Depressione catatonica: sintomi, cause, diagnosi e trattamento

La depressione catatonica è quando la catatonia si verifica in concomitanza con la depressione. La catatonia è uno stato in cui una persona sperimenta notevoli disturbi nell'attività motoria. Sebbene generalmente considerato come un impegno e un'attività ridotti, può anche manifestarsi come sintomi motori eccessivi o peculiari.

La catatonia può essere una parte di un altro disturbo mentale o condizione medica, oppure può essere classificata come "non specificata". La catatonia non specificata comprende tutti i casi in cui non è possibile diagnosticare un disturbo psicotico, affettivo o medico maggiore.

La catatonia in sé non è rara e colpisce circa il 10% delle persone con condizioni psichiatriche nei paesi occidentali. Tuttavia, è raro che le persone con disturbo depressivo maggiore lo abbiano. Quando la catatonia si verifica con la depressione, è generalmente nel contesto del disturbo bipolare.

In effetti, alle persone con sintomi di catatonia viene diagnosticato più frequentemente un disturbo bipolare seguito dalla schizofrenia, che è la seconda condizione psichiatrica più comune associata alla catatonia.

Sintomi

La catatonia è una sindrome che include molti segni e sintomi diversi, alcuni dei quali sono di natura abbastanza ampia. Le possibili manifestazioni possono includere:

  • Stupore: Forse il segno più evidente è lo stupore. Lo stupore è caratterizzato da una mancanza di mobilità e di parola.
  • Postura: Le persone con catatonia sono in grado di rimanere nella stessa postura per periodi di tempo piuttosto considerevoli.
  • Flessibilità cerosa: Il clinico che sta esaminando qualcuno con catatonia è in grado di posizionare l'individuo in pose molto scomode che l'individuo continuerà a mantenere per un lungo periodo di tempo.
  • Negativismo: I tentativi di muovere una delle parti del corpo della persona catatonica incontrano una resistenza pari alla quantità di forza che viene applicata.
  • Obbedienza automatica: Le persone con catatonia obbediscono automaticamente a tutte le istruzioni fornite dall'esaminatore.
  • Ambito: La persona con catatonia alterna la collaborazione con le istruzioni dell'esaminatore e la resistenza.
  • Cuscino psicologico: L'individuo catatonico si sdraia con la testa a pochi centimetri sopra il letto, quasi come se ci fosse un cuscino invisibile appoggiato sotto la sua testa. Questa posizione può essere mantenuta per un periodo di tempo prolungato.
  • Presa forzata: L'individuo afferra ripetutamente e con forza la mano dell'esaminatore quando gli viene offerta.
  • Ostruzione: L'individuo catatonico si ferma improvvisamente nel bel mezzo di un movimento senza alcuna ragione apparente per farlo.
  • Ecoprassia: Si tratta di imitare le azioni della persona che parla.
  • Avversione: Una persona con catatonia si volta dall'altra parte quando gli si parla.
  • Manierismi: Questo sintomo comporta l'esecuzione di movimenti ripetuti e mirati (ad esempio, il saluto).
  • Stereotipie: Le persone con catatonia a volte si impegnano in movimenti ripetuti e senza scopo (ad esempio, dondolarsi).
  • Perseveranza motoria: Le persone con catatonia possono anche continuare a fare un particolare movimento anche dopo che ha perso la sua rilevanza originale.
  • Eccitazione: Un altro sintomo della catatonia implica impegnarsi in un'attività eccessiva e senza scopo che non è guidata da stimoli esterni.
  • Anomalie del linguaggio: Il linguaggio può presentare alcune irregolarità, come la ripetizione di ciò che dicono gli altri o un discorso monotono.

La depressione catatonica può anche essere caratterizzata da altri sintomi di depressione come umore depresso, sentimenti di disperazione, scarsa concentrazione e cambiamenti nel sonno.

cause

Sebbene non si sappia esattamente quale sia la causa della catatonia, sono state avanzate numerose teorie, tra cui le seguenti:

  • Carenza di acido gamma-aminobutirrico (GABA)
  • Disregolazione del glutammato
  • Disregolazione della dopamina
  • Anomalie del metabolismo nel talamo e nei lobi frontali

Una teoria evolutiva suggerisce che la catatonia possa essere dovuta a un'esagerata risposta alla paura primaria. È possibile, suggeriscono questi scienziati, che i nostri antenati preistorici, che hanno avuto a che fare frequentemente con i predatori, abbiano sviluppato la capacità di rimanere molto immobili per lunghi periodi di tempo per evitare di essere scoperti da animali pericolosi. La catatonia, dicono, potrebbe essere questo antico meccanismo di difesa attivato da forti sentimenti di paura.

Diagnosi

La diagnosi della depressione catatonica inizia con la valutazione della salute dei sintomi della persona. I medici in genere chiedono quando sono comparsi i sintomi per la prima volta. Vorranno anche sapere di tutto ciò che sembra migliorare o peggiorare questi sintomi.

Per diagnosticare la depressione catatonica, un medico o uno psichiatra può spesso parlare con i familiari o i propri cari dei sintomi della persona. Una persona che soffre di depressione catatonica potrebbe non essere in grado di rispondere alle domande.

I medici devono anche escludere altre condizioni che possono portare a sintomi simili.

Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) specifica che la diagnosi di depressione catatonica richiede la presenza di almeno tre sintomi psicomotori.

Trattamento

Le benzodiazepine e la terapia elettroconvulsivante (ECT) sono i due principali trattamenti per la catatonia, sebbene possano essere utilizzati anche alcuni altri trattamenti, come alcuni antipsicotici atipici.

Benzodiazepine

Le benzodiazepine sono la scelta di prima linea per il trattamento della catatonia. Funzionano aumentando gli effetti del neurotrasmettitore GABA. Questo tipo di farmaco è anche in grado di fornire rapidamente sollievo a sintomi come ansia, insonnia, agitazione e spasmi muscolari. Circa il 70% delle persone con catatonia sta bene con una benzodiazepina chiamata Ativan (lorazepam).

Terapia elettroconvulsivante (ECT)

Le benzodiazepine sono generalmente provate per prime, ma l'ECT ​​può essere la prima scelta per la catatonia maligna. L'ECT viene eseguita in anestesia generale in modo che l'individuo non provi alcun dolore durante la procedura.

L'ECT è il trattamento più efficace disponibile per la catatonia. La ricerca suggerisce che funziona per circa l'80% al 100% delle persone con catatonia.

La ricerca suggerisce che le benzodiazepine sono un efficace trattamento di prima linea per la catatonia e che l'ECT ​​può essere usato come trattamento di seconda linea se le benzodiazepine sono inefficaci, ma i ricercatori suggeriscono che l'ECT ​​dovrebbe essere considerato come un intervento di prima scelta nei casi di catatonia grave.Le due terapie, farmaci su prescrizione ed ECT, possono anche essere combinate.

Altri trattamenti

Alcuni altri trattamenti che possono essere utilizzati includono anche N-metil-D-aspartato (NMDA) e stimolazione magnetica transcranica ripetitiva (rTMS). La ricerca suggerisce che l'N-metil-D-aspartato (NMDA), un derivato dell'amminoacido e agonista del recettore NMDA che imita le azioni del glutammato, mostra una certa efficacia per alleviare i sintomi catatonici. La RTMS è una procedura non invasiva in cui sono diretti gli impulsi magnetici verso determinate aree del cervello. Si pensa che queste correnti magnetiche stimolino le cellule cerebrali in modo da ridurre la depressione e l'ansia.

Tali trattamenti sono promettenti, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinare la loro efficacia nel trattamento della depressione catatonica.

Se tu o una persona cara state lottando con la depressione, contattate la linea di assistenza nazionale per l'abuso di sostanze e i servizi di salute mentale (SAMHSA) all'indirizzo 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella tua zona.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.

Una parola da Verywell

Mentre la catatonia può essere grave e pericolosa per la vita, la prognosi è buona con un trattamento appropriato. Sebbene manchino studi clinici su larga scala che esaminino gli attuali approcci terapeutici, la ricerca disponibile supporta l'efficacia sia delle benzodiazepine che della terapia elettroconvulsivante (ECT).

Il tempestivo riconoscimento e trattamento all'inizio dello stato catatonico sono essenziali per i migliori risultati.

Aiuterete lo sviluppo del sito, condividere la pagina con i tuoi amici

wave wave wave wave wave