La marijuana crea dipendenza?

Mentre la marijuana è una delle droghe più comunemente usate negli Stati Uniti, molte persone hanno la stessa domanda: la marijuana crea dipendenza? La risposta è sì, può essere. Tuttavia, ciò non significa che tutti coloro che usano la sostanza diventeranno dipendenti.

La maggior parte delle persone che fanno uso di marijuana non diventa dipendente dall'erba. Non perdono il controllo del suo utilizzo; generalmente usano la quantità che vogliono usare e controllano quando vogliono usarla. Quando usano la marijuana, ottengono i risultati esatti che si aspettano e intendono ottenere.

Tuttavia, alcuni che usano la marijuana sviluppano i sintomi di una vera dipendenza dopo l'uso cronico di marijuana.

La marijuana crea dipendenza?

Sebbene la maggior parte delle persone che fanno uso di marijuana non sviluppi una dipendenza, ciò non significa che non accada mai. Alcuni che usano la marijuana mostreranno molti dei comportamenti comunemente associati alla dipendenza.

Il disturbo da uso di cannabis, o disturbo da uso di marijuana, è una condizione derivante dall'uso cronico di cannabis. È definito nella quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) come risultato della dipendenza o dell'abuso di marijuana.

Prevalenza

Il National Institute on Drug Abuse (NIDA) riferisce che il 30% delle persone che usano marijuana svilupperà problemi con il suo uso, noto come disturbo da uso di marijuana.

Segni di dipendenza da marijuana

Qualcuno che diventa dipendente o dipendente dalla marijuana probabilmente mostrerà alcuni dei classici sintomi comportamentali della dipendenza, che includono:

  • Cominceranno ad aver bisogno di quantità sempre maggiori.
  • Passeranno più tempo a pensare all'uso.
  • L'uso di sostanze inizierà ad assumere un ruolo centrale nella loro vita.
  • Passeranno più tempo e denaro ad acquistare più marijuana.
  • Diventeranno irritabili o agitati se finiscono.
  • Man mano che aumentano le conseguenze negative, continueranno a essere utilizzate.
  • Negheranno le affermazioni di coloro a loro vicini che sono cambiati.

Due dei segni più comuni del disturbo da uso di cannabis sono la dipendenza fisica e l'astinenza.

Dipendenza dalla marijuana

La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che la dipendenza da una sostanza è accompagnata da un accumulo di tolleranza a tale sostanza, che richiede quantità sempre maggiori per ottenere gli stessi effetti e porta a sintomi di astinenza quando qualcuno smette di usare la sostanza. La maggior parte dei fumatori di marijuana non sperimenta né tolleranza né astinenza.

La maggior parte delle prime ricerche sulla dipendenza da marijuana ha rivelato che l'uso di marijuana raramente produceva tolleranza e astinenza. Ma la marijuana oggi disponibile è più potente della marijuana degli anni '60, poiché contiene livelli più elevati del principio attivo delta-9-tetraidrocannabinolo (THC), che è il componente psicoattivo dell'erba.

Inoltre, è stato scoperto che la dipendenza dalla marijuana può influenzare la tua capacità di rispondere al neurotrasmettitore dopamina, che ci permette di provare piacere. In uno studio, coloro che avevano dipendenza da marijuana avevano meno emozioni positive, livelli di stress più elevati e maggiore irritabilità.

Ritiro di marijuana

La ricerca odierna mostra che la tolleranza al THC si sviluppa e che in alcune persone si verificano sintomi di astinenza. Gli studi su coloro che usano cronicamente e poi abbandonano la marijuana mostrano che sperimentano questi sintomi di astinenza:

  • Ansia e insonnia
  • Perdita di appetito
  • salivazione eccessiva
  • Polso ridotto
  • Irritabilità
  • Aumento degli sbalzi d'umore
  • Aumento del comportamento aggressivo

Alcuni ricercatori ritengono che, poiché l'erba di oggi è molto più potente, è più probabile che alcune persone sviluppino una dipendenza fisiologica.

Anche se non dipendono fisicamente o chimicamente dalla marijuana, alcune persone svilupperanno una dipendenza psicologica dalla droga. Questo spesso persiste nonostante una persona sappia di avere una dipendenza o voglia smettere.

Perché l'erba crea dipendenza?

Gli esperti stanno ancora indagando sul motivo per cui alcune persone diventano dipendenti mentre altre no. Ci sono vari motivi per cui una persona potrebbe diventare dipendente dalla marijuana. Naturalmente, questo non significa che svilupperai una dipendenza dalla marijuana se riscontri uno o più di questi fattori di rischio.

Fattore di potenza più alto

La marijuana è composta da molti componenti chiamati cannabinoidi. Due di questi componenti, il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD), hanno effetti comunemente noti alle persone che fanno uso di marijuana. Il THC è noto come la sostanza che fa sentire una persona "sballata", mentre il CBD spesso favorisce una sensazione di rilassamento.

Il NIDA riferisce che la maggiore potenza della marijuana disponibile oggi, in particolare per quanto riguarda i suoi livelli di THC, potrebbe essere un fattore nell'aumento del numero di persone che sviluppano un problema.

Il THC crea dipendenza?

Il THC può creare dipendenza. Gli studi suggeriscono che il THC è la sostanza che crea il potenziale di dipendenza dall'erba a causa delle sue proprietà psicoattive.

Oggi, l'erba contiene in genere più THC rispetto al passato. Ad esempio, la marijuana confiscata oggi dalle forze dell'ordine contiene una media del 15% di THC rispetto a meno del 4% dell'erba confiscata negli anni '90. I ricercatori stanno indagando se una maggiore potenza sia la ragione di un aumento delle visite al pronto soccorso da parte di persone risultate positive alla marijuana.

La marijuana che viene consumata in prodotti a base di estratto di marijuana, un tale olio a base di solventi, contiene tra il 54% e il 69% di THC, in alcuni casi, superando l'80%.

Le persone di età iniziano a fumare

Gli esperti stanno trovando un legame tra l'età in cui inizi a usare la cannabis e la probabilità che svilupperai una dipendenza da essa. Uno studio ha scoperto che le persone che usavano cannabis a partire dai 14-15 anni avevano una maggiore probabilità di sviluppare dipendenza. D'altra parte, per coloro che hanno iniziato a consumare cannabis dopo i 15 anni, il rischio di sviluppare una dipendenza è diminuito drasticamente.

Un altro studio ha scoperto che coloro che iniziano a usare marijuana prima dei 18 anni hanno da quattro a sette volte più probabilità di sviluppare un disturbo da uso di cannabis più avanti nella vita.

Frequenza d'uso

È stato scoperto che l'uso quotidiano o settimanale di marijuana aumenta le possibilità che una persona diventi dipendente dalla droga in futuro. Se usi la cannabis di rado, o ti astieni completamente per lunghi periodi di tempo tra un uso e l'altro, è stato scoperto che questo riduce le probabilità che in seguito svilupperai una dipendenza.

Tuttavia, anche il modo in cui una persona interagisce con l'erba è un fattore importante. Ad esempio, uno studio ha scoperto che "l'uso solitario", o l'uso del farmaco da soli, era un forte segno che in futuro si sarebbe formata una dipendenza.

Genetica

È stato scoperto che le relazioni familiari svolgono un ruolo in alcuni casi di dipendenza da cannabis. Ad esempio, uno studio ha scoperto che se i tuoi genitori biologici abusano di alcol o altre droghe, potresti avere maggiori probabilità di abusare di alcol o altre droghe, inclusa la marijuana.

Uno studio del 2020 ha scoperto che le persone hanno una "responsabilità genetica" con il disturbo da uso di cannabis, il che significa che sono nate con geni specifici che ne aumentano il rischio. Tuttavia, gli esperti concordano sul fatto che di solito ci sono più fattori che contribuiscono come l'ambiente, l'accesso alla marijuana, lo stato socioeconomico e altro.

Salute mentale

Alcuni studi hanno scoperto che le persone spesso fanno uso di cannabis per ridurre i loro sentimenti di ansia o depressione e che l'automedicazione in questo modo può spesso portare alla tossicodipendenza. Altre considerazioni sulla salute mentale sono state notate anche nelle persone con dipendenza da cannabis.

Ciò include le persone che affrontano il disturbo di panico, con sintomi di ADHD, disturbo d'ansia sociale e bassa autostima. Coloro che affrontano una cattiva qualità del sonno possono anche usare la cannabis per alleviare questi sintomi (sebbene a lungo termine, si sia scoperto che riduce la qualità del sonno).

La ricerca è mista sul fatto che i problemi di salute mentale siano più spesso la causa dell'abuso di cannabis o se la dipendenza dalla cannabis possa, a sua volta, portare a problemi di salute mentale.

Effetti

Ci sono molti effetti cronici associati al disturbo da uso di cannabis. È stato scoperto che le persone con questa condizione spesso sperimentano un funzionamento cognitivo compromesso. Questo potrebbe significare:

  • Perdita di memoria
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Ridotte capacità di problem solving
  • Scarsa capacità di controllare le emozioni
  • Difficoltà a prendere decisioni

Il disturbo da uso di cannabis può avere un impatto su altre aree. Gli studi hanno scoperto che coloro che lottano con la dipendenza dalla cannabis spesso trovano insoddisfazione in varie aree della loro vita, comprese le relazioni, la carriera e l'istruzione.

Trattamento

Il numero di persone in cerca di cure per l'abuso di marijuana è aumentato in modo significativo. Secondo gli studi, il numero di bambini e adolescenti in trattamento per dipendenza e abuso di marijuana è aumentato del 142% dal 1992.

Come con la maggior parte delle sostanze d'abuso, le persone che abusano di marijuana di solito decidono di cercare aiuto quando il loro uso del farmaco diventa doloroso a causa delle crescenti conseguenze negative. Molti di coloro che cercano un trattamento per la marijuana lo fanno a causa delle pressioni di familiari, amici, scuole, datori di lavoro o del sistema di giustizia penale.

Fortunatamente, ci sono molti tipi di trattamento per il disturbo da uso di cannabis. Questi includono tipi specifici di terapia.

  • Terapia cognitivo comportamentale (CBT): Un terapeuta lavorerà con te per affrontare eventuali problemi di salute mentale, pensieri o comportamenti sottostanti che contribuiscono alla tua dipendenza. Insieme, identificate meccanismi di coping sani per affrontarli.
  • Gestione delle emergenze: Questo metodo viene talvolta utilizzato nelle cliniche per l'abuso di sostanze. Si concentra sulla promozione di comportamenti positivi (astenendosi dall'uso di marijuana) utilizzando i premi. Ad esempio, una clinica potrebbe regalare oggetti materiali come premi, o anche dare soldi a chi ha test antidroga negativi.
  • Terapia di potenziamento motivazionale: Questo si concentra sugli atteggiamenti e le convinzioni interiori di una persona. Un terapeuta ti aiuterebbe a creare affermazioni che riflettano il motivo per cui vuoi smettere di usare marijuana e, insieme, crei un piano d'azione per smettere.

Inoltre, alcuni cambiamenti nello stile di vita possono aiutarti a ridurre o interrompere il consumo di marijuana.

  • Cambia il tuo ambiente sociale: Può essere più difficile smettere di fumare quando le persone intorno a te la stanno ancora usando. Uno studio ha scoperto che le persone che si sono riprese dal disturbo da uso di cannabis hanno trovato utile socializzare con persone che non hanno usato cannabis come parte del loro recupero.
  • Concentrati sui motivi per cui vuoi smettere: Se ti ricordi i motivi per cui vuoi smettere di fumare, potresti sentirti più motivato. Prova a tenere un elenco di motivi nella tua camera da letto o sul frigorifero in modo da vederlo tutti i giorni.
  • Impegnati in nuovi hobby: Probabilmente avrai più tempo a disposizione quando smetterai di fumare, quindi può essere utile trovare un nuovo hobby o un'attività che ti piace. Questo può aiutarti a distrarti dalle voglie e a migliorare il tuo umore, soprattutto se si tratta di attività fisica.

Le persone sviluppano dipendenza da cannabis per diversi motivi, quindi è importante affrontare eventuali problemi di fondo. Ad esempio, coloro che usano la marijuana per far fronte all'ansia, alla depressione o ai disturbi del sonno possono trovare tipi di trattamento più appropriati, inclusi cambiamenti nello stile di vita, terapia e farmaci, per alleviare i loro sintomi.

Inoltre, gli esperti stanno studiando se esistono farmaci specifici che possono aiutare con il disturbo da uso di cannabis. Alcuni antidepressivi hanno dimostrato di aiutare con i sintomi di astinenza. Puoi consultare il tuo medico per vedere se questa è un'opzione di trattamento praticabile per te.

Se tu o una persona cara state lottando con l'uso di sostanze o la dipendenza, contattate la linea di assistenza nazionale per l'abuso di sostanze e i servizi di salute mentale (SAMHSA) al numero 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella vostra zona.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.

Una parola da Verywell

Sebbene la maggior parte delle persone che usano la marijuana occasionalmente non sviluppi una dipendenza, è possibile diventare dipendenti dall'erba. Se pensi che tu o una persona cara siate dipendenti dalla marijuana, parlare con il vostro medico delle vostre preoccupazioni è un ottimo primo passo per ottenere aiuto. Ci sono molte opzioni di trattamento per la dipendenza e il tuo medico può lavorare con te per trovare il modo migliore per farcela.

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