Lo psicologo e filosofo William James (1842-1910) è spesso definito il padre della psicologia americana. Il suo libro di testo di riferimento, I principi della psicologia, è considerato un testo classico e una delle opere più significative della storia della psicologia. Oltre al suo lavoro di insegnante e ricercatore, James era anche conosciuto come scrittore di grande eloquenza. Wilhelm Wundt, che è chiamato il fondatore della psicologia moderna, notò che James's I principi era bellissimo
La valutazione di James della sua abilità era molto meno brillante. A un certo punto ha scritto: "Non ho facilità per scrivere, come ce l'hanno alcune persone". Le seguenti citazioni offrono una panoramica delle credenze, delle teorie e della filosofia di William James.
sul pensiero
"Molte persone pensano di pensare quando stanno semplicemente riorganizzando i loro pregiudizi".
"Il buon senso e il senso dell'umorismo sono la stessa cosa, si muovono a velocità diverse. Il senso dell'umorismo è solo buon senso, ballare".
"Rispetto a quello che dovremmo essere, siamo mezzi svegli."
- Da "Le energie degli uomini" (1907)
"L'arte di essere saggi è l'arte di sapere cosa trascurare."
- A partire dal I principi della psicologia (1890)
"La verità nelle nostre idee significa il loro potere di funzionare."
- A partire dal pragmatismo (1907)
"La verità accade a un'idea."
- A partire dal pragmatismo (1907)
"Se c'è qualcosa di buono nello stile, è il risultato di un incessante lavoro di riscrittura. All'inizio tutto mi risulta sbagliato; ma quando una volta oggettivato in una forma rozza, posso torturarlo, punzecchiarlo, grattarlo e tamponarlo fino a non mi offende più."
- A partire dal Le lettere di William James
"Che mestiere terribile quello di professore: pagato per parlare, parlare, parlare!… Sarebbe un universo terribile se tutto potesse essere convertito in parole, parole, parole."
- A partire dal Le lettere di William James
"La filosofia è allo stesso tempo la più sublime e la più banale delle attività umane".
- A partire dal pragmatismo (1907)
Sul successo, il fallimento e l'accettazione
"Sii disposto a farlo così. L'accettazione di ciò che è accaduto è il primo passo per superare le conseguenze di qualsiasi disgrazia".
"I nostri errori non sono certo cose così terribilmente solenni. In un mondo in cui siamo così sicuri di incorrerli nonostante tutta la nostra cautela, una certa leggerezza di cuore sembra più salutare di questo eccessivo nervosismo da parte loro."
- A partire dal La volontà di credere e altri saggi di filosofia popolare (1897)
"È il nostro atteggiamento all'inizio di un compito difficile che, più di ogni altra cosa, influenzerà il suo esito positivo".
"C'è solo una causa del fallimento umano. E questa è la mancanza di fede dell'uomo nel suo vero Sé."
"Chi si rifiuta di abbracciare un'opportunità unica perde il premio come se avesse tentato e fallito."
- A partire dal La volontà di credere e altri saggi di filosofia popolare (1897)
"Tutti i beni naturali periscono. Le ricchezze prendono le ali; la fama è un respiro; l'amore è un imbroglio; la giovinezza, la salute e il piacere svaniscono".
- A partire dal Le varietà dell'esperienza religiosa (1902)
Sulla natura umana
"Tutti dovrebbero fare almeno due cose ogni giorno che odia fare, solo per esercitarsi".
"Come guadagnare, come mantenere, come recuperare la felicità, è infatti per la maggior parte degli uomini in ogni momento il motivo segreto di tutto ciò che fanno e di tutto ciò che sono disposti a sopportare".
- A partire dal Le varietà dell'esperienza religiosa (1902)
"Se solo 'sentirsi bene' potesse decidere, l'ubriachezza sarebbe l'esperienza umana supremamente valida."
- A partire dal Le varietà dell'esperienza religiosa (1902)
"Il miglior argomento che conosco per una vita immortale è l'esistenza di un uomo che se lo merita."
"Siamo tutti pronti a essere selvaggi in qualche causa. La differenza tra un uomo buono e uno cattivo è la scelta della causa."
- A partire dal Le lettere di William James
"Il principio più profondo della natura umana è il desiderio di essere apprezzato."
- A partire dal Le lettere di William James