Comprendere la cinemortofobia o la paura degli zombi

Sommario:

Anonim

La cinemortofobia, o la paura degli zombi, è sorprendentemente comune. Gli zombi svolgono un ruolo importante nella narrativa horror dai romanzi ai film di Hollywood e sono un punto fermo nella maggior parte dei principali eventi di Halloween. Il termine "apocalisse degli zombi", che si riferisce a una pandemia in cui gli zombi conquistano il pianeta, è un concetto relativamente nuovo. Le paure degli zombi, tuttavia, sono molto più antiche. L'immagine moderna dello zombi attinge da una moltitudine di fonti, tra cui tradizioni voodoo dell'Africa occidentale e idee più generalizzate sui non morti.

Zombie e Voodoo

La parola "zombie" è un derivato di "zombi", a sua volta una variante creola di Nzambi. Un dio serpente in alcune forme di vudù dell'Africa occidentale e haitiana, Nzambi appare in una moltitudine di forme simili a serpenti. Sebbene Nzambi sia invocato in molti rituali vudù, la zombificazione è un rituale che si svolge al di fuori della tradizionale pratica vudù. È considerata una forma di magia nera e viene eseguita da un bokor, o stregone, piuttosto che da un sacerdote o sacerdotessa vudù. Si ritiene che alcune tribù remote pratichino una propaggine del vudù in cui gli zombi svolgono un ruolo più importante.

Secondo la tradizione, questi zombi sono normali umani che subiscono un incantesimo o un rituale a base di pozioni. La vittima muore, solo per essere rianimata come un'entità senza cervello sotto il controllo del bokor. In alcune tradizioni, l'anima della vittima è conservata in una bottiglia conservata dal bokor, che può essere venduta come portafortuna. Si crede generalmente che l'anima venga infine reclamata da Dio, a quel punto la vittima troverà la pace.

I rapporti su questo tipo di zombi continuano ad emergere oggi, in particolare tra le remote popolazioni haitiane. Alcuni ricercatori ritengono che il rituale di zombificazione coinvolga in realtà potenti neurotossine e farmaci psicoattivi. Se usati in combinazione, questi farmaci potrebbero indurre la paralisi seguita da una reazione psicotica che offusca l'effetto e la memoria, rendendo la vittima flessibile e soggetta al controllo.

Questa spiegazione dà credito alla teoria secondo cui è possibile, sebbene raro, che la zombificazione venga "curata". Ci sono alcune storie di una persona zombificata che torna in sé quando è circondata da persone e oggetti che, nella vita, avevano un forte legame emotivo.

Non morti in altre culture

Molto prima che il termine "zombie" fosse reso popolare negli anni '20, numerose culture in tutto il mondo avevano miti e tradizioni che coinvolgevano i non morti. Queste creature includevano scheletri, ghoul, mummie e revenant. In molte tradizioni, sono servitori senza cervello sotto il controllo di un negromante, ma in alcuni casi sono motivati ​​a tornare dalle proprie emozioni. Le motivazioni comuni includono la sete di vendetta o un forte legame emotivo con una persona o una situazione. Questi esseri mitici potrebbero essere stati l'ispirazione per i successivi vampiri e per gli zombi.

Zombie nella cultura popolare

Anche se tecnicamente non è un romanzo di zombie, Mary Shelley's Frankenstein, pubblicato nel 1818, ha avuto una forte influenza sul moderno mito degli zombie. Piuttosto che un cadavere senza cervello rianimato da uno stregone, il mostro è costruito da una miriade di parti del corpo da uno scienziato che poi lo rifiuta. Solo e impaurito, il mostro mostra le emozioni molto umane dell'umiliazione, della rabbia e della vendetta, così come l'amore, la gioia e la speranza.

Il mostro fa le sue scelte e si ritaglia il suo percorso attraverso la vita. Cerca un'istruzione, leggendo i classici e cerca disperatamente di trovare accettazione. Mancando di guida, è incline a furie omicide. Alla fine, sceglie di porre fine alla propria vita piuttosto che sottoporre la razza umana al suo aspetto e ai suoi umori.

L'idea di uno zombi come creazione di uno scienziato pazzo piuttosto che di uno stregone si è rivelata popolare, con numerosi romanzi che hanno seguito un percorso simile. Negli anni '30 prese piede il concetto di zombificazione come malattia. Nel 1954, il romanzo Sono leggenda (adattato nel 2007 come film con lo stesso nome) ha posto le basi per l'apocalisse zombie, trasformando Los Angeles in una città fantasma invasa da macabre vittime di una pestilenza. Le creature di Sono leggenda bere sangue, rendendoli più simili ai vampiri che agli zombi moderni.

Oggi, i film di Hollywood continuano a perfezionare il concetto di base di uno zombi. Alcuni film li interpretano come creature lente guidate solo da istinti primordiali, mentre altri li ritraggono con un'intelligenza media o addirittura superiore alla media. Alcuni zombi possono essere controllati, mentre altri no.

Ma praticamente ogni film di Hollywood moderno usa concetti introdotti nel classico a basso budget del 1968, La notte dei morti viventi. Quel film ha stabilito lo zombi moderno come un ex umano semi-intelligente che è caduto vittima di un virus sconosciuto. Il virus si diffonde in lungo e in largo, portando al completo collasso della società.

Leggende di zombi moderne

Il termine "apocalisse zombie" è entrato nel lessico popolare, con innumerevoli libri e siti web dedicati a insegnare alle persone come sopravvivere a un'infestazione di zombie. I Centers for Disease Control (CDC) sono persino entrati in azione, pubblicando un sito Web con indicazioni su come procedere in caso di apocalisse zombie come un modo per educare alla preparazione a tutti i rischi.

Per molte persone, un'apocalisse zombie è una metafora del crollo sociale ed economico della società, poiché la popolarità degli zombie sembra aumentare durante i periodi di conflitto economico o sociale.

Affrontare la fobia degli zombie

Per alcune persone, il concetto di zombie è letteralmente terrificante. Qualsiasi fobia di una creatura mitica, come zombi o vampiri, può essere difficile da ammettere. A differenza dell'agorafobia o della claustrofobia, la confessione di una fobia da zombie è spesso accolta con una risata. Le immagini di zombi sono ovunque e può essere quasi impossibile evitare tutti i riferimenti agli zombi. Se la tua paura causa stress eccessivo, chiedi consiglio a un professionista della salute mentale.