Il cadmio è un elemento naturale e un metallo tossico che si trova nelle sigarette e in alcuni alimenti. Alti livelli di cadmio nel corpo sono stati collegati a effetti negativi sulla salute come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Uno studio ha scoperto che le persone che fumano hanno concentrazioni di cadmio nel sangue quattro o cinque volte superiori rispetto alle persone che non fumano.
Se fumi sigarette, è importante prendere coscienza dei potenziali effetti collaterali del cadmio. Il modo migliore per prevenire i rischi per la salute derivanti dalle sigarette è smettere di fumare.
Cadmio nelle sigarette
Il cadmio viene rilasciato nell'ambiente attraverso processi industriali come l'estrazione mineraria. Si trasmette nel suolo e nell'acqua. Il cadmio è solitamente presente nel terreno dove crescono le foglie di tabacco. Le piante di tabacco assorbono il cadmio attraverso il suolo e l'acqua.
Quando fumi una sigaretta, il cadmio si trasforma in ossido di cadmio, che entra nei polmoni. Le sigarette contengono 2,0 microgrammi (μg) di cadmio. Fino al 50% viene assorbito dai polmoni e dal flusso sanguigno.
Rischi per la salute
Le parti principali del corpo interessate dall'esposizione acuta al cadmio sono i polmoni, i reni e le ossa.
Gli studi hanno collegato l'esposizione a breve termine ad alte concentrazioni di ossido di cadmio a:
- Sistema respiratorio irritato
- tosse
- Irritazione alla gola
- Respiro affannoso
- respiro sibilante
- Dolore al petto
- costrizione precordiale
- Tosse persistente
- vomito
- Irritazione allo stomaco
- Diarrea
- Nausea
- Vertigini
L'inalazione acuta di cadmio è stata anche collegata allo sviluppo di condizioni di salute nel tempo come:
- Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
- Enfisema polmonare
- Infezioni batteriche nei polmoni
- Bronchite cronica
- Nefropatia renale (deterioramento dei reni)
- Diminuzione della densità ossea
- Malattia cardiovascolare
È stato scoperto che il cadmio causa il cancro ai polmoni ed è stato collegato ai tumori ai reni e alla prostata.
Effetti neurologici
Gli studi hanno dimostrato che il cadmio può influenzare il sistema nervoso centrale (SNC), che aiuta i nostri corpi a muoversi, sentire, pensare, parlare e ricordare le informazioni.
Uno studio ha scoperto che le persone che hanno avuto gravi esposizioni al cadmio hanno continuato a sperimentare:
- Disfunzione olfattiva (ridotta capacità di annusare)
- Neuropatia periferica (danno ai nervi vicino al cervello e al midollo spinale)
- Disturbi neurologici
- Disabilità intellettuali
- Difficoltà di apprendimento
- Compromissione dell'attività motoria
- Cambiamenti di comportamento
Una grave esposizione al cadmio è stata collegata al morbo di Alzheimer, al morbo di Parkinson e alla sclerosi multipla (SM).
Sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno gli effetti sulla salute dell'esposizione a lungo termine all'inalazione di cadmio.
Altre fonti di esposizione
Ci sono altri modi oltre al fumo di sigaretta in cui puoi essere esposto al cadmio, ad esempio attraverso il cibo e persino sul posto di lavoro.
Cibo e acqua
Il cadmio si trova naturalmente in molti alimenti perché può trovarsi nel suolo e nell'acqua. Molluschi, reni di animali, fegato, funghi e radici sono ricchi di cadmio. Tuttavia, la maggior parte delle persone in Nord America consuma quella che è considerata una quantità sicura di cadmio attraverso il cibo.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato un rapporto secondo cui l'"assunzione tollerabile" di cadmio tramite fonti alimentari è di 25 microgrammi per chilogrammo di peso corporeo al mese (25 μg/kg di peso corporeo/mese).
Molte agenzie nazionali e internazionali dispongono di regolamenti per monitorare la quantità di cadmio che può trovarsi nel suolo (dove si coltiva il cibo) e nell'acqua.
L'Environmental Protection Agency (EPA) ha stabilito che il livello massimo di cadmio che può essere contenuto nell'acqua potabile in bottiglia è di 0,005 milligrammi per litro (mg/L).
L'EPA stabilisce anche che "il tetto" per la quantità di cadmio che può essere nel terreno è di 85 milligrammi per chilogrammo (mg/kg).
Occupazione
Coloro che lavorano in ambienti industriali possono essere a rischio di una maggiore esposizione al cadmio. Questi includono lavori come produttori di leghe, produttori di batterie, saldatori, produttori di ceramiche, vetrai, gioiellieri, raffinerie, produttori di vernici e lavoratori tessili.
A causa della maggiore consapevolezza dei potenziali effetti sulla salute del cadmio, l'Occupational Safety and Health Administration (OSHA) ha emesso un "limite di esposizione consentito" di 5 microgrammi per metro cubo (µg/m3). Regolano la qualità dell'aria nei luoghi di lavoro per garantire che siano sicuri.
Trattamento
Se sospetti di avere una reazione avversa a causa dell'esposizione al cadmio, parla subito con il tuo medico.
Potrebbero eseguire una valutazione delle vie aeree, della respirazione e della circolazione. Il medico può anche ripulire il tratto gastrointestinale per eliminare eventuali tracce residue di cadmio. Potresti essere ricoverato in ospedale in modo che un medico possa capire gli effetti del cadmio sul tuo sistema.
Sfortunatamente, non esiste un trattamento provato specifico per l'avvelenamento da cadmio.
Smettere di fumare
Se attualmente fumi e sei preoccupato per la tua esposizione al cadmio, puoi parlare con il tuo medico delle tue opzioni per smettere di fumare.
La terapia sostitutiva della nicotina (NRT) è una gomma, un cerotto o una pastiglia che somministra piccole dosi di nicotina per aiutarti a liberarti dalla dipendenza da nicotina. Potrebbe aiutarti a smettere di fumare. Esistono anche farmaci progettati per aiutare le persone a smettere di fumare come Zyban (bupropione) e Chantix (tartrato di vareniclina).
Esistono molti gruppi di supporto online e di persona che possono aiutarti a smettere di fumare.
Puoi persino connetterti con altri che stanno cercando di smettere di fumare su un'app per smettere di fumare. Rivolgersi a qualcuno che capisce che stai cercando di smettere di fumare può aiutarti a rimanere motivato.
Una parola da Verywell
Il cadmio è solo una delle tante tossine nel fumo di sigaretta che possono causare gravi effetti sulla salute. Se stai fumando e sei preoccupato per il suo impatto sulla tua salute, assicurati di parlare con il tuo medico. Possono affrontare i tuoi problemi di salute e consigliare un metodo per smettere che può funzionare per te.