Che cos'è la claustrofobia?
La claustrofobia è definita come la paura degli spazi chiusi. Come ogni fobia, la gravità della claustrofobia può variare ampiamente da persona a persona. Potresti riscontrare sintomi in piccole stanze, vespai, folle e molte altre situazioni.
Alcune persone che soffrono di claustrofobia si trovano a disagio negli ascensori, nelle giostre dei parchi di divertimento che utilizzano sistemi di ritenuta sicuri (come le montagne russe), nei bagni pubblici o persino nelle porte girevoli. Anche le camere per la risonanza magnetica (MRI) e altri test medici possono essere difficili o impossibili se si soffre di claustrofobia.
Sintomi
Se soffri di claustrofobia, potresti provare una lieve ansia in uno spazio ristretto o anche gravi attacchi di panico e i sintomi potrebbero peggiorare più a lungo rimani dove ti trovi. Potresti piangere, urlare e tentare di uscire dalla situazione con ogni mezzo possibile.
Sebbene non tutti reagiscano allo stesso modo alla claustrofobia, i sintomi possono includere:
- Una voglia incontrollabile di urinare
- Dolore al petto
- Brividi o sensazione di caldo
- Sensazione di soffocamento
- Confusione
- Respirazione difficoltosa
- Bocca asciutta
- Sensazione di svenimento o vertigini
- Sensazione che i muri si stiano chiudendo
- Mal di testa
- Palpitazioni
- Nausea
- Ti fischia nelle orecchie
- Sudorazione
- tremante
Alla fine, potresti iniziare a temere attività che potrebbero farti sentire chiuso. Inoltre, una grave claustrofobia può portare alla paura di svenire, perdere il controllo o addirittura morire. Potresti saltare feste affollate o altri eventi, evitare giostre che utilizzano cinture di sicurezza per le spalle, lasciare la porta aperta quando entri in stanze piccole o fare molte altre concessioni alla tua paura.
Diagnosi
Sapere di avere paura degli spazi chiusi può sembrare sufficiente per formalizzare una diagnosi di claustrofobia, ma come altre fobie, ci sono criteri diagnostici specifici che devono essere soddisfatti. Se i tuoi sintomi interferiscono con la tua vita e causano un disagio significativo, è importante parlare con il medico.
Le condizioni di ansia come le fobie specifiche tendono a peggiorare nel tempo, quindi interventi precoci possono aiutarti a gestire i sintomi prima che abbiano un serio impatto sulla tua vita.
La claustrofobia non è considerata una condizione distinta nel "Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali" (DSM-5), lo strumento utilizzato dai medici e dai professionisti della salute mentale per diagnosticare le condizioni di salute mentale. Se i tuoi sintomi soddisfano i seguenti criteri, tuttavia, ti potrebbe essere diagnosticata una fobia specifica:
- La tua paura degli spazi ristretti ostacola la tua capacità di impegnarti in attività di routine.
- Fai uno sforzo speciale per evitare situazioni che coinvolgono spazi chiusi, come fare le scale invece di salire in ascensore.
- L'ansia cresce in previsione di momenti in cui potresti trovarti in una situazione del genere.
I sintomi non devono essere dovuti a un'altra condizione e devono essere presenti per sei mesi o più. Un professionista della salute mentale può valutarti in base a questi criteri e determinare se i tuoi sintomi sono veramente il risultato di una fobia, un disturbo di panico o un altro problema. Una fobia specifica simile nota come cleitrofobia viene talvolta scambiata per claustrofobia.
cause
I ricercatori non sono ancora certi di quali fattori possano causare la claustrofobia. Molti ipotizzano che possa essere radicato in brutte esperienze infantili. Altri credono che possa essere una deformazione di un meccanismo di sopravvivenza evolutiva.
Altre paure sottostanti, come la paura di ferirsi, la paura di perdere il controllo o la paura della morte, possono anche svolgere un ruolo nell'insorgenza della claustrofobia.
I ricercatori della Emory University hanno concluso che le persone che percepiscono erroneamente la distanza oltre la portata del loro braccio hanno maggiori probabilità di provare paura claustrofobica. Ad ogni modo, sembra che una storia di nervosismo in spazi chiusi possa alla fine portare a un caso più grave di claustrofobia.
Impatto della claustrofobia
Essere claustrofobici può limitare gravemente la tua vita, facendoti perdere cose che altrimenti ti piacerebbero e persino stressando eccessivamente la tua salute.
Ad esempio, la claustrofobia può essere una sfida quando si tratta di viaggiare.
- Volare porta a termine il viaggio in fretta ma ti costringe a confinarti in un piccolo posto circondato da estranei.
- Il viaggio in treno offre posti ampi e comodi e ti permette di camminare, ma richiede molto tempo, forse lasciandoti intrappolato.
- La guida può sembrare limitante, ma ti dà la possibilità di fermarti per le pause di allungamento quando vuoi.
Una vacanza anticipata può diventare negativa una volta che ti trovi in una di queste situazioni, o queste preoccupazioni potrebbero impedirti persino di prenotare un viaggio in primo luogo. Dal punto di vista medico, la claustrofobia può essere pericolosa perché potrebbe indurti a evitare di eseguire i necessari test di risonanza magnetica o altre importanti procedure mediche.
Sebbene questi momenti possano sembrare fugaci, ripetuti attacchi di panico e sentimenti di paura e ansia possono causare uno stress persistentemente elevato, che può essere dannoso per il corpo.
Trattamento
Il trattamento per la claustrofobia dipende dalla persona e dalla gravità dei sintomi. Sono disponibili vari trattamenti, tra cui:
Farmaco
Insieme al trattamento psicologico, il medico o il terapeuta può prescrivere farmaci ansiolitici o antidepressivi per aiutare a gestire i sintomi. I farmaci ansiolitici a basso dosaggio possono essere un'opzione per i viaggi imminenti se viaggi in aereo, nave da crociera o altri mezzi di viaggio che potrebbero essere una causa abituale di claustrofobia per te.
Assicurati di prestare molta attenzione al dosaggio e alle istruzioni sui farmaci, poiché potrebbe essere necessario iniziare a prendere il farmaco diversi giorni prima del viaggio o seguire altre procedure come assumere il farmaco con un pasto o evitare l'alcol.
Psicoterapia
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) in particolare ha dimostrato di avere un discreto successo nel trattamento della claustrofobia. La terapia dell'esposizione è un altro trattamento che può essere efficace.
Tecniche comportamentali
La desensibilizzazione sistematica, il controcondizionamento, la modellazione e il flooding sono spesso usati in combinazione con metodi cognitivi come Stop! Tecnica. I metodi lavorano insieme per aiutare a cambiare sia i tuoi comportamenti che i tuoi sentimenti di paura.
far fronte
Mentre evitare gli spazi chiusi è un modo per evitare di provare sintomi di paura e panico, l'evitamento tende anche a peggiorare la paura e l'ansia. Può essere utile trovare modi per ridurre il panico e la paura quando incontri una situazione che scatena sentimenti di claustrofobia. Le cose che potresti provare includono:
- Respirazione profonda
- Immaginando una scena rilassante
- Usare la distrazione per distogliere la mente dalla paura
- Ricordandoti che sei al sicuro
- Praticare la meditazione per aiutare a calmare la mente e il corpo
Alcune persone trovano sollievo attraverso l'ipnosi e altre forme alternative di trattamento. Altri scoprono che i metodi di auto-aiuto come la visualizzazione possono aiutarli attraverso gli attacchi di claustrofobia. Se decidi di provare metodi di trattamento alternativi, assicurati di ottenere l'approvazione del tuo professionista della salute mentale.
Una parola da Verywell
Sebbene le stime varino, alcuni hanno suggerito che fino al 12,5% delle persone soffra di claustrofobia. La claustrofobia può essere debilitante se non trattata. Tuttavia, il trattamento di solito ha successo.
Se stai riscontrando sintomi di claustrofobia, è importante contattare un professionista della salute mentale o il tuo medico di famiglia il prima possibile. Con l'aiuto, puoi lavorare per liberarti da questa paura e goderti la vita molto di più.
Se tu o una persona cara state lottando con una fobia, contattate la linea di assistenza nazionale per l'abuso di sostanze e i servizi di salute mentale (SAMHSA) all'indirizzo 1-800-662-4357 per informazioni sulle strutture di supporto e trattamento nella tua zona.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.