Bowlby e Ainsworth: cos'è la teoria dell'attaccamento?

Sommario:

Anonim

La teoria dell'attaccamento si concentra sulle relazioni e sui legami tra le persone, in particolare le relazioni a lungo termine, comprese quelle tra un genitore e un figlio e tra i partner romantici.

Come si è sviluppata la teoria dell'attaccamento

Lo psicologo britannico John Bowlby è stato il primo teorico dell'attaccamento, descrivendo l'attaccamento come una "connessione psicologica duratura tra gli esseri umani". Bowlby era interessato a comprendere l'ansia da separazione e il disagio che i bambini sperimentano quando sono separati dai loro caregiver primari.

Alcune delle prime teorie comportamentali suggerivano che l'attaccamento fosse semplicemente un comportamento appreso. Queste teorie proponevano che l'attaccamento fosse semplicemente il risultato della relazione di alimentazione tra il bambino e il caregiver. Poiché il caregiver nutre il bambino e fornisce nutrimento, il bambino si affeziona.

Ciò che Bowlby ha osservato è che anche l'alimentazione non riduce l'ansia vissuta dai bambini quando sono stati separati dai loro caregiver primari”. Ha scoperto invece che l'attaccamento era caratterizzato da chiari schemi comportamentali e motivazionali. Quando i bambini sono spaventati, cercheranno la vicinanza del loro caregiver primario per ricevere sia conforto che cure.

Comprensione dell'attaccamento

L'attaccamento è un legame emotivo con un'altra persona. Bowlby credeva che i primi legami formati dai bambini con i loro caregiver avessero un impatto enorme che continua per tutta la vita. Ha suggerito che l'attaccamento serve anche a tenere il bambino vicino alla madre, migliorando così le possibilità di sopravvivenza del bambino.

Bowlby considerava l'attaccamento come un prodotto di processi evolutivi. Mentre le teorie comportamentali dell'attaccamento suggerivano che l'attaccamento fosse un processo appreso, Bowlby e altri hanno proposto che i bambini nascano con una spinta innata a formare attaccamenti con i caregiver.

Nel corso della storia, i bambini che hanno mantenuto la vicinanza a una figura di attaccamento avevano maggiori probabilità di ricevere conforto e protezione, e quindi maggiori probabilità di sopravvivere fino all'età adulta. Attraverso il processo di selezione naturale è emerso un sistema motivazionale progettato per regolare l'attaccamento.

Quindi cosa determina l'attaccamento di successo? I comportamentisti suggeriscono che è stato il cibo a portare alla formazione di questo comportamento di attaccamento, ma Bowlby e altri hanno dimostrato che l'educazione e la reattività erano i principali fattori determinanti dell'attaccamento.

Il tema della teoria dell'attaccamento

Il tema centrale della teoria dell'attaccamento è che i caregiver primari che sono disponibili e rispondono ai bisogni di un bambino consentono al bambino di sviluppare un senso di sicurezza. Il bambino sa che il caregiver è affidabile, il che crea una base sicura per consentire al bambino di esplorare il mondo.

La "strana situazione" di Ainsworth

Nella sua ricerca degli anni '70, la psicologa Mary Ainsworth ha ampliato notevolmente il lavoro originale di Bowlby. Il suo innovativo studio "Strange Situation" ha rivelato i profondi effetti dell'attaccamento sul comportamento. Nello studio, i ricercatori hanno osservato bambini di età compresa tra 12 e 18 mesi mentre rispondevano a una situazione in cui venivano lasciati soli per un breve periodo e poi si riunivano con le loro madri.

Sulla base delle risposte osservate dai ricercatori, Ainsworth ha descritto tre principali stili di attaccamento: attaccamento sicuro, attaccamento insicuro ambivalente e attaccamento insicuro evitante. Successivamente, i ricercatori Main e Solomon (1986) hanno aggiunto un quarto stile di attaccamento chiamato attaccamento disorganizzato-insicuro basato sulla loro ricerca.

Numerosi studi da allora hanno sostenuto gli stili di attaccamento di Ainsworth e hanno indicato che gli stili di attaccamento hanno anche un impatto sui comportamenti successivi nella vita.

Studi sulla privazione materna

Anche i famigerati studi di Harry Harlow sulla deprivazione materna e l'isolamento sociale durante gli anni '50 e '60 hanno esplorato i primi legami. In una serie di esperimenti, Harlow ha dimostrato come emergono tali legami e il potente impatto che hanno sul comportamento e sul funzionamento.

In una versione del suo esperimento, scimmie rhesus appena nate sono state separate dalle loro madri naturali e allevate da madri surrogate. Le scimmie infantili sono state poste in gabbie con due madri scimmie metalliche. Una delle scimmie metalliche reggeva una bottiglia da cui la scimmia neonata poteva ottenere nutrimento, mentre l'altra scimmia metallica era coperta con un morbido panno di spugna.

Mentre i cuccioli di scimmia andavano dalla madre di filo per procurarsi il cibo, passavano la maggior parte delle loro giornate con la madre di stoffa morbida. Quando erano spaventate, le scimmiette si rivolgevano alla madre coperta di stoffa per avere conforto e sicurezza.

Il lavoro di Harlow ha anche dimostrato che i primi attaccamenti erano il risultato del ricevere conforto e cura da un caregiver piuttosto che semplicemente il risultato dell'essere nutriti.

Le fasi dell'attaccamento

I ricercatori Rudolph Schaffer e Peggy Emerson hanno analizzato il numero di relazioni di attaccamento che i bambini formano in uno studio longitudinale con 60 bambini. I neonati sono stati osservati ogni quattro settimane durante il primo anno di vita, e poi ancora una volta a 18 mesi.

Sulla base delle loro osservazioni, Schaffer ed Emerson hanno delineato quattro distinte fasi di attaccamento, tra cui:

Fase di pre-attaccamento

Dalla nascita ai 3 mesi, i bambini non mostrano alcun attaccamento particolare a un caregiver specifico. I segnali del bambino, come pianto e agitazione, attirano naturalmente l'attenzione del caregiver e le risposte positive del bambino incoraggiano il caregiver a rimanere vicino.

Attaccamento indiscriminato

Tra le 6 settimane di età e i 7 mesi, i bambini iniziano a mostrare preferenze per i caregiver primari e secondari. I bambini sviluppano la fiducia che il caregiver risponderà ai loro bisogni. Mentre accettano ancora le cure degli altri, i bambini iniziano a distinguere tra persone familiari e non familiari, rispondendo in modo più positivo al caregiver primario.

Attaccamento discriminante

A questo punto, dai 7 agli 11 mesi circa, i bambini mostrano un forte attaccamento e preferenza per un individuo specifico. Protesteranno quando saranno separati dalla figura di attaccamento primaria (ansia da separazione) e inizieranno a mostrare ansia intorno agli estranei (ansia da estraneo).

Allegati multipli

Dopo circa 9 mesi di età, i bambini iniziano a formare forti legami emotivi con altri caregiver oltre la figura di attaccamento primaria. Questo include spesso il padre, i fratelli maggiori e i nonni.

Fattori che influenzano l'attaccamento

Sebbene questo processo possa sembrare semplice, ci sono alcuni fattori che possono influenzare come e quando si sviluppano gli attaccamenti, tra cui:

  • Opportunità di attaccamento: I bambini che non hanno una figura di assistenza primaria, come quelli cresciuti negli orfanotrofi, possono non sviluppare il senso di fiducia necessario per formare un attaccamento.
  • Assistenza di qualità: Quando i caregiver rispondono in modo rapido e coerente, i bambini imparano che possono dipendere dalle persone che sono responsabili della loro cura, che è il fondamento essenziale dell'attaccamento. Questo è un fattore vitale.

Modelli di attaccamento

Ci sono quattro modelli di attaccamento, tra cui:

  • Attaccamento ambivalente: Questi bambini diventano molto angosciati quando un genitore se ne va. Lo stile di attaccamento ambivalente è considerato raro e colpisce circa il 7-15% dei bambini statunitensi. A causa della scarsa disponibilità dei genitori, questi bambini non possono dipendere dal fatto che il loro caregiver primario sia presente quando ne hanno bisogno.
  • Attaccamento evitante: I bambini con un attaccamento evitante tendono ad evitare i genitori o i caregiver, non mostrando alcuna preferenza tra un caregiver e un completo estraneo. Questo stile di attaccamento potrebbe essere il risultato di caregiver abusivi o negligenti. I bambini puniti per aver fatto affidamento su un caregiver impareranno a evitare di cercare aiuto in futuro.
  • Attaccamento disorganizzato: Questi bambini mostrano un mix di comportamenti confusi, apparentemente disorientati, storditi o confusi. Possono evitare o resistere al genitore. La mancanza di un chiaro modello di attaccamento è probabilmente collegata a un comportamento incoerente del caregiver. In tali casi, i genitori possono servire sia come fonte di conforto che di paura, portando a comportamenti disorganizzati.
  • Attaccamento sicuro: I bambini che possono dipendere dai loro caregiver mostrano angoscia quando sono separati e gioia quando si riuniscono. Sebbene il bambino possa essere turbato, si sente sicuro che il caregiver tornerà. Quando sono spaventati, i bambini attaccati in modo sicuro si sentono a loro agio nel cercare rassicurazioni da parte dei caregiver.

L'impatto duraturo dell'attaccamento precoce

La ricerca suggerisce che l'incapacità di formare attaccamenti sicuri all'inizio della vita può avere un impatto negativo sul comportamento nella tarda infanzia e per tutta la vita.

I bambini con diagnosi di disturbo oppositivo provocatorio (ODD), disturbo della condotta (CD) o disturbo da stress post-traumatico (PTSD) mostrano spesso problemi di attaccamento, probabilmente a causa di abusi precoci, negligenza o traumi. I medici suggeriscono che i bambini adottati dopo i 6 mesi hanno un rischio maggiore di problemi di attaccamento.

Mentre gli stili di attaccamento mostrati nell'età adulta non sono necessariamente gli stessi di quelli visti nell'infanzia, gli attaccamenti precoci possono avere un serio impatto sulle relazioni successive. Coloro che sono saldamente attaccati durante l'infanzia tendono ad avere una buona autostima, forti relazioni romantiche e la capacità di rivelarsi agli altri.

I bambini che sono saldamente attaccati da neonati tendono a sviluppare una maggiore autostima e una migliore fiducia in se stessi man mano che crescono. Questi bambini tendono anche ad essere più indipendenti, a ottenere risultati migliori a scuola, ad avere relazioni sociali di successo e a sperimentare meno depressione e ansia.