Gestire la claustrofobia durante le procedure mediche

Se manifesti sintomi di claustrofobia, potresti sentirti spaventato o ansioso di sottoporti ad alcuni importanti test medici, come una tomografia computerizzata (TC), una scintigrafia ossea, una tomografia a emissione di positroni (PET) o una risonanza magnetica (MRI) .

Mentre rinunciare ad alcune attività a causa della tua claustrofobia potrebbe non avere conseguenze, evitare i test medici può essere un caso molto diverso. L'imaging ritardato può far sì che un problema di salute non venga diagnosticato e che il trattamento necessario venga ritardato.

Quello che senti è molto reale e ha bisogno di riconoscimento, ma non dovrebbe impedirti di ottenere le cure mediche di cui hai bisogno. Esistono molte opzioni di trattamento della claustrofobia che possono aiutare a mitigare i sintomi per rendere questo processo e altre esperienze di vita un po' più facili.

Che cos'è la claustrofobia?

Il Manuale Diagnostico e Statistico 5 (DSM-5) classifica la claustrofobia come un tipo di disturbo d'ansia noto come fobia specifica.

I criteri diagnostici per una fobia specifica sono i seguenti:

  • Un individuo può provare un'intensa paura di luoghi stretti o affollati che possono emergere in tempo reale o quando pensa a una situazione imminente o ipotetica.
  • Quando un individuo sta pensando o si trova in uno spazio chiuso o ristretto, fa apparire immediatamente o quasi immediatamente sintomi di ansia (panico, sudorazione, battito cardiaco accelerato, vampate di calore, difficoltà respiratorie, vertigini e tremori).
  • Un individuo eviterà a tutti i costi spazi chiusi o stretti.
  • Un individuo può avere una risposta fobica che dura almeno sei mesi.
  • La fobia interferisce con la qualità della vita dell'individuo.
  • Un individuo può avere cognizioni che includono la paura di essere soffocato, sentirsi incapaci di scappare e sentirsi limitati.
  • Un individuo può avere una reazione sproporzionata data la situazione.

Sebbene molte persone temono di essere intrappolate, soffocate o incapaci di fuggire, è necessario soddisfare determinati criteri affinché i sintomi possano qualificarsi come fobia specifica.

La claustrofobia è diversa per tutti

Come altre fobie, la claustrofobia può variare in termini di intensità dei sintomi. Ogni individuo avrà trigger e risposte unici a seconda di una varietà di fattori.

Identificare i trigger specifici può aiutarti a trovare risorse e supporto appropriati. La claustrofobia può essere innescata da una varietà di situazioni, tra cui:

  • Andare in ascensore
  • Essere in una piccola stanza piena di molte persone
  • Viaggiare in aereo o in barca
  • Passare attraverso una porta girevole
  • Trekking attraverso le grotte
  • Guidare in una macchina piccola
  • In metropolitana

Perché le procedure mediche innescano la claustrofobia?

Risonanza magnetica, scansioni TC, scansioni PET e scansioni ossee richiedono tutte che alcune parti del corpo siano racchiuse o semichiuse nella macchina specifica in modo che possa catturare immagini chiare dell'area di interesse. Per alcuni individui con claustrofobia, questo può incitare alti livelli di paura, ansia e panico.

Inoltre, poiché è importante rimanere perfettamente fermi, è possibile utilizzare restrizioni reali o simulate per ricordarti di non muoverti durante una scansione. Questo può solo aumentare la sensazione di essere "intrappolati".

Ma non sono gli unici fattori in gioco. Secondo la ricerca, il volume e la durata del tempo nella macchina, così come i sentimenti di soffocamento e la paura di essere feriti, sono i principali motivi per cui la risonanza magnetica è temuta da chi soffre di claustrofobia.

Gli studi indicano che le scansioni TC e le scansioni PET possono essere stimolanti anche per chi soffre di claustrofobia.

  • Le scansioni TC e le scansioni PET possono innescare sintomi di claustrofobia prima della scansione, con sintomi che continuano una volta completata la scansione anche se il paziente ha già sperimentato questo tipo di procedura.
  • I pazienti possono provare ansia durante il processo di screening che può farli muovere di più durante l'effettivo test medico. Ciò può influire sulla qualità dell'immagine della scansione e può portare il paziente a dover ripetere la procedura o a dover rimanere nella macchina per periodi di tempo più lunghi, aumentando così ulteriormente la propria ansia.
  • Alti livelli di ansia possono anche essere presenti dopo la procedura mentre i pazienti aspettano i risultati del test. Durante questo periodo, i pazienti possono anche essere alle prese con pensieri legati alla mortalità.

Gestire la claustrofobia

La claustrofobia può essere trattata con psicoterapia e/o farmaci. È importante prendersi del tempo per trovare il trattamento migliore per le proprie esigenze specifiche in modo da poter gestire i sintomi. Questo ovviamente ti aiuterà in una situazione come uno di questi test medici, ma, soprattutto, ti aiuterà a migliorare la qualità generale della tua vita con la claustrofobia.

Farmaco

Possono essere prescritti farmaci per aiutarti a gestire i sintomi associati alla claustrofobia. Spesso, i farmaci vengono prescritti insieme al trattamento di psicoterapia.

I farmaci che possono essere usati per trattare i sintomi della claustrofobia includono:

  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)
  • Benzodiazepine
  • Beta-bloccanti

Psicoterapia

Ci sono molte opzioni di trattamento psicoterapeutico disponibili per la claustrofobia. Un professionista della salute mentale può aiutarti a capire meglio perché si è sviluppata la tua claustrofobia e come gestire i sintomi. Possono anche offrirti risorse e riferimenti appropriati.

Alcune opzioni di trattamento ed esercizi includono:

  • Terapia cognitivo comportamentale (CBT)
  • Terapia dell'esposizione, terapia dell'esposizione immaginativa, terapia dell'esposizione alla realtà virtuale e desensibilizzazione sistematica
  • Ipnoterapia
  • Desensibilizzazione e rielaborazione dei movimenti oculari (EMDR)
  • Esercizi di visualizzazione
  • Esercizi di rilassamento
  • Meditazione
  • Tecnica della libertà emotiva
  • Terapia di gruppo per fobie specifiche

Se tu o una persona cara stai lottando con la claustrofobia, contatta la linea di assistenza nazionale per l'abuso di sostanze e i servizi di salute mentale (SAMHSA) al numero 1-800-662-4357 per informazioni relative alle strutture di supporto e trattamento nella tua zona.

Parla con il tuo dottore

Anche se può essere snervante parlare con il tuo medico dei tuoi sintomi di claustrofobia, tieni presente che sono lì per aiutarti e fornirti il ​​miglior trattamento possibile.

Se il tuo medico curante è a conoscenza della tua claustrofobia e/o ansia generale riguardo a un test medico, può trovare soluzioni per ridurre la tua ansia prima della procedura.

Questi possono includere:

  • Pretrattarti con farmaci ansiolitici prima della procedura
  • Offrire una comunicazione più aperta prima della procedura
  • Offrendoti consigli per il relax

Vale anche la pena chiedere informazioni su tipi alternativi di procedure di imaging, che possono essere accettabili per alcune condizioni.

Assicurati di discutere i rischi e i benefici delle possibili alternative con il tuo medico in modo da poter prendere una decisione informata riguardo alle tue cure mediche.

Prepararsi per la procedura

Prepararsi in anticipo e il giorno della procedura può aiutare a ridurre il livello di paura.

Chiedi:

  • Le macchine per l'immagine: Alcune strutture offrono risonanza magnetica aperta, che non hanno lati. Altri hanno risonanza magnetica aperta in posizione verticale, che eliminano la camera chiusa e consentono al paziente di sedersi o stare in piedi. La ricerca indica che le persone con claustrofobia sperimentano una riduzione dei sintomi quando utilizzano queste opzioni rispetto a una tipica risonanza magnetica. Quando ciò non è possibile, chiedere di inserire prima i piedi della macchina. (Questo può essere consentito a seconda di quale parte del corpo viene scansionata.)
  • Per vedere l'attrezzatura in anticipo: Per molte persone, solo vedere la macchina e capire come funziona può aiutare a ridurre l'ansia anticipatoria. Potresti anche essere autorizzato a sdraiarti sul tavolo o guardare un tecnico accendere l'attrezzatura.
  • distrazioni: Le strutture possono fornire musica, tappi per le orecchie e cuffie speciali per ridurre il rumore della macchina e creare un ambiente più tranquillo. Alcune strutture possono anche creare una rilassante scena sulla spiaggia o un altro ambiente piacevole all'interno della sala prove.
  • Ricezione di aggiornamenti: Poiché alcune procedure potrebbero richiedere del tempo, può essere utile sapere quando hai raggiunto determinati traguardi. In genere i tecnici effettueranno il check-in ogni pochi minuti dopo che ogni scansione è stata eseguita, ma potresti anche richiedere di sapere quando hai raggiunto il punto a metà.

Una parola da Verywell

È del tutto normale sentirsi nervosi per una procedura medica imminente, in particolare quella che prevede di rimanere fermi in una macchina stretta mentre vengono eseguite le scansioni. Molte persone hanno paura di essere intrappolate, soffocate o soffocate, ma se la tua ansia è abbastanza forte da impedirti di cercare cure mediche adeguate, è fondamentale che parli con il tuo medico o un professionista della salute mentale.

Tieni presente che gli operatori sanitari comprendono la claustrofobia e sono lì per supportarti in modo da poter ottenere la migliore assistenza possibile.

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