La psilocibina è una sostanza presente in molte specie di funghi (spesso indicati come "funghi magici") che produce effetti psichedelici. Quando questa sostanza viene ingerita, produce sensazioni di euforia e allucinazioni sensoriali che durano per diverse ore.
Alcune ricerche suggeriscono che, se combinata con la psicoterapia, la psilocibina può essere un trattamento efficace per alcune condizioni di salute mentale, in particolare la depressione.
La depressione è una delle forme più comuni di malattia mentale. Il National Institute of Mental Health riporta che circa il 7,1% di tutti gli adulti negli Stati Uniti ha sperimentato almeno un episodio di depressione durante l'anno precedente.
Fortunatamente, i trattamenti standard come gli antidepressivi e la psicoterapia possono essere efficaci. Tuttavia, una recente ripresa di interesse per l'uso di sostanze psichedeliche per curare la malattia mentale ha rivelato che sostanze come la psilocibina possono essere un altro strumento efficace nel trattamento della depressione.
Terapia psichedelica-assistita
Quindi, come funziona una sessione di terapia assistita da psichedelici? In un ambiente sicuro e confortevole, un individuo assumerà una bassa dose di psilocibina sotto la supervisione di un professionista.
Successivamente, il terapeuta lavorerà con l'individuo per aiutarlo a integrare la sua sessione psichedelica. L'obiettivo è aiutare la persona a elaborare e trovare un significato in ciò che ha appena vissuto.
È importante riconoscere che la psicoterapia è una componente critica in questo processo. Lavorare con un terapeuta aiuta il processo individuale e dà un senso alla propria esperienza psichedelica in un modo che può produrre benefici duraturi per la salute mentale.
Storia
Sebbene vi sia stato un recente aumento dell'interesse e della ricerca sugli usi terapeutici della psilocibina e di altri psichedelici, il loro uso per scopi medicinali e spirituali non è una novità.
Varie culture e tradizioni religiose hanno utilizzato a lungo sostanze psichedeliche come parte della medicina tradizionale e dei rituali spirituali.
Fu la scoperta dell'LSD negli anni '40 che portò a una grande quantità di ricerche sui possibili usi per la salute mentale dei composti psichedelici.
Dagli anni '40 agli anni '60, sono stati condotti migliaia di studi sull'uso di LSD e psilocibina, ma questa linea di ricerca è stata in gran parte interrotta dall'approvazione del 1970 del Controlled Substances Act (CSA).
Il CSA ha classificato la psilocibina come un farmaco Schedule I, il che significa che aveva "un potenziale significativo di abuso e dipendenza" e "nessun valore medicinale riconosciuto". Ciò ha reso il farmaco illegale per qualsiasi uso.
Nel 2006, i ricercatori hanno ottenuto l'approvazione per studiare il potenziale della psilocibina come trattamento. Questa ricerca ha concluso che la psilocibina è generalmente sicura e potrebbe avere un impatto positivo sul benessere.
Il National Survey on Drug Use and Health (NSDUH) ha riportato che tra il 2009 e il 2015, circa l'8,5% degli intervistati ha dichiarato di aver provato la psilocibina ad un certo punto della propria vita.
Effetti
La psilocibina ha effetti simili a quelli dell'LSD. Le persone possono provare sensazioni di rilassamento ed euforia. La sostanza agisce agendo su percorsi nel cervello che comportano l'utilizzo del neurotrasmettitore serotonina. Questa azione si traduce in cambiamenti nella percezione e nella coscienza alterata.
Dopo aver assunto la psilocibina, le persone possono manifestare effetti come:
- Percezioni distorte, compreso un senso alterato del tempo o del luogo
- Euforia
- allucinazioni
- Esperienze altamente spirituali o introspettive
Le allucinazioni sono spesso un'esperienza comune dopo l'assunzione di psilocibina. La ricerca suggerisce che ciò è dovuto a un aumento della comunicazione attraverso diverse reti nel cervello.
Alcuni ricercatori ipotizzano che questo possa avere un ruolo nell'impatto benefico della psilocibina sulla depressione. Modificando le connessioni cerebrali e formandone di nuove, può aiutare le persone a uscire da schemi depressivi.
Ricerca
Mentre la ricerca sull'uso della terapia assistita da psilocibina per la depressione è in corso, i risultati degli studi clinici hanno prodotto risultati promettenti.
Uno studio del 2016 ha indicato che la terapia con psilocibina era collegata a una significativa riduzione dei sintomi di ansia e depressione nelle persone che stavano affrontando il trattamento del cancro.
Oltre a questi effetti, il trattamento era anche collegato a una serie di altri benefici. Quelli trattati con psilocibina hanno riferito di aver sperimentato un maggiore ottimismo e una migliore qualità della vita.
Uno studio di follow-up ha suggerito che anche questi effetti erano duraturi. I partecipanti hanno mantenuto una significativa riduzione dei sintomi depressivi cinque anni dopo il trattamento. I ricercatori hanno anche notato che tra il 71 e il 100% dei partecipanti ha descritto la terapia assistita da psilocibina come tra le "esperienze più significative dal punto di vista personale e spiritualmente significative della loro vita".
Uno studio del 2020 pubblicato su JAMA Psichiatria e guidato dai ricercatori della John Hopkins Medicine ha scoperto che due dosi di psilocibina e psicoterapia di supporto hanno prodotto effetti antidepressivi rapidi e significativi. Circa il 67% dei partecipanti ha riscontrato una riduzione dei sintomi del 50%. Questi effetti sembrano anche essere duraturi. Entro quattro settimane dopo il trattamento, il 54% dei partecipanti che avevano ricevuto il trattamento con psilocibina non era più depresso.
I ricercatori stanno anche esplorando il potenziale della psilocibina per trattare altre condizioni tra cui dipendenze e ansia.
Rischi
È anche importante riconoscere che mentre la psilocibina è generalmente descritta come sicura, può anche produrre effetti indesiderati come:
- deliri
- Sonnolenza
- mal di testa
- Nausea
- Nervosismo
- Panico
- Paranoia
- Psicosi
Le esperienze psichedeliche che la psilocibina induce a volte possono anche portare a quello che viene definito un "brutto trip". Durante questa esperienza, una persona può provare intensi sentimenti di ansia e paura. Può anche portare a spaventose esperienze di paranoia, deliri e allucinazioni.
Anche se non è possibile fermare un brutto viaggio, essere in un ambiente confortevole con una persona solidale può essere utile, motivo per cui è importante provare la psilocibina per la depressione solo sotto la supervisione di un professionista della salute mentale.
La psilocibina ha anche il potenziale di comportare rischi per le persone che hanno sperimentato episodi di mania o psicosi. Per questo motivo, le persone con determinate condizioni di salute mentale come il disturbo bipolare o la schizofrenia non dovrebbero provare la terapia assistita da psilocibina.
Potenziale della psilocibina nella terapia
Nonostante l'interesse per il potenziale terapeutico della psilocibina, rimane una sostanza della Tabella I e illegale per l'uso.
Tuttavia, la ricerca suggerisce che esiste un basso rischio di dipendenza fisica e abuso. In uno studio, i ricercatori hanno raccomandato di programmare la sostanza in modo non più restrittivo di un Programma IV.
La categoria della Tabella IV è definita come sostanze che hanno un basso rischio di dipendenza e un basso potenziale di abuso. Questa categoria include farmaci come Ambien e Xanax.
Nel 2019, la FDA ha concesso quello che è noto come stato di terapia rivoluzionaria alla terapia assistita da psilocibina. Questo ha lo scopo di accelerare il processo di ricerca e sviluppo di farmaci che hanno mostrato risultati preliminari in studi clinici nel trattamento di malattie gravi.
Sebbene non sia probabile che le persone siano in grado di ritirare una prescrizione per la sostanza presso la loro farmacia locale, potrebbe esserci un momento in futuro in cui le persone potranno visitare un medico o un professionista della salute mentale per ricevere la psilocibina. trattamento assistito per la loro depressione.