Perché cambia la cecità succede a noi?

Se qualcosa nel tuo campo visivo cambiasse radicalmente davanti ai tuoi occhi, lo noteresti immediatamente, giusto? Anche se potresti pensare di vedere o di essere consapevole di tutti i cambiamenti che avvengono nel tuo ambiente immediato, ci sono semplicemente troppe informazioni perché il tuo cervello possa elaborarle completamente.

Il tuo cervello non può essere consapevole di ogni singola cosa che accade nel mondo intorno a te. Possono verificarsi grandi cambiamenti nel tuo campo visivo e non sei mai nemmeno consapevole di questi cambiamenti. Gli psicologi usano il termine cecità al cambiamento per descrivere la tendenza che le persone hanno a perdere i cambiamenti nel loro ambiente visivo immediato.

Ecco perché si verifica la cecità al cambiamento e l'effetto che può avere su come percepisci e interagisci con il mondo che ti circonda.

Definizione

Secondo uno studio del 2005 pubblicato sulla rivista Tendenze nelle scienze cognitive, il termine cecità al cambiamento "si riferisce alla sorprendente difficoltà che gli osservatori hanno nel notare grandi cambiamenti nelle scene visive".

Perché i ricercatori hanno descritto il fenomeno come sorprendente? In molti casi, i cambiamenti nel campo visivo sono così drammatici che sembrano impossibili da perdere. Tuttavia, quando l'attenzione è diretta altrove, le persone sono in grado di perdere sia i piccoli che i grandi cambiamenti che si verificano proprio davanti a loro.

"La cecità al cambiamento è un'incapacità di rilevare che un oggetto si è spostato o è scomparso ed è l'opposto del rilevamento del cambiamento. Il fenomeno della cecità al cambiamento può essere dimostrato anche quando il cambiamento in questione è grande (…)"

- Michael Eysenck e Mark Keane, "Psicologia cognitiva: manuale di uno studente" (2006)

Ricerca

Forse il modo più semplice per vedere la cecità al cambiamento in azione è guardare alcuni degli affascinanti esperimenti che hanno esplorato questo fenomeno.

Blackmore, Belstaff, Nelson e Troscianko (1995)

Ai partecipanti è stata mostrata un'immagine che è stata modificata durante un breve intervallo vuoto nella scena visiva. I ricercatori hanno scoperto che i partecipanti trovavano più difficile rilevare i cambiamenti quando c'era una breve interruzione nella scena visiva.

Simons e Levin (1998)

Per questo studio, i ricercatori hanno semplicemente coinvolto i partecipanti in una conversazione. Quindi, durante un periodo di distrazione, i ricercatori hanno scambiato la persona originale con qualcun altro. Solo circa la metà dei partecipanti ha notato lo scambio.

O'Regan, Rensink e Clarke (1999)

I ricercatori hanno scoperto che quando piccole forme vengono spruzzate su un'immagine, come schizzi di fango sul parabrezza di un'auto, è possibile apportare grandi modifiche a una scena visiva senza che l'osservatore se ne accorga.

Precedenti ricerche avevano dimostrato che la cecità al cambiamento potrebbe essere prodotta da un'interruzione visiva, come sfarfallio, battito delle palpebre o movimento degli occhi. Tuttavia, lo studio del 1999 ha dimostrato che la cecità al cambiamento può verificarsi anche senza mascheramento visivo.

Levin, Momen, Drivdahl e Simons (2000)

I ricercatori hanno raccontato agli osservatori dei cambiamenti avvenuti in una sequenza cinematografica e hanno mostrato loro le immagini del film. L'83% dei partecipanti ha previsto che avrebbe notato questi cambiamenti.

Tuttavia, negli esperimenti originali sulla cecità al cambiamento che utilizzavano il film, solo l'11% delle persone ha notato i cambiamenti.

Feil & Mestre (2010)

Ricerche recenti suggeriscono anche che gli esperti in materia possono essere più abili nel notare un cambiamento nella loro area di competenza rispetto ai principianti. Ad esempio, un fisico sarebbe in grado di rilevare meglio le modifiche a un problema di fisica rispetto a uno studente universitario che frequenta il primo corso di fisica.

cause

La capacità di rilevare i cambiamenti intorno a noi gioca un ruolo importante nella nostra vita quotidiana, come notare quando un'auto si sposta nella nostra corsia di traffico o osservare una persona che entra in una stanza.

Se la capacità di percepire un cambiamento nel nostro ambiente è così importante, allora perché spesso non notiamo grandi cambiamenti?

Attenzione focalizzata e risorse limitate

In questo preciso momento, la tua attenzione è focalizzata sulle parole che stai leggendo. Mentre guardi questa frase, stai prestando attenzione al colore della parete della stanza in cui ti trovi? Sei consapevole della posizione in cui si trovano i tuoi piedi? Fino a quando non ti è stata fatta questa domanda, è altamente improbabile che tu abbia prestato attenzione a una di queste cose.

Secondo i ricercatori Daniel Simons e Daniel Levin, la nostra attenzione è limitata. Dobbiamo scegliere su cosa ci concentriamo.

Possiamo concentrarci solo su un numero limitato di oggetti in un dato momento, e sono quei pochi oggetti a cui prestiamo attenzione nei minimi dettagli. Grandi volumi di informazioni passano semplicemente dalla nostra consapevolezza perché ci mancano le risorse per occuparci di esse.

Aspettative ed Esperienze Passate

Spesso, le nostre aspettative su ciò che dovrebbe accadere nell'ambiente possono svolgere un ruolo in ciò che notiamo nel mondo.

"Una ragione per cui le persone pensano che vedrebbero i cambiamenti potrebbe essere che sanno dalle esperienze passate che i cambiamenti che si verificano nella vita reale sono generalmente facili da vedere. Ma c'è un'importante differenza tra i cambiamenti che si verificano nella vita reale e quelli che si verificano nel cambiamento esperimenti di rilevamento. I cambiamenti che si verificano nella vita reale sono spesso accompagnati da un movimento, che fornisce un indizio che indica che si sta verificando un cambiamento. "

- E. Bruce Goldstein, "Sensazione e percezione" (2017)

Non notiamo alcuni cambiamenti, in particolare quelli che vengono prodotti artificialmente in un laboratorio sperimentale, perché semplicemente non ci aspettiamo che tali cambiamenti possano o possano verificarsi.

Quante volte nella vita reale una persona si trasforma improvvisamente in qualcun altro, un oggetto improvvisamente lampeggia in esistenza o la camicia di una persona cambia colore proprio davanti ai nostri occhi?

Queste cose semplicemente non accadono nella nostra esistenza quotidiana, quindi tendiamo a non notarle quando accadono in un esperimento o in una scena.

Altri fattori

Ci sono altri fattori che potrebbero influenzare la cecità al cambiamento, tra cui l'attenzione, l'età, il modo in cui vengono presentati gli oggetti e l'uso di droghe psicoattive. I ricercatori hanno anche scoperto che spostare l'attenzione di una persona, ad esempio causando una distrazione, porta ad un aumento della cecità al cambiamento.

Anche l'età di una persona potrebbe avere un ruolo: gli studi hanno scoperto che le persone anziane hanno meno probabilità di rilevare i cambiamenti in una scena visiva. La nostra capacità di acquisire informazioni visive è limitata da risorse limitate.

"Il problema di base è che molte più informazioni arrivano ai tuoi occhi di quante tu possa analizzare e finisci comunque con un cervello di dimensioni ragionevoli"

-Jeremy Wolfe, Harvard Medical School (Il New York Times, aprile 2008)

Per far fronte a una quantità enorme di dati, enormi quantità di informazioni entrano nel nostro sistema visivo senza essere assimilate. L'attenzione focalizzata su una singola parte del nostro ambiente ci consente di "accendere i riflettori" su qualcosa che riteniamo importante. Lo abbiamo quindi identificato come qualcosa che dobbiamo elaborare e curare.

Cambia la cecità nel mondo reale

Rilevare il cambiamento gioca un ruolo importante nella nostra capacità di funzionare nella nostra vita quotidiana. La cecità al cambiamento potrebbe causare problemi in situazioni del mondo reale, come ad esempio:

  • Controllo del traffico aereo. Disastri e persino vittime potrebbero verificarsi se un controllore del traffico aereo non è riuscito a rilevare i cambiamenti durante il monitoraggio di decolli, atterraggi e rotte di volo.
  • Guida. La mancata rilevazione dei cambiamenti nell'ambiente durante la guida può portare a conseguenze disastrose, persino fatali. I ricercatori hanno scoperto che le distrazioni come parlare al telefono o inviare messaggi mentre guidi possono influire sull'attenzione e portare a una maggiore cecità al cambiamento.
  • Testimonianza oculare. I ricercatori hanno scoperto che la cecità al cambiamento può influenzare la capacità di un testimone oculare di raccontare i dettagli di un crimine o di identificare correttamente l'autore.
  • Interazioni sociali. La cecità al cambiamento può influenzare le nostre interazioni sociali quotidiane. Ad esempio, fare un errore relativamente minore come chiedere il conto al cameriere sbagliato quando si cena fuori.

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