Cosa significa disturbo depressivo NAS?

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Anonim

Nella quarta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-IV), che è stato scritto e pubblicato dall'American Psychiatric Association (APA), "NOS" è l'abbreviazione di "non altrimenti specificato". Serve come una sorta di termine generico per etichettare i sintomi che non rientrano chiaramente in una diagnosi ben definita, ma che indicano chiaramente che qualcuno ha a che fare con una malattia che fa parte di una specifica famiglia di diagnosi. diagnose

Un esempio di questo è "Disturbo Depressivo NAS". Un medico che usa il DSM-IV per diagnosticare un paziente può aver scelto questa etichetta se era chiaro che i sintomi della persona mostravano che aveva a che fare con un particolare tipo di depressione (piuttosto che, per esempio, un disturbo di panico o un disturbo d'ansia), ma non c'erano abbastanza informazioni per capire un tipo specifico di depressione, come la distimia o il disturbo bipolare.

Alcuni altri esempi di disturbi mentali "non altrimenti specificati" includono:

  • Disturbo d'ansia NAS
  • Disturbo bipolare NAS
  • Disturbo dissociativo NAS
  • Disturbi alimentari NAS
  • Disturbo dell'identità di genere NAS
  • Disturbo del controllo degli impulsi NAS
  • Disturbo dell'umore NAS
  • Parasonnia NAS
  • Disturbo di personalità NAS
  • Disturbo Pervasivo dello Sviluppo NAS
  • Disturbo Psicotico NAS
  • Disfunzione sessuale NAS
  • Disturbo somatoforme NAS

Perché "NOS" non è più nel DSM

Oggi non troverai una diagnosi "NOS" per disturbo depressivo o qualsiasi altro disturbo mentale nel DSM (ormai alla sua quinta edizione). Questo non perché ci siano meno persone con i sintomi, ma perché è considerata una categoria diagnostica obsoleta.

Il DSM è ciò che medici e psichiatri usano per valutare e diagnosticare i disturbi psichiatrici. Viene anche utilizzato per la fatturazione poiché molti fornitori di assicurazioni sanitarie richiedono una diagnosi specifica per l'approvazione del pagamento per il trattamento.

Ci sono state diverse versioni del manuale DSM da quando è stato pubblicato per la prima volta nel 1952 (DSM-1), incluso il più recente DSM-5 (si noti che l'uso dei numeri romani è stato eliminato dal titolo del manuale), che è stato pubblicato maggio del 2013 e contiene alcune modifiche significative rispetto alle precedenti edizioni.

"Altro specificato" e "Non specificato"

Le modifiche includevano l'eliminazione della sottocategoria "non altrimenti specificato" (e NOS). Gli autori lo hanno sostituito con "altro specificato" e "non specificato" per indicare gruppi di sintomi che non rientrano perfettamente in un'altra categoria esistente.

Perché due termini per sostituirne uno? La differenza si basa sulla scelta del medico diagnostico di indicare il motivo per cui i criteri diagnostici non sono stati soddisfatti.

Un esempio di "altro specificato" potrebbe essere un episodio depressivo che non ha il numero completo di sintomi per soddisfare la diagnosi formale. Al contrario, "non specificato" potrebbe essere utilizzato in una situazione in cui non ci sono informazioni sufficienti per fare una diagnosi più specifica.

Secondo l'APA, "non specificato" consente ai medici di fornire ai pazienti la migliore assistenza possibile, ad esempio, in situazioni di emergenza quando non c'è tempo per ottenere tutte le informazioni necessarie per fare una diagnosi solida, ma è comunque necessario un trattamento.

Un'etichetta "non specificata" consentirà a un medico di essere il più specifico possibile nella diagnosi senza necessariamente dimostrare che un paziente soddisfa i criteri completi per una determinata diagnosi.

Ad esempio, in un pronto soccorso, il medico del personale può utilizzare la diagnosi di "disturbo depressivo non specificato" per problemi che non soddisfano i criteri completi per nessuno dei disturbi della classe diagnostica dei disturbi depressivi o se semplicemente non c'è t informazioni sufficienti per una diagnosi conclusiva.

Rendere le diagnosi più universali

La sostituzione di "NOS" porta il DSM-5 più in linea con la Classificazione internazionale delle malattie (ICD) dell'Organizzazione mondiale della sanità. Questo strumento diagnostico è "la base per l'identificazione delle tendenze e delle statistiche sanitarie a livello globale e lo standard internazionale per la segnalazione delle malattie e condizioni di salute. È lo standard di classificazione diagnostica per tutti gli scopi clinici e di ricerca", secondo l'Organizzazione mondiale della sanità. L'ICD richiede codici obbligatori per i disturbi che non si adattano esattamente alle attuali definizioni per i disturbi maggiori.

Quindi, come influirà su di te questo cambiamento? Mentre riclassificare i disturbi mentali e renderli più universali non cambierà i sintomi associati alla tua condizione specifica, si spera che consentirà ai professionisti della salute mentale di formulare un piano di trattamento più personalizzato che affronti i tuoi sintomi individuali, le tue esigenze e la salute generale.