Disturbo Borderline di Personalità e Automutilazione

Il contenuto di questo articolo può essere molto stimolante se ti impegni nell'automutilazione. Si prega di considerare questo attentamente prima di continuare a leggere.

L'automutilazione è molto difficile da capire se non hai mai provato l'impulso di impegnarti in questo comportamento da solo. Se hai un amico o un familiare con disturbo borderline di personalità (BPD) che si automutila, può essere spaventoso, confuso e frustrante. Comprendendo il motivo per cui si verifica l'automutilazione, puoi aiutare la persona amata a far fronte a questi impulsi e agire come rete di supporto per quell'individuo.

Che cos'è l'automutilazione?

L'automutilazione implica la distruzione o l'alterazione diretta e deliberata del corpo. Esempi di questi comportamenti includono tagliare, bruciare, attaccarsi con aghi e grattarsi gravemente. La ricerca usa spesso il termine autolesionismo non suicidario (NSSI).

L'automutilazione è di solito molto diversa da altri comportamenti autolesionisti. La ricerca ha dimostrato che le persone che praticano l'autolesionismo sono solitamente non cercando di uccidersi quando si impegnano nel comportamento, anche se alcuni potrebbero riferire di avere sentimenti contrastanti sull'intento dell'atto.

Questo non vuol dire che le persone che praticano l'automutilazione non siano suicide; molte persone che si automutilano hanno anche pensieri suicidi o addirittura tentano il suicidio. Inoltre, in casi di automutilazione molto grave, le persone sono morte per le ferite riportate.

Se hai pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline all'indirizzo 1-800-273-8255 per il supporto e l'assistenza di un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiamate il 911.

Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.

Perché le persone si dedicano all'automutilazione?

Molti credono che le persone si automutilino per attirare l'attenzione. Questo è un mito. La maggior parte delle persone che si autolesionano lo fanno in privato e si assicurano che i segni o le cicatrici siano nascosti.

Gli autolesionisti spesso indosseranno maniche lunghe per coprire questi segni. Probabilmente si vergognano del comportamento e lo tengono segreto. In particolare per quelli con BPD che hanno sensibilità al rifiuto, si preoccupano continuamente che le persone scoprano i loro segreti.

La ricerca ha dimostrato che la maggior parte delle persone si automutila per aiutare a regolare le esperienze interne come emozioni intense, pensieri, ricordi e sensazioni fisiche.

Chi si impegna nell'automutilazione?

Sfortunatamente, l'automutilazione è un comportamento comune, in particolare tra quelli con BPD. Uno studio ha scoperto che, tra gli studenti universitari (non necessariamente con BPD), i problemi di attaccamento (attaccamento insicuro, separazione infantile e abbandono emotivo) insieme all'abuso sessuale e alla dissociazione, erano fattori di rischio significativi per l'autolesionismo e che i fattori di rischio erano specifico di genere.

L'evidenza suggerisce che esistono significative differenze di genere nella prevalenza, nel metodo e nel punto del corpo in cui viene inflitta l'autolesionismo. Le donne hanno riportato un numero più elevato di comportamenti complessivi, più tagli e graffi e più danni a braccia e gambe rispetto ai maschi. Gli uomini hanno riportato più ustioni e auto-colpi e più danni al torace, al viso o ai genitali.

In un altro studio sui giovani di terza, sesta e nona classe in una comunità, le ragazze di prima media erano più a rischio, con un modello di lesioni simile di più tagli e graffi e autolesionismo tre volte più dei ragazzi .

Le persone che hanno subito maltrattamenti durante la loro infanzia, ad esempio attraverso abusi sessuali o negligenza, o che sono state separate da un caregiver durante l'infanzia, sono a maggior rischio di automutilazione rispetto alla popolazione generale.

Trattamento per l'automutilazione

Poiché l'automutilazione è spesso un tentativo di gestire sentimenti intensi, i trattamenti cognitivo-comportamentali per l'automutilazione si concentrano sull'aiutare la persona a trovare modi nuovi e più sani di gestire emozioni e pensieri.

Ad esempio, un trattamento cognitivo-comportamentale per il disturbo borderline di personalità, la terapia comportamentale dialettica, affronta i tentativi malsani di far fronte aiutando il paziente ad apprendere e praticare una nuova serie di abilità di coping.

In alcuni casi, un medico può prescrivere farmaci per aiutare a regolare le emozioni e i sentimenti e ridurre la voglia di autolesionismo.

Quando un amico o una persona cara si automutila

Se hai intenzione di parlare con il tuo amico o la persona amata dell'automutilazione, è importante farlo in modo non giudicante. Avvicinarsi a loro con calma e attenzione può far sentire la persona ascoltata e compresa.

Prima di parlare con una persona cara, potrebbe essere una buona idea consultare un terapeuta specializzato nel trattamento del BPD e dell'automutilazione. Può darti consigli professionali sul modo migliore per affrontare la situazione senza spaventare o turbare la persona amata.

risorse

Se tu o qualcuno che conosci state lottando con l'automutilazione, sono disponibili una varietà di risorse per il trattamento, inclusa la ricerca di un terapeuta con cui parlare.

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