Sfatare 8 miti popolari sul cervello

Mentre i ricercatori stanno ancora scoprendo i segreti di come funziona il cervello, hanno scoperto molte informazioni su ciò che accade nella tua testa. Sfortunatamente, ci sono ancora molti miti sul cervello là fuori.

I seguenti sono solo alcuni dei tanti miti sul cervello.

Mito 1: usiamo il 10% del nostro cervello

Fatto: Probabilmente hai sentito più volte questa informazione spesso citata, ma la ripetizione costante non la rende più accurata. Le persone spesso usano questa popolare leggenda metropolitana per insinuare che la mente è capace di cose molto più grandi, come un'intelligenza notevolmente aumentata, abilità psichiche o persino telecinesi.

Se il mito del 10% fosse vero, il danno cerebrale sarebbe molto meno probabile, dopotutto, dovremmo solo preoccuparci che quel minuscolo 10% del nostro cervello venga ferito.

Il fatto è che il danno anche a una piccola area del cervello può avere profonde conseguenze sia per la cognizione che per il funzionamento. Le tecnologie di imaging cerebrale hanno anche dimostrato che l'intero cervello mostra livelli di attività, anche durante il sonno.

Mito 2: il danno cerebrale è permanente

Fatto: Il cervello è fragile e può essere danneggiato da cose come lesioni, ictus o malattie. Questo danno può comportare una serie di conseguenze, da lievi interruzioni delle capacità cognitive a una compromissione completa. Il danno cerebrale può essere devastante, ma è sempre permanente?

Mentre spesso tendiamo a pensare che le lesioni cerebrali siano durature, la capacità di una persona di riprendersi da tali danni dipende dalla gravità e dalla posizione della lesione. Ad esempio, un colpo alla testa durante una partita di calcio potrebbe provocare una commozione cerebrale. Anche se questo può essere abbastanza serio, la maggior parte delle persone può riprendersi quando gli viene dato il tempo di guarire. Un ictus grave, d'altra parte, può portare a terribili conseguenze per il cervello che possono benissimo essere permanenti.

Tuttavia, è importante ricordare che il cervello umano ha una quantità impressionante di plasticità. Anche a seguito di un grave evento cerebrale, come un ictus, il cervello può spesso guarire se stesso nel tempo e formare nuove connessioni.

Mito 3: le persone hanno il cervello destro o sinistro

Fatto: Hai mai sentito qualcuno descriversi come emisfero sinistro o destro? Ciò deriva dalla nozione popolare secondo cui le persone sono dominate dai loro emisferi cerebrali destro o sinistro. Secondo questa idea, le persone con "cervello destro" tendono ad essere più creative ed espressive, mentre quelle con "cervello sinistro" tendono ad essere più analitiche e logiche.

Sebbene gli esperti riconoscano che esiste una lateralizzazione della funzione cerebrale (ovvero, alcuni tipi di compiti e pensieri tendono ad essere più associati a una particolare regione del cervello), nessuno è completamente destro o sinistro.

In effetti, tendiamo a svolgere meglio i compiti quando viene utilizzato l'intero cervello, anche per le cose che sono tipicamente associate a una certa area del cervello.

Mito 4: gli esseri umani hanno il cervello più grande

Fatto: Il cervello umano è abbastanza grande in proporzione alle dimensioni del corpo, ma un altro malinteso comune è che gli esseri umani abbiano il cervello più grande di qualsiasi organismo. Quanto è grande il cervello umano? Come si confronta con altre specie?

L'adulto medio ha un cervello che pesa circa tre libbre e misura fino a circa 15 centimetri di lunghezza. Il cervello animale più grande appartiene a quello di un capodoglio, che pesa ben 18 libbre! Un altro animale dal cervello grande è l'elefante, con una dimensione media del cervello di circa 11 libbre

Ma che dire delle dimensioni relative del cervello in proporzione alle dimensioni del corpo? Gli umani devono sicuramente avere il cervello più grande rispetto alle dimensioni del loro corpo, giusto? Ancora una volta, questa nozione è anche un mito. Sorprendentemente, un animale che detiene il più grande rapporto tra dimensioni corporee e cervello è il toporagno, con un cervello che costituisce circa il 10% della sua massa corporea.

Mito 5: le cellule cerebrali muoiono in modo permanente

Fatto: La saggezza tradizionale suggerisce da tempo che gli adulti hanno solo tante cellule cerebrali e che non ne formiamo mai di nuove. Una volta che queste cellule sono perse, sono andate per sempre?

Negli ultimi anni, gli esperti hanno scoperto prove che il cervello adulto umano forma effettivamente nuove cellule per tutta la vita, anche durante la vecchiaia.

Il processo di formazione di nuove cellule cerebrali è noto come neurogenesi e i ricercatori hanno scoperto che avviene in almeno una regione importante del cervello chiamata ippocampo.

Mito 6: bere alcol uccide le cellule cerebrali

Fatto: In parte correlata al mito secondo cui non si coltivano mai nuovi neuroni è l'idea che bere alcolici possa portare alla morte cellulare nel cervello. Bevi troppo o troppo spesso, alcune persone potrebbero avvertire, e perderai preziose cellule cerebrali che non potrai più recuperare. Abbiamo già appreso che gli adulti ottengono effettivamente nuove cellule cerebrali per tutta la vita, ma bere alcolici potrebbe davvero uccidere le cellule cerebrali?

Mentre l'abuso di alcol eccessivo o cronico può certamente avere conseguenze disastrose sulla salute, gli esperti non credono che bere causi la morte dei neuroni.

Mito 7: ci sono 100 miliardi di neuroni nel cervello umano

Fatto: La stima di 100 miliardi di neuroni è stata ripetuta così spesso e così a lungo che nessuno è completamente sicuro di dove abbia avuto origine. Nel 2009, tuttavia, un ricercatore ha deciso di contare i neuroni nel cervello adulto e ha scoperto che il numero era solo un po' fuori luogo.

Sulla base di questa ricerca, sembra che il cervello umano contenga circa 85 miliardi di neuroni. Quindi, mentre il numero spesso citato è di qualche miliardo troppo alto, 85 miliardi non sono ancora niente da starnutire.

Mito 8: il tuo cervello ha uno stile di apprendimento preferito

Gli stili di apprendimento suggeriscono che ogni persona ha uno stile di apprendimento preferito che li aiuta a imparare meglio. Ad esempio, una teoria popolare propone che le persone tendano ad essere più studenti uditivi, visivi o cinestesici. In altre parole, alcune persone imparano meglio ascoltando, vedendo o facendo. Sebbene sia un concetto accattivante, ci sono poche ricerche che suggeriscono che l'apprendimento basato sul tuo stile preferito abbia effettivamente un impatto sui risultati dell'apprendimento. Uno studio su larga scala non ha trovato prove a sostegno dell'uso di strumenti di valutazione dello stile di apprendimento.

Una parola da Verywell

C'è ancora molto che non sappiamo su come funziona il cervello, ma è importante stare attenti a non cadere in alcuni dei comuni miti del cervello. Imparare di più su come funziona il cervello può aiutarti a capire meglio alcuni dei fattori che possono influenzare la tua salute mentale.

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