Microdosaggio: Definizione, Effetti, Usi, Rischi, Legalità

Il microdosaggio comporta l'assunzione di dosi molto basse di una sostanza, di solito una droga psichedelica. La quantità della sostanza utilizzata è significativamente inferiore a una dose allucinogena, ma i sostenitori ritengono che la pratica possa produrre una serie di effetti positivi sulla salute.

Si pretende che queste basse dosi migliorino il funzionamento quotidiano evitando uno stato di coscienza drammaticamente alterato.

Le persone sono motivate a microdose per una serie di motivi. Questi includono il desiderio di:

  • Alleviare i sintomi di salute mentale (come ansia e depressione)
  • Migliora le prestazioni
  • Facilitare le interazioni sociali
  • Migliora la creatività
  • Energia aumentata
  • Aumenta la concentrazione
  • Aumenta la concentrazione
  • Ridurre i sintomi fisici (come tensione muscolare e mal di testa)
  • Allevia i dolori mestruali

L'interesse per il microdosaggio è cresciuto enormemente negli ultimi anni, generando un'abbondanza di discussioni online, video e articoli dedicati alla pratica. Nonostante il drammatico aumento di importanza, la ricerca sulla pratica è ancora nella sua relativa infanzia.

Il microdosaggio può davvero migliorare la tua salute mentale? È sicuro? È legale? La risposta a queste domande dipende da vari fattori.

Poco si sa sulla prevalenza, gli effetti, la sicurezza e gli impatti a lungo termine, quindi sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il potenziale aiuto o danno che il microdosaggio può comportare. La legalità della pratica dipende dalle sostanze utilizzate: due delle sostanze più popolari sono illegali, ma altre possono essere microdosate legalmente.

Storia del microdosaggio

Gli psichedelici sono potenti sostanze psicoattive che producono effetti che alterano la mente, inclusi cambiamenti nella percezione, nell'umore e nella cognizione.

Le prime ricerche sull'uso di sostanze psichedeliche hanno mostrato una serie di effetti benefici. Gli psichiatri hanno utilizzato sostanze psichedeliche durante gli esperimenti negli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta. Fu durante gli anni '60 che figure della controcultura come lo psicologo Timothy Leary aiutarono a diffondere gli allucinogeni. Tuttavia, la ricerca sull'argomento è stata effettivamente interrotta per un periodo di 40 anni dopo che tali sostanze sono state vietate negli Stati Uniti.

La pratica del microdosaggio è cresciuta considerevolmente negli ultimi anni, in particolare grazie alla copertura mediatica di numerose pubblicazioni di alto profilo. L'interesse per il microdosaggio è cresciuto insieme a pratiche correlate come l'uso di "droghe intelligenti" e nootropi.

Sostanze

Le definizioni di cosa costituisce esattamente una microdose variano. Generalmente, comporta l'assunzione di circa il 5% al ​​10% di una dose ricreativa di una sostanza allucinogena. Ciò equivale a qualcosa tra 10 e 20 microgrammi.

Le sostanze che vengono spesso utilizzate per il microdosaggio includono:

Ayahuasca

Questa bevanda o tè psicoattivo ha origine in Sud America ed è usato come parte di alcune cerimonie religiose.

Cannabidiolo (CBD)

Il CBD è il secondo cannabinoide più abbondante presente nella marijuana. Non è psicoattivo e si ritiene che aiuti ad alleviare l'ansia e lo stress.

Cannabis

Conosciuta anche come marijuana, può anche essere usata per microdose e si presume che aiuti ad alleviare l'ansia e migliorare la concentrazione.

ibogaina

Questa è una corteccia di radice coltivata in Africa centrale e talvolta utilizzata nella medicina spirituale tradizionale. Alcune ricerche suggeriscono che potrebbe essere promettente per alleviare la dipendenza da oppiacei

ketamina

Questo farmaco viene solitamente utilizzato per indurre e mantenere il sollievo dal dolore e la sedazione durante l'intervento chirurgico.

Dietilamide dell'acido lisergico (LSD)

L'LSD è considerata la sostanza più popolare per il microdosaggio, si dice che aiuti le persone a sentirsi più concentrate, produttive e creative.

Mescalina (peyote)

La mescalina è uno psichedelico naturale che ha effetti simili all'LSD e ha svolto un ruolo importante nella tradizione dei nativi americani. Sebbene illegale negli Stati Uniti, il suo uso è legale per alcuni gruppi religiosi e per la ricerca scientifica.

Metilendiossianfetamina (MDMA)

Popolarmente conosciuta come ecstasy o molly, l'MDMA è una droga psicoattiva che viene utilizzata principalmente per scopi ricreativi. Ha effetti energizzanti e migliora i sentimenti di empatia e consapevolezza di sé.

Metilfenidato (Ritalin)

Questo farmaco è usato per trattare l'ADHD e la narcolessia, ma a volte è usato a scopo ricreativo per migliorare le prestazioni scolastiche o atletiche.

Nicotina

Popolarmente consumato nei prodotti del tabacco, le persone che microdose la nicotina suggeriscono che può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione.

N,N-dimetiltriptamina (DMT)

DMT produce esperienze psichedeliche brevi ma intense. Quando viene microdosato, i sostenitori suggeriscono che aiuta ad aumentare la consapevolezza spirituale e a ridurre i sentimenti di ansia.

Psilocibina (funghi “magici”)

Come l'LSD, la psilocibina è una delle sostanze più utilizzate nel microdosaggio. Alcune ricerche suggeriscono che la sostanza potrebbe avere effetti antidepressivi

Sebbene sia possibile utilizzare un certo numero di sostanze diverse, quelle più comunemente utilizzate per il microdosaggio sono gli psichedelici LSD e la psilocibina. Questi tendono ad essere i più ricercati e spesso sono più facili da ottenere rispetto ad alcune sostanze meno utilizzate.

È importante notare che LSD, psilocibina, ibogaina e DMT sono tutti classificati come farmaci Schedule I dalla Drug Enforcement Administration (DEA), il che significa che il loro possesso, uso e distribuzione è illegale negli Stati Uniti.

Effetti

Mancano ricerche sugli effetti e sui potenziali benefici del microdosaggio. Un altro problema è che i ricercatori non conoscono ancora i possibili effetti a lungo termine di questa pratica.

Della ricerca che è stata fatta finora, la maggior parte di questi studi si basa su intervistati che riferiscono da soli le loro esperienze passate con il microdosaggio. Tali studi potrebbero non fornire una rappresentazione completa della pratica, poiché la maggior parte di questi partecipanti si aspetta già di avere una buona esperienza, quindi il loro feedback potrebbe essere parziale.

Al fine di determinare se il microdosaggio ha il potenziale per migliorare il benessere mentale o trattare determinati disturbi mentali, sono necessari studi randomizzati controllati che confrontino gli effetti del microdosaggio con quelli del placebo.

Benefici percepiti

In uno studio che chiedeva informazioni sui benefici percepiti, i partecipanti hanno riportato i seguenti risultati positivi:

  • Miglioramento dell'umore
  • Messa a fuoco migliorata
  • creatività
  • Autoefficacia
  • Energia aumentata
  • Benefici sociali
  • Benefici cognitivi
  • Ansia ridotta

creatività

L'aumento della creatività è uno dei vantaggi più comunemente riportati del microdosaggio, ma è anche uno dei più difficili da misurare. Le persone potrebbero sentirsi più creative, ma ciò potrebbe non corrispondere necessariamente a miglioramenti reali nella risoluzione dei problemi e nell'innovazione.

Sebbene siano necessarie ulteriori indagini, gli intervistati riferiscono di sentirsi più concentrati, consapevoli e coinvolti nel mondo che li circonda. Una maggiore apertura, curiosità, prospettive mutevoli e, in generale, maggiori sentimenti di creatività sono benefici comunemente riportati.

Salute mentale

Le persone che segnalano il microdosaggio spesso lo fanno per aiutare ad alleviare i sintomi di stress, ansia o depressione. Uno studio ha scoperto che la salute mentale era uno dei motivi principali per cui molte persone hanno deciso di provare il microdosaggio e il 44% dei partecipanti ha riferito che la pratica ha portato a miglioramenti nella loro salute mentale.

Un altro studio pubblicato sulla rivista Frontiere in psichiatria ha chiesto ai partecipanti tramite un questionario online le loro esperienze con il microdosaggio. I partecipanti allo studio avevano più di 18 anni ed era stata diagnosticata almeno una condizione di salute mentale. I risultati hanno suggerito che molti partecipanti ritenevano che il microdosaggio fosse più efficace di alcuni altri tipi di trattamento convenzionale, ma non altrettanto efficace delle dosi standard di sostanze psichedeliche.

Benessere

Le persone riferiscono spesso sensazioni di miglioramento dell'umore come maggiore felicità, pace, calma, benessere, riduzione dei sintomi depressivi, ottimismo e una visione migliore della vita.

Vengono comunemente riportati anche benefici cognitivi e sociali. Questi includono cose come una migliore chiarezza mentale, una maggiore empatia e livelli più elevati di estroversione.

Le persone che hanno provato il microdosaggio riferiscono anche di aver sperimentato una serie di altri benefici percepiti, tra cui la generale mancanza di effetti collaterali, la capacità di controllare la dose e la novità dell'esperienza stessa.

Full-Dose vs Microdose

Sebbene manchino ancora ricerche sul microdosaggio, alcune prove recenti suggeriscono che gli psichedelici a dose piena possono avere alcuni benefici. Nonostante le preoccupazioni precedenti, la ricerca non ha trovato alcun legame tra l'uso di sostanze psichedeliche e successive malattie mentali o azioni suicide. In effetti, in alcuni rapporti, queste sostanze erano associate a un tasso inferiore di problemi di salute mentale.

Alcuni studi hanno scoperto che l'LSD e la psilocibina possono essere utili nel trattamento della dipendenza da droghe e alcol e della depressione. Inoltre, l'MDMA ha mostrato alcuni benefici nel trattamento del disturbo da stress post-traumatico (PTSD).

È stato dimostrato che gli psichedelici aumentano l'apertura. Alcune ricerche suggeriscono che gli psichedelici (a dosi piene) possono aiutare ad alleviare alcune condizioni di salute mentale tra cui ansia e depressione.

Cosa potrebbe suggerire questo in termini di microdosaggio? È importante ricordare che, sebbene in alcuni studi sia stato dimostrato che queste sostanze hanno un potenziale terapeutico a dosi piene, ciò non significa necessariamente che le persone sperimenteranno gli stessi effetti a dosi suballucinogene.

Il microdosaggio offre alcuni vantaggi rispetto all'uso di sostanze psichedeliche a dose piena. Sebbene queste sostanze tendano ad avere bassi rischi fisiologici, le dosi complete mettono le persone a rischio di sperimentare effetti collaterali psicologici, incluso quello che viene comunemente definito un "brutto viaggio".

Un "brutto viaggio" è un'esperienza caratterizzata da allucinazioni spaventose, paranoia, sbalzi d'umore e deliri che possono essere potenzialmente pericolosi. Quindi, mentre le dosi standard di sostanze psichedeliche sembrano offrire alcuni benefici, non sono sempre desiderabili a causa delle alterazioni nelle percezioni, nelle cognizioni e nelle emozioni, nonché per i potenziali effetti collaterali indesiderati.

Poiché il microdosaggio comporta dosi molto più basse, le persone hanno meno probabilità di avere questi effetti collaterali negativi. Tuttavia, è anche importante essere consapevoli che anche dosi suballucinogene di queste sostanze possono produrre effetti collaterali indesiderati e sgradevoli.

A causa del promettente potenziale visto nella ricerca sulle dosi standard di sostanze psichedeliche, il potenziale del microdosaggio come trattamento per la salute mentale e l'uso di sostanze merita ulteriori ricerche.

Sicurezza e rischi

Il microdosaggio può fornire alcuni benefici ad alcune persone, ma ciò non significa che sia privo di effetti indesiderati. In uno studio, i partecipanti hanno riportato una serie di sfide associate al microdosaggio. Alcuni problemi segnalati includevano:

  • Disagio fisiologico
  • Messa a fuoco alterata
  • Energia compromessa
  • Aumento dei sintomi
  • Umore alterato
  • Aumento dell'ansia
  • Interferenza sociale
  • Interferenza cognitiva

Alcune persone con determinate condizioni mediche come l'ansia possono scoprire che queste sostanze possono peggiorare i loro sintomi. Le persone che hanno una storia di disturbi psicotici come la schizofrenia o il disturbo bipolare potrebbero voler evitare anche le sostanze psichedeliche a qualsiasi livello di dosaggio.

Un'altra importante considerazione per la sicurezza è il fatto che, poiché molte delle sostanze utilizzate per il microdosaggio sono illegali, non esiste una regolamentazione della fabbricazione e della produzione di queste sostanze.

Uno studio ha scoperto che le compresse di MDMA sono spesso mescolate con altre sostanze, inclusi i sali da bagno e solo il 60% di queste compresse conteneva addirittura dell'MDMA. Ciò significa che quando si ottengono queste sostanze, è molto difficile sapere cosa si è effettivamente ottenere.

Legalità

La sfida più comunemente segnalata per le persone che hanno provato il microdosaggio è il fatto che queste sostanze sono illegali. Ad esempio, LSD, psilocibina e peyote sono tutti elencati come farmaci Schedule I nel Controlled Substances Act.

La Drug Enforcement Administration (DEA) descrive queste sostanze come "nessun uso medico attualmente accettato e un alto potenziale di abuso". Ciò significa che è illegale coltivare, possedere o vendere tali sostanze per uso personale o distribuzione.

Tali sostanze possono anche essere rilevate nei test antidroga standard, anche a dosi molto basse. Ciò potrebbe portare a gravi conseguenze, comprese le spese legali e la perdita del lavoro.

Considerazioni professionali

La terapia psichedelica-assistita si riferisce a qualsiasi tipo di pratica terapeutica assistita dall'ingestione di una droga psichedelica. Sebbene la ricerca su questa pratica sia stata in gran parte interrotta dopo l'approvazione del Controlled Substances Act, c'è stata una recente ripresa dell'interesse per l'uso clinico degli psichedelici come parte del trattamento terapeutico.

È importante notare che queste sostanze sono ancora illegali e non possono essere prescritte o somministrate legalmente da un medico o da uno psichiatra. Tuttavia, poiché vengono condotte ulteriori ricerche sull'uso di sostanze psichedeliche, sia in dosaggi standard che microdosi, è possibile che le sostanze psichedeliche trovino la loro strada in vari paradigmi di trattamento.

C'è stata una recente spinta a riclassificare le sostanze psichedeliche come sostanze controllate dalla Tabella II. Ciò riconoscerebbe che queste hanno usi medici, il che renderebbe possibile condurre ulteriori ricerche e utilizzarle in contesti clinici e supervisionati. Se ciò accadrà, tuttavia, resta da vedere.

Una parola da Verywell

Il microdosaggio è promettente, ma è importante ricordare che i suoi effetti non sono stati ben studiati e, in molti casi, queste sostanze sono illegali. Non dovrebbe essere usato per sostituire il trattamento professionale se si hanno sintomi di una condizione di salute mentale.

Se tu o una persona cara state lottando contro l'uso di sostanze o la dipendenza, contattate la linea di assistenza nazionale per l'abuso di sostanze e la salute mentale (SAMHSA) 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella tua zona.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.

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