Sindrome amotivazionale: sintomi, cause e trattamento

Sommario:

Anonim

Che cos'è la sindrome amotivazionale?

La sindrome amotivazionale è una condizione psichiatrica caratterizzata da cambiamenti nella personalità, nelle emozioni e nelle funzioni cognitive di una persona.

Una persona con questa condizione sperimenterà una mancanza di concentrazione e attività, apatia e scarsa memoria. La condizione è stata osservata per la prima volta negli anni '60 tra persone che avevano una lunga storia di consumo di cannabis.

Da allora è stato collegato all'uso di altri farmaci psicoattivi come le metanfetamine e alcuni sciroppi per la tosse da banco.

Se ti sei sentito demotivato e disinteressato a cose che di solito ti darebbero gioia, potresti vivere con questa condizione.

Sintomi della sindrome amotivazionale

I sintomi della sindrome amotivazionale sono simili alla depressione, ecco perché a volte la condizione può essere erroneamente diagnosticata come depressione.

I sintomi più comuni della sindrome amotivazionale includono l'apatia e la schiettezza emotiva.

Altri sintomi che si verificano spesso con questa condizione includono:

  • Amnesia a breve termine
  • Non essere in grado di concentrarsi sui compiti
  • Disattenzione
  • Isolazione sociale
  • Perdita di ambizione

Identificare la Sindrome Amotivazionale

Molti sintomi della sindrome amotivazionale rispecchiano quelli della depressione, motivo per cui a volte può essere erroneamente confusa con la depressione. Alcune ricerche mostrano che la sindrome amotivazionale colpisce il lobo frontale del cervello

Il lobo frontale è la parte del cervello responsabile di:

  • Il processo decisionale
  • Regolare le nostre emozioni
  • Il processo decisionale
  • Funzione cognitiva

I primi segni di sindrome amotivazionale sono segni di apatia. I segni di apatia includono:

  • Perdita di memoria a breve e lungo termine
  • Mostrare una mancanza di emozioni
  • Incapacità di concentrarsi su attività che richiedono un'elevata concentrazione

cause

Non esiste una ricerca conclusiva per indicare una causa esatta per la sindrome amotivazionale. Alcuni ricercatori hanno collegato la condizione all'uso eccessivo di marijuana.

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) potrebbero anche causare la sindrome amotivazionale. Gli SSRI sono un tipo comune di antidepressivo. Sono tipicamente usati per curare la depressione e includono farmaci come Zoloft e Prozac.

Ci sono state anche diverse segnalazioni sull'uso di sostanze psicoattive come la metanfetamina, alcuni sciroppi per la tosse da banco e solventi che causano la sindrome amotivazionale.

La sindrome è considerata una delle condizioni psichiatriche più comuni che si verificano nelle persone che hanno una storia di uso di sostanze psicoattive.

Le sostanze psicoattive sono considerate qualsiasi droga o sostanza che altera il modo in cui funziona il cervello.

tipi

La sindrome amotivazionale da marijuana e la sindrome amotivazionale indotta da SSRI sono i due tipi più comuni della condizione.

Sindrome Amotivazionale da Marijuana

La sindrome amotivazionale è stata osservata per la prima volta tra le persone che usano frequentemente la marijuana. Tuttavia, il legame tra uso di marijuana e sindrome amotivazionale continua ad essere fonte di controversie e dibattiti.

Mentre alcuni studi dimostrano che i consumatori frequenti di marijuana hanno maggiori probabilità di sperimentare la sindrome amotivazionale, altri ritengono che non solo la marijuana non sia responsabile della condizione, ma che la droga ricreativa porti effettivamente ad un aumento del benessere per i suoi utenti.

Uno studio sul legame tra marijuana e sindrome amotivazionale propone che i consumatori cronici di marijuana che sperimentano una grave mancanza di motivazione potrebbero già avere la depressione e che i sintomi della sindrome amotivazionale potrebbero essere solo una manifestazione della loro depressione e non causati dall'uso della marijuana stessa..

Alcuni altri studi riportano che è probabile che la sindrome amotivazionale si verifichi tra il 16% e il 21% dei consumatori cronici di marijuana.

La ricerca mostra che la cannabis è la causa più comunemente attribuita alla sindrome amotivazionale.

In uno studio del 2018, i ricercatori hanno testato il legame tra uso di marijuana e sindrome amotivazionale in 505 studenti universitari. Hanno preso in considerazione età, sesso e dati demografici della razza. Includevano anche valutazioni delle personalità dei partecipanti. Ad esempio, i ricercatori hanno valutato se i partecipanti stessero usando altre sostanze come tabacco e alcol.

Alla fine dello studio, i ricercatori hanno scoperto che l'uso di marijuana da solo ha causato significativamente una minore iniziativa e persistenza che sono segni di sindrome amotivazionale. Hanno concluso che la marijuana è un fattore di rischio per lo sviluppo della sindrome

Sindrome Amotivazionale Indotta da SSRI

Alcune persone hanno riferito di aver sviluppato una sindrome amotivazionale attraverso l'uso a lungo oa breve termine degli SSRI.

Gli SSRI sono progettati per imitare i messaggeri chimici come la serotonina nel nostro cervello per aiutare ad alleviare i sintomi della depressione e farti sentire meglio. Tuttavia, è stato dimostrato che a volte causa il danneggiamento o l'usura dei recettori originali della serotonina nel nostro cervello.

Quando questi recettori sono danneggiati o usurati, potresti avere difficoltà a trovare la motivazione per fare cose che in genere ti piacerebbero e potresti provare sentimenti di tristezza e apatia.

La sindrome amotivazionale è un potenziale effetto collaterale dell'uso degli SSRI che spesso non viene segnalato. Sebbene ci siano dati limitati sull'argomento e siano necessarie ulteriori ricerche su come gli SSRI causano la sindrome, uno studio del 2004 ha mostrato che il 20% dei partecipanti ha riferito di aver sperimentato apatia dopo aver assunto SSRI e il 16,1% ha riferito di aver sperimentato una perdita nel loro senso di ambizione .

Anche se ci sono state diverse segnalazioni di SSRI che causano la sindrome amotivazionale, non esiste ancora una ricerca conclusiva che colleghi la condizione all'uso degli SSRI. È necessario effettuare ulteriori ricerche sulla condizione e sull'uso degli SSRI

Trattamento della sindrome amotivazionale

La sindrome amotivazionale è caratterizzata da molti sintomi che rispecchiano i sintomi depressivi. Questo è il motivo per cui il trattamento per entrambe le condizioni è in genere molto simile.

L'uso di antidepressivi e psicoterapia è tipicamente raccomandato per il trattamento della condizione. Tuttavia, se si ritiene che un SSRI sia la causa della sindrome amotivazionale, è molto probabile che il medico raccomandi di ridurre o eventualmente interrompere il dosaggio.

Ci sono tre modi in cui viene tipicamente trattata la sindrome amotivazionale indotta da SSRI:

  • Riducendo il dosaggio del farmaco SSRI
  • Aggiungendo un secondo farmaco che potrebbe aiutare a ridurre i sintomi dell'amotivazione
  • Passando a un'altra classe di farmaci antidepressivi come gli inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI), per esempio.

Il modo più efficace per trattare la sindrome da marijuana è ridurre lentamente l'assunzione di marijuana. L'interruzione brusca potrebbe solo peggiorare i sintomi di una persona.

Controversia

Alcuni studi affermano che non esiste una sindrome amotivazionale. Secondo un rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l'unica prova a sostegno dell'esistenza della condizione consiste principalmente di rapporti osservazionali e storie di casi.

Attualmente, nessuno degli studi di ricerca sulla motivazione ha portato a prove conclusive dell'esistenza della sindrome

Una parola da Verywell

Se provi sentimenti di apatia e perdita di motivazione a svolgere attività tipiche, potrebbe essere utile considerare di contattare un professionista della salute mentale qualificato in grado di diagnosticare con precisione la tua condizione.

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