Gli incidenti automobilistici (MVA) sono la principale causa di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) nella popolazione generale. Ogni anno, si stima che negli Stati Uniti si contino sei milioni di MVA, con oltre 2,5 milioni di lesioni.Secondo uno studio del National Institute of Mental Health (NIMH), il 39,2% dei sopravvissuti a MVA sviluppa PTSD.
Fattori di rischio per PTSD
Diversi fattori sono stati trovati per aumentare il rischio di sviluppare PTSD, tra cui:
- Dissociazione durante o immediatamente dopo l'evento traumatico
- Storia familiare di psicopatologia
- Alti livelli di emozione (ad esempio, paura, impotenza, orrore, senso di colpa o vergogna) durante o immediatamente dopo l'evento traumatico
- Storia di traumi precedenti
- Mancanza di supporto sociale dopo l'evento traumatico
- Minaccia di vita percepita per sé o per gli altri
- Pregressi problemi di adattamento psicologico
Predittori di PTSD
Gli studi sui sopravvissuti alla MVA dipingono un quadro simile per alcuni aspetti. È interessante notare che gli studi non hanno trovato molto supporto per l'influenza di caratteristiche specifiche dell'incidente (come la gravità o se il conducente oi passeggeri sono rimasti feriti) sullo sviluppo del disturbo da stress post-traumatico. Invece, c'è più supporto per l'influenza di come la persona percepisce e successivamente risponde all'incidente.
Ad esempio, uno studio del 2012 ha rilevato che la percezione che la tua vita fosse in pericolo era il più forte predittore di PTSD 6 mesi dopo il trauma. Un altro studio ha scoperto che i comportamenti di evitamento, la soppressione dei pensieri sull'incidente d'auto, la ruminazione sul trauma e la dissociazione erano più fortemente collegati ai sintomi del disturbo da stress post-traumatico da due a sei mesi dopo un incidente.
Una forte percezione che la tua vita fosse in pericolo durante un incidente d'auto può portare a comportamenti di evitamento (ad esempio, non salire in macchina o andare in autostrada), che a loro volta possono aumentare la probabilità di PTSD.
Tale evitamento rafforza la convinzione che guidare sia pericoloso, un modello di pensiero che può mantenere la risposta alla paura. L'evitamento di pensieri ed emozioni può interferire con la sana elaborazione delle tue emozioni, che può anche aumentare il rischio di PTSD.
Cosa cercare
È normale provare un'ondata di emozioni, tra cui shock, senso di colpa, dolore, impotenza, confusione e paura, subito dopo un incidente d'auto. Tuttavia, con il disturbo da stress post-traumatico, questi sentimenti non scompaiono nel tempo e possono effettivamente peggiorare.
Secondo la quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5), potresti avere PTSD se hai subito o sei stato testimone di un grave trauma, come un incidente d'auto, e sviluppi alcuni dei seguenti sintomi:
- Comportamenti di evitamento
- Cambiamenti nelle reazioni emotive
- Ricordi invadenti
- Cambiamenti negativi nel pensiero e nell'umore
Alcuni o tutti questi sintomi possono verificarsi anche come parte della risposta naturale del tuo corpo a un evento traumatico della vita. Nelle persone che non sviluppano PTSD, questi sintomi dovrebbero naturalmente ridursi nel tempo.
Se noti che i tuoi sintomi stanno diventando più gravi e/o più frequenti, se stai evitando più situazioni o se i tuoi sintomi iniziano a interferire con la tua vita, allora potresti essere a rischio di sviluppare PTSD.
Ottenere aiuto
Esistono numerosi trattamenti efficaci per il disturbo da stress post-traumatico. Le tecniche terapeutiche come la terapia di elaborazione cognitiva e la terapia di desensibilizzazione e rielaborazione dei movimenti oculari (EMDR) possono darti le competenze necessarie per far fronte alla parte emotiva e mentale della tua esperienza.
Alcuni farmaci possono anche essere utili nella gestione dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico. Puoi trarre conforto nel sapere che dopo aver identificato i tuoi sintomi e aver cercato il trattamento appropriato, puoi iniziare a riprenderti.