possono alleviare i sintomi dell'ansia molto più velocemente degli antidepressivi, un fattore importante per coloro che soffrono di attacchi di panico gravi o debilitanti

Altri usi includono l'induzione della calma prima di un intervento chirurgico o di una procedura medica e il trattamento di spasmi muscolari, sindrome dell'intestino irritabile (IBS) e modelli di sonno anormali.

tipi

I benzos sono disponibili in diverse formulazioni. Alcuni sono a breve durata d'azione, altri a lunga durata e variano in potenza.

Le benzodiazepine più comunemente prescritte e le condizioni che sono tipicamente prescritte per il trattamento includono:

  • Xanax (alprazolam) tratta i disturbi d'ansia e il disturbo di panico e talvolta l'agorafobia (paura degli spazi aperti), la depressione e la sindrome premestruale.
  • Klonopin (clonazepam) tratta attacchi di panico e convulsioni.
  • Il valium (diazepam) è usato per trattare l'ansia, le convulsioni, gli spasmi muscolari e l'astinenza da alcol, nonché l'IBS e gli attacchi di panico.
  • Ativan (lorazepam) è prescritto principalmente per l'ansia, ma può anche essere usato per convulsioni, IBS, insonnia, astinenza da alcol e per aiutare nausea e vomito nelle persone che ricevono trattamenti contro il cancro.
  • Halcion (triazolam) è usato come trattamento a breve termine per l'insonnia.

Altre benzodiazepine e le condizioni che vengono tipicamente prescritte per il trattamento includono:

  • Restoril (temazepam), estazolam e flurazepam sono trattamenti a breve termine per l'insonnia.
  • Versed (midazolam) viene in genere utilizzato nei bambini prima di procedure mediche o interventi chirurgici.
  • Librium (clordiazepossido) tratta l'ansia e l'astinenza da alcol, così come l'IBS.
  • Il tranxene (clorazepato) è usato per l'ansia, l'astinenza da alcol e insieme ad altri farmaci per controllare le convulsioni.
  • L'oxazepam tratta l'ansia, l'astinenza da alcol e l'IBS.

Effetti collaterali comuni

La maggior parte degli effetti collaterali delle benzodiazepine è correlata all'effetto depressivo che il farmaco ha sul sistema nervoso centrale.

Gli effetti collaterali comuni dipendono dal farmaco che stai usando ma, in generale, includono:

  • Stipsi
  • Confusione
  • Depressione
  • Diarrea
  • Sonnolenza
  • Bocca asciutta
  • Disfunzione erettile
  • Fatica
  • Mal di testa
  • Compromissione motoria e coordinazione
  • Irritabilità
  • Perdita di appetito o aumento dell'appetito
  • Bassa libido
  • Debolezza muscolare
  • Perdita di memoria a breve termine e cognizione alterata

Effetti collaterali a lungo termine

L'uso a lungo termine delle benzodiazepine può innescare un peggioramento degli effetti collaterali e, in alcuni casi, effetti collaterali paradossali, il che significa che potresti sperimentare una risposta opposta al farmaco rispetto a quella che avevi in ​​precedenza. Alcuni di questi effetti collaterali possono influenzare negativamente il tuo umore e il tuo comportamento, causando una percezione alterata di te stesso, del tuo ambiente o delle tue relazioni.

Gli effetti collaterali a lungo termine possono includere:

  • Ansia acuta
  • Agorafobia (la paura degli spazi aperti o pubblici)
  • Anedonia (l'incapacità di provare piacere)
  • Depressione
  • Incapacità di pensare in modo coeso
  • Perdita di libido
  • fobie sociali

Dipendenza e Ritiro

Le benzodiazepine sono un farmaco di Programma IV a causa del loro rischio di dipendenza fisica e psicologica. In quanto tali, di solito vengono prescritti per non più di due o quattro settimane. Quando vengono assunte per periodi più lunghi, le benzodiazepine possono portare a tolleranza e dipendenza, il che significa che il tuo corpo richiederà più farmaco per ottenere lo stesso effetto terapeutico. Questo può portare ad abusi e/o dipendenza. L'abuso di queste droghe è il più alto nelle persone che usano anche eroina o cocaina

Se usi uno di questi farmaci per troppo tempo, puoi manifestare sintomi di astinenza se smetti improvvisamente. Non smettere mai di prendere una benzodiazepina senza aver prima consultato il medico.

Il dosaggio verrà gradualmente ridotto per ridurre al minimo alcuni dei sintomi più profondi dell'astinenza, tra cui:

  • Crampi addominali
  • Un alterato senso della realtà
  • Confusione e disorientamento
  • Depressione
  • allucinazioni
  • Maggiore sensibilità alla luce, al dolore e/o al suono
  • Insonnia
  • Irritabilità
  • Crampi muscolari
  • Nausea e vomito
  • Nervosismo
  • Paranoia
  • Sudorazione profusa
  • Convulsioni e convulsioni
  • Tachicardia (frequenza cardiaca accelerata)
  • Sensazioni di formicolio, bruciore o "strisciare la pelle"
  • Tremore

Interazioni

Non solo possono causare dipendenza, ma ci sono anche molte sostanze che possono interagire con le benzodiazepine e causare overdose accidentale o addirittura la morte. L'alcol e gli antidolorifici oppioidi, che agiscono anche come depressivi del sistema nervoso centrale, possono amplificare notevolmente l'effetto delle benzodiazepine. Insieme, questi farmaci possono rallentare la respirazione e la funzione cardiaca fino a un punto in cui possono interrompersi del tutto.

A causa di questo risultato potenzialmente pericoloso per la vita, le benzodiazepine non devono essere assunte con alcol, farmaci oppioidi o qualsiasi altra benzodiazepina, a meno che il medico non abbia deciso che i benefici superano i rischi nella sua particolare situazione.

Assicurati di informare il tuo medico di tutti i farmaci, vitamine, integratori e prodotti a base di erbe che stai assumendo prima di iniziare con una benzodiazepina. Alcuni di questi possono anche causare gravi interazioni. Il medico potrebbe dover modificare la dose o monitorarla attentamente durante l'assunzione di una benzodiazepina.

Alcuni degli altri farmaci, erbe e alimenti che possono causare interazioni con i benzoidi includono:

  • Antidepressivi
  • Antistaminici
  • Anticonvulsivanti
  • Alcuni antimicotici
  • Alcuni antibiotici
  • Alcuni calcio-antagonisti
  • Medicina per la tosse
  • Pompelmo
  • Altri sedativi
  • Erba di San Giovanni

Overdose

I potenziali sintomi di un sovradosaggio di benzodiazepine includono:

  • Visione sfocata
  • Confusione
  • Problemi di coordinamento
  • Vertigini
  • Sonnolenza
  • Convulsioni
  • Respirazione rallentata o difficile
  • Biascicamento
  • Debolezza

Se pensi che qualcuno abbia fatto un'overdose di benzodiazepine, chiama la hotline di Poison Help al numero 1-800-222-1222 o visita il loro sito web per chiedere aiuto. Tuttavia, se la persona è caduta, sta avendo convulsioni, non può respirare senza difficoltà o è incosciente, chiamare il 911 per ottenere un aiuto immediato di emergenza.

Precauzioni

Ci sono circostanze e condizioni in cui l'uso di benzodiazepine dovrebbe essere attentamente considerato o addirittura evitato. Tra questi includono:

  • Allattamento al seno: Le benzodiazepine passano nel latte materno e possono causare sintomi nel bambino, quindi dovrebbero essere evitate se possibile durante l'allattamento.
  • Depressione e/o disturbo da stress post-traumatico (PTSD): Se ti è stata diagnosticata una depressione o un disturbo da stress post-traumatico, devi essere consapevole che l'uso di benzoidi può aumentare il rischio di autolesionismo e suicidio, oltre a drastici cambiamenti di umore.
  • Anziani: In chiunque abbia 65 anni o più, le benzodiazepine devono essere usate con cautela e a dosi più basse a causa dell'aumento del rischio di dipendenza e della maggiore sensibilità agli effetti collaterali dei farmaci come perdita di memoria, coordinazione alterata e perdita di cognizione.
  • Gravidanza: Le benzodiazepine sono classificate come farmaci di categoria D, il che significa che possono causare danni al nascituro e sono controindicate in gravidanza. Fai sapere al tuo medico se sei incinta, se stai pianificando una gravidanza o se rimani incinta durante l'assunzione di benzodiazepine.
  • Condizioni respiratorie: Se hai un disturbo respiratorio di base, non dovresti usare benzoidi in quanto potrebbero compromettere la respirazione, a volte in modo critico. Esempi di condizioni respiratorie includono bronchite, apnea notturna, miastenia grave e disturbo polmonare ostruttivo cronico (BPCO).

Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline all'indirizzo 1-800-273-8255 per il supporto e l'assistenza di un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiamate il 911.