Le informazioni presentate in questo articolo potrebbero essere stimolanti per alcune persone. Se tuo figlio ha pensieri suicidi, contatta la National Suicide Prevention Lifeline all'indirizzo 1-800-273-8255 per il supporto e l'assistenza di un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiamate il 911.
Per ulteriori risorse sulla salute mentale, consultare il nostro database della linea di assistenza nazionale.
Mentre molte persone pensano alla depressione come una condizione adulta, circa il 3% dei bambini sperimenta anche la depressione. Se questo non è abbastanza straziante da solo, pensieri suicidi o pensieri di uccidersi possono accompagnare la depressione, anche nei bambini. Come puoi sapere se tuo figlio ha pensieri suicidi e cosa puoi fare?
Come sapere se tuo figlio sta avendo pensieri suicidi
I pensieri suicidi, noti anche come ideazione suicidaria, potrebbero non essere sempre completamente ovvi per gli altri, nemmeno per i genitori di un bambino. Parte del motivo è che i bambini con pensieri suicidi probabilmente non parleranno direttamente di loro come farebbe un adulto.
Invece, i pensieri suicidi nei bambini possono manifestarsi attraverso un interesse e/o preoccupazione per il suicidio o la morte. Potresti notare i segni di questa preoccupazione nell'abbigliamento di tuo figlio, negli spettacoli che guarda in televisione, nei siti web che visita al computer, attraverso ciò che scrivono nei diari o anche sui compiti, o nel modo in cui si identifica con gli altri che sono depresso o ha parlato di suicidio.
D'altra parte, a volte un bambino volere parlano direttamente del desiderio di morire o del desiderio di uccidersi. Potrebbero anche parlare indirettamente di voler "far sparire tutto" o pensare "il mondo sarebbe un posto migliore senza di me".
Spesso ci sono pochi segni di pensieri suicidi nei bambini, specialmente nei bambini più timidi o introversi. Se questo è il caso di tuo figlio, come puoi sapere come genitore se sta avendo pensieri suicidi? Una chiave potrebbe essere riconoscere i segni della depressione infantile, sapendo che i pensieri suicidi e la depressione possono andare di pari passo
La depressione nei bambini è un rischio per i pensieri suicidi
Se tuo figlio non ha espresso apertamente alcun pensiero suicidario, è importante riconoscere i possibili sintomi della depressione infantile, poiché questi sono spesso associati a pensieri suicidi. Questo può includere sentimenti come inutilità, disperazione e ritiro sociale.
I pensieri suicidi non portano sempre a un tentativo di suicidio, ma si ritiene che tali pensieri aumentino il rischio di un bambino.
Sebbene non tutti i bambini depressi abbiano pensieri suicidi (è più comune nei bambini con depressione ad esordio precoce e una maggiore durata dei sintomi), la depressione è considerata un fattore di rischio per pensieri e tentativi di suicidio.
Il suicidio è una delle conseguenze spaventose della depressione non trattata nei bambini, ma la depressione nei bambini può essere devastante anche in altri modi.
Cosa fare se tuo figlio ha pensieri suicidi
I pensieri depressi o suicidi di un bambino potrebbero non essere sempre evidenti, motivo per cui è importante cercare un trattamento per la depressione di tuo figlio. Un professionista della salute mentale qualificato può essere in grado di cogliere sottili indizi di pensieri suicidi parlando con tuo figlio, conducendo test psicologici e valutando i fattori di rischio individuali, come i precedenti tentativi di suicidio e la gravità della depressione di tuo figlio.
Inoltre, il trattamento terapeutico per la depressione può aiutare a ridurre i pensieri suicidi di tuo figlio se li sta avendo. Se il medico suggerisce farmaci, come un antidepressivo, fai i compiti.
Sebbene generalmente sicuro ed efficace, la ricerca ha indicato che l'uso di antidepressivi, inclusi gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), può aumentare ideazione suicidaria in alcuni bambini e adolescenti.
Il modo più efficace per gestire la depressione di un bambino di solito prevede un attento monitoraggio da parte di medici e professionisti della salute mentale e un approccio multidisciplinare al trattamento.
Suggerimenti su come comunicare con tuo figlio
Se decidi di parlare di depressione con tuo figlio, potresti essere preoccupato di dire la cosa "giusta". Ma la verità è che solo avere una discussione aperta e onesta con tuo figlio può fornire loro il supporto tanto necessario.
Con alcuni suggerimenti, i genitori preoccupati e gli operatori sanitari possono parlare con sicurezza della depressione con i loro figli.
Mantieni il discorso appropriato all'età
- Assicurati che tuo figlio capisca quello che stai dicendo e non sia confuso o annoiato dalla discussione.
- Usa parole che tuo figlio può capire. Parole come "depressione" o "reazione emotiva" sono probabilmente troppo complesse per un bambino più piccolo, ma possono essere appropriate per un bambino più grande o un adolescente.
- Prova a confrontare la depressione di tuo figlio con qualcosa con cui tuo figlio ha già familiarità, come una malattia fisica come l'influenza o un'infezione all'orecchio.
Mantieni la conversazione positiva
- La depressione è una malattia grave che provoca dolore emotivo e fisico, ma cerca di mantenere la conversazione focalizzata sul positivo.
- Mantenendo una prospettiva positiva e piena di speranza nelle tue discussioni, eviterai di allarmare inutilmente tuo figlio.
Essere onesti
- Non fare promesse che non puoi mantenere.
- Non entrare nei dettagli su argomenti di cui non sei sicuro.
- Dì a tuo figlio quello che sai.
- Fai un elenco di domande da discutere con il professionista della salute mentale di tuo figlio.
Sii compassionevole
- Tuo figlio ha bisogno di sapere che riconosci e rispetti i suoi sentimenti.
- Anche se non capisci bene i loro pensieri, non respingere i loro sentimenti.
- Evita commenti come "Per cosa devi essere depresso?" o "Non essere ridicolo".
- I commenti sprezzanti possono indurre un bambino a nascondere i propri sentimenti o a mettersi sulla difensiva.
Sii un buon ascoltatore
- Consenti a tuo figlio di parlare apertamente ed esprimere le proprie opinioni e pensieri.
- Evita di interromperli, giudicarli o punirli per i loro sentimenti.
- L'ascolto dimostra che hanno qualcuno con cui confidarsi che li aiuti a risolvere i loro sentimenti.
Fare domande
Se sei preoccupato, chiedi direttamente a tuo figlio se sta pensando al suicidio. Contrariamente a quanto si credeva in passato, parlare di suicidio non darà idee a tuo figlio. Al contrario, può aiutarlo a riconoscere il problema e sapere quando e come chiedere aiuto.
Il supporto dei genitori (compreso il supporto emotivo, come ascoltare le preoccupazioni di tuo figlio e confortarlo quando è deluso o frustrato) è associato a una minore incidenza di pensieri suicidi nei bambini in età scolare.
In caso di problemi di sicurezza, non fornire giudizi o provvedimenti disciplinari; allontana semplicemente tuo figlio da un pericolo immediato, non lasciarlo solo e chiedigli aiuto immediato.
Non respingere mai i pensieri suicidi in un bambino e non promettere mai di tenerli segreti. Qualsiasi pensiero o comportamento suicidario dovrebbe essere portato immediatamente all'attenzione del pediatra di tuo figlio o del fornitore di servizi di salute mentale. Se necessario, porta il bambino al pronto soccorso o chiama un'ambulanza.
Una parola da Verywell
I pensieri suicidi dovrebbero essere sempre presi molto sul serio e non si dovrebbe mai presumere che tuo figlio cerchi solo attenzioni. Cerca sempre aiuto e affronta questi pensieri come potenziali segnali di avvertimento di suicidio. A volte i bambini hanno paura di esprimere questi pensieri e possono presentarli in modo scherzoso. Il suicidio è troppo comune nei bambini e ogni pensiero dovrebbe essere affrontato.
Allo stesso modo, se vedi un operatore sanitario che non crede che i pensieri suicidi di tuo figlio siano seri anche se lo fai, chiedi un'altra opinione. Fidati del tuo istinto quando si tratta di tuo figlio. Li conosci meglio di chiunque altro.
Assicurati che i tuoi figli sappiano che possono chiedere aiuto se mai pensano di farsi del male, incluso chiamare il numero verde per il suicidio sopra elencato, chiamare il medico, chiamare il 911 o recarsi in un centro di crisi locale o al pronto soccorso.