Che cos'è la procrastinazione?

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Anonim

Che cos'è la procrastinazione?

La procrastinazione è l'atto di ritardare o rimandare le attività fino all'ultimo minuto o oltre la scadenza. Alcuni ricercatori definiscono la procrastinazione come una "forma di fallimento dell'autoregolazione caratterizzata dal ritardo irrazionale dei compiti nonostante le conseguenze potenzialmente negative".

Secondo Joseph Ferrari, professore di psicologia alla DePaul University di Chicago e autore di "Still Procrastinating: The No Regret Guide to Getting It Done", circa il 20% degli adulti statunitensi sono procrastinatori cronici.

Non importa quanto tu sia ben organizzato e impegnato, è probabile che tu ti sia trovato a sprecare ore in attività banali (guardare la TV, aggiornare il tuo stato su Facebook, fare acquisti online) quando avresti dovuto passare quel tempo al lavoro o a scuola progetti.

Che tu stia rimandando il completamento di un progetto per lavoro, evitando i compiti a casa o ignorando le faccende domestiche, la procrastinazione può avere un impatto importante sul tuo lavoro, sui tuoi voti e sulla tua vita.

Nella maggior parte dei casi, la procrastinazione non è un segno di un problema serio. È una tendenza comune a cui la maggior parte delle persone prima o poi cede.

cause

Ricordi quella volta in cui pensavi di avere ancora una settimana per finire un progetto che sarebbe dovuto davvero il giorno dopo? Che ne dici di quella volta che hai deciso di non ripulire il tuo appartamento perché "non te la sentivi di farlo in questo momento?"

Spesso presumiamo che i progetti non impiegheranno tanto tempo per essere completati quanto in realtà, il che può portare a un falso senso di sicurezza quando crediamo di avere ancora molto tempo per completare queste attività.

Uno dei maggiori fattori che contribuiscono alla procrastinazione è l'idea che dobbiamo sentirci ispirati o motivati ​​a lavorare su un compito in un momento particolare.

La realtà è che se aspetti di essere nello stato d'animo giusto per svolgere determinate attività (soprattutto quelle indesiderabili), probabilmente scoprirai che il momento giusto non arriva mai e l'attività non viene mai completata.

Di seguito sono riportati alcuni altri fattori che causano la procrastinazione.

accademici

I ricercatori suggeriscono che la procrastinazione può essere particolarmente pronunciata tra gli studenti. Una meta analisi del 2007 pubblicata su Bollettino psicologico ha scoperto che un enorme 80%-95% degli studenti universitari procrastinava regolarmente, in particolare quando si trattava di completare compiti e corsi.

Secondo i ricercatori, ci sono alcune importanti distorsioni cognitive che portano alla procrastinazione accademica. Gli studenti tendono a:

  • Sopravvalutare il tempo rimasto per svolgere le attività
  • Sopravvalutare quanto saranno motivati ​​in futuro
  • Sottovalutare quanto tempo impiegheranno alcune attività per essere completate
  • Supponiamo erroneamente che debbano essere nel giusto stato d'animo per lavorare su un progetto

Depressione

La procrastinazione può anche essere una conseguenza della depressione. Sentimenti di disperazione, impotenza e mancanza di energia possono rendere difficile iniziare (e finire) il compito più semplice. La depressione può anche portare a insicurezza. Quando non riesci a capire come affrontare un progetto o ti senti insicuro riguardo alle tue capacità, potresti trovare più facile rimandarlo e lavorare su altri compiti.

Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC)

La procrastinazione è anche abbastanza comune nelle persone con disturbo ossessivo-compulsivo. Uno dei motivi è che il disturbo ossessivo compulsivo è spesso collegato a un perfezionismo disadattivo e malsano, che causa paure di commettere nuovi errori, dubbi sul fatto che tu stia facendo qualcosa correttamente e preoccupazione per le aspettative degli altri su di te.

Le persone con disturbo ossessivo compulsivo hanno spesso anche una propensione all'indecisione, che le induce a procrastinare piuttosto che a prendere una decisione.

ADHD

Molti adulti con disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) lottano con la procrastinazione. Quando sei così distratto dagli stimoli esterni, così come dai pensieri interni, può essere difficile iniziare un compito, specialmente se tale compito è difficile o non interessante per te.

Altri motivi per cui procrastiniamo

Oltre ai motivi perché procrastiniamo, spesso troviamo una serie di scuse o razionalizzazioni per giustificare il nostro comportamento. Secondo i ricercatori, ci sono 15 ragioni chiave per cui le persone procrastinano:

  • Non sapendo cosa bisogna fare
  • Non sapere come fare qualcosa
  • Non voler fare qualcosa
  • Non importa se viene fatto o no
  • Non importa quando si fa qualcosa
  • Non mi sento in vena di farlo do
  • Avere l'abitudine di aspettare fino all'ultimo minuto
  • Credere di lavorare meglio sotto pressione
  • Pensando di poterlo finire all'ultimo minuto
  • Manca l'iniziativa per iniziare
  • dimenticare
  • Incolpare la malattia o la cattiva salute
  • Aspettando il momento giusto
  • Ho bisogno di tempo per pensare al compito
  • Ritardare un compito per lavorare su un altro

Tipi di procrastinazione

Alcuni ricercatori classificano la procrastinazione in due tipi principali: procrastinatori passivi e attivi.

  • Procrastinatori passivi: Ritarda il compito perché hanno difficoltà a prendere decisioni e ad agire di conseguenza
  • Procrastinatori attivi: Ritarda il compito di proposito perché lavorare sotto pressione consente loro di "sentirsi sfidati e motivati"

Altri definiscono i tipi di procrastinatori in base a diversi stili comportamentali di procrastinazione, tra cui:

  • Perfezionista: Rimanda i compiti per paura di non essere in grado di completare un compito perfettamente
  • Sognatore: Rimanda i compiti perché non sono bravi a prestare attenzione ai dettagli
  • Sfidante: Non crede che qualcuno dovrebbe dettare il proprio orario
  • preoccupato: Rimanda i compiti per paura del cambiamento o per lasciare il conforto del "conosciuto"
  • Creatore di crisi: Rimanda i compiti perché gli piace lavorare sotto pressione
  • strafare: si impegna troppo e fatica a trovare il tempo per iniziare e completare l'attività

Procrastinatori contro non procrastinatori

"I non procrastinatori si concentrano sul compito che deve essere svolto. Hanno un'identità personale più forte e sono meno preoccupati di ciò che gli psicologi chiamano "stima sociale" - come gli altri come noi - rispetto all'autostima che è ciò che proviamo per noi. noi stessi", ha spiegato il dott. Ferrari in un'intervista con l'American Psychological Association (APA).

Secondo lo psicologo Piers Steel, le persone che non procrastinano tendono ad avere un tratto di personalità noto come coscienziosità, una delle ampie disposizioni identificate dalla teoria della personalità dei Big Five. Le persone che sono molto coscienziose tendono ad esserlo anche in altre aree, tra cui l'autodisciplina, la perseveranza e la responsabilità personale.

L'impatto negativo della procrastinazione

È solo nei casi in cui la procrastinazione diventa cronica e inizia ad avere un serio impatto sulla vita quotidiana di una persona che diventa un problema più serio. In questi casi, non è solo una questione di scarse capacità di gestione del tempo, è una parte importante del loro stile di vita.

Forse pagano le bollette in ritardo, non iniziano a lavorare su grandi progetti fino alla notte prima della scadenza, ritardano l'acquisto di regali fino al giorno prima di un compleanno e persino presentano la dichiarazione dei redditi in ritardo.

Sfortunatamente, questa procrastinazione può avere un grave impatto su una serie di aree della vita, tra cui la salute mentale e il benessere sociale, professionale e finanziario di una persona:

  • Livelli più elevati di stress e malattia
  • Aumento del carico sulle relazioni sociali
  • Risentimento da amici, familiari, colleghi di lavoro e compagni di studio
  • Conseguenze di cambiali e dichiarazioni dei redditi

Suggerimenti per i procrastinatori

Fortunatamente, ci sono diverse cose che puoi fare per combattere la procrastinazione e iniziare a fare le cose in tempo.

  • Crea una lista di cose da fare: Per aiutarti a rimanere in pista, considera di inserire una data di scadenza accanto a ciascun articolo.
  • Fai piccoli passi: Scomponi gli elementi della tua lista in piccoli passaggi gestibili in modo che le tue attività non sembrino così opprimenti.
  • Riconosci i segnali di pericolo: Presta attenzione a qualsiasi pensiero di procrastinazione e fai del tuo meglio per resistere all'impulso. Se inizi a pensare di procrastinare, sforzati di dedicare qualche minuto al tuo compito.
  • Elimina le distrazioni: Chiediti cosa attira di più la tua attenzione - se Instagram, gli aggiornamenti di Facebook o le notizie locali - e disattiva quelle fonti di distrazione.
  • datti una pacca sulla schiena: Quando finisci in tempo un elemento della tua lista di cose da fare, congratulati con te stesso e premiati dedicandoti a qualcosa che trovi divertente.