Perché la Generazione Z è più aperta a parlare della propria salute mentale?

La generazione Z si riferisce alla generazione nata all'incirca tra gli anni 1997 e 2012. Sono la prima generazione completamente cresciuta con Internet e gli smartphone e sono cresciuti con un'esperienza del mondo molto diversa rispetto alle generazioni precedenti.

Nello specifico, sono interconnessi a livello globale con una vasta gamma di persone e comunicano in gran parte attraverso la tecnologia e i social media. Questa generazione di oltre 60 milioni di persone negli Stati Uniti sta lentamente iniziando ad affrontare le sfide del mondo reale come pagare la scuola, trovare un lavoro e gestire lo stress della vita quotidiana da adulto.

Ciò solleva la domanda: in che modo la Gen Z sta gestendo la propria salute mentale rispetto alle generazioni precedenti? Sono cresciuti in tempi tumultuosi che hanno incluso molteplici fattori di stress come l'11 settembre, le sparatorie nelle scuole, i cambiamenti climatici e i disordini politici, ma questa generazione ha costantemente dimostrato di essere una che parla apertamente di salute mentale.

Perché la Generazione Z usa la terapia più delle generazioni precedenti?

In un rapporto pubblicato dall'American Psychiatric Association intitolato "Stress in America: Generation Z" nell'ottobre 2019, la Gen Z aveva maggiori probabilità di aver ricevuto cure o essere andata in terapia (37%) rispetto ai Millennials (35%), Gen X 'ers (26%), Baby Boomers (22%) e Silent Generation (15%).

Inoltre, la Generazione Z aveva maggiori probabilità di segnalare la propria salute mentale come giusta o scarsa (27%), rispetto alle generazioni più anziane, vale a dire Millennial (15%) e Generazione X (13%).

La ragione di questa tendenza all'aumento dell'uso dei servizi di salute mentale e alla segnalazione di cattiva salute mentale è probabilmente triplice:

  • La vita ha introdotto una diversa varietà di fattori di stress, portando a maggiori preoccupazioni psicologiche e un maggiore bisogno di servizi per la salute mentale.
  • La consapevolezza dei problemi di salute mentale è cresciuta, così che ciò che una volta poteva essere ignorato viene riconosciuto come un problema e trattato come tale.
  • Lo stigma sull'uso dei servizi di salute mentale è diminuito, rendendo più probabile che la Gen Z identifichi i propri problemi e cerchi aiuto quando sentono di avere un problema di salute mentale che può essere trattato.

Aumento delle preoccupazioni psicologiche tra la Gen Z

La Generazione Z ha numerosi motivi per sentirsi più stressata rispetto alle generazioni precedenti. In definitiva, lo stress può contribuire a problemi psicologici come ansia e depressione. Di seguito sono riportati alcuni dei fattori di stress che potrebbero contribuire ad aumentare i problemi psicologici tra la Generazione Z.

  • Il 75% degli intervistati della Generazione Z (300 di età compresa tra 15 e 17 anni) ha riferito di provare stress per le sparatorie di massa nelle scuole nel sondaggio Stress in America, condotto dall'Harris Poll per conto dell'APA a luglio e agosto 2018.
  • In un altro sondaggio, è stato riferito che quasi la metà degli intervistati della Generazione Z ha riferito di essere connessa online per 10 o più ore al giorno. Più tempo davanti allo schermo significa meno tempo trascorso a connettersi con gli altri di persona, il che potrebbe aumentare i sentimenti di isolamento e solitudine. Essere ultra-connessi potrebbe anche significare più pressione e aspettative con meno tempi di inattività (ad esempio, se si fa scuola o si lavora online).
  • Nel rapporto APA, il 91% degli intervistati della Generazione Z ha riferito di aver sperimentato sintomi fisici o psicologici dovuti allo stress. Le cause dello stress sono state identificate come denaro/lavoro (64%), debito (33%), alloggio (31%) e fame (28%). Di questi, solo la metà ha riferito di fare abbastanza per gestire lo stress.
  • La Generazione Z potrebbe anche avere un aumento dello stress a causa di problemi mondiali come il cambiamento climatico, il clima politico, l'immigrazione e la paura per il futuro in generale.
  • La Gen Z è la prima generazione ad essere esposta a contenuti potenzialmente dannosi attraverso i social media in giovane età (ad esempio, video di autolesionismo).
  • Una ricerca dell'University College di Londra ha scoperto che la Generazione Z aveva maggiori probabilità di autolesionarsi, avere un'immagine corporea più povera, saltare il sonno, essere sovrappeso e soffrire di depressione.
  • La Gen Z affronta anche pressioni legate ai social media e alla tecnologia, comprese le molestie (sessuali o di altro tipo), il bullismo e la necessità di conformarsi.

Consapevolezza: perché la Generazione Z è più aperta sulla propria salute mentale

È anche possibile che l'aumento dell'uso della terapia da parte della Generazione Z sia il risultato di una maggiore apertura verso la propria salute mentale di questa generazione. Essere più consapevoli e accettare i problemi di salute mentale in generale porterà a una discussione più aperta sui problemi psicologici e su come gestire lo stress.

Qual è la ragione per cui la Gen Z è più aperta sulla propria salute mentale? Ci sono probabilmente più ragioni. Le generazioni precedenti potrebbero aver spianato la strada all'apertura della Generazione Z attraverso una maggiore consapevolezza della salute mentale e campagne pubbliche per ridurre lo stigma.

Quando queste persone su Internet parlano dei loro problemi di salute mentale, questo rende più facile per gli altri in tutto il mondo parlare anche dei loro.

I social media e Internet hanno collegato la Gen Z con le storie di altre persone, che si tratti di estranei su Internet o celebrità e influencer.

Tutti questi fattori potrebbero aver reso più facile per la Generazione Z parlare apertamente dei propri problemi di salute mentale rispetto alle generazioni precedenti come Millenials e Gen X (molti della generazione dei loro genitori). Normalizzare le conversazioni sulla salute mentale significa che la Generazione Z ha la capacità di affrontare i propri problemi e andare avanti piuttosto che rimanere bloccati, e questa è la scelta che molti di loro stanno facendo.

Questa generazione non vuole essere trattenuta da problemi di salute mentale. Piuttosto, vorrebbero ricevere un trattamento per loro in modo che abbiano una buona salute mentale per fare le cose che vogliono fare nella vita. Non vogliono essere trattenuti da problemi di salute mentale, perché hanno visto che è possibile sentirsi meglio e desiderarlo per se stessi.

Stigma ridotto: perché c'è meno stigma sulla salute mentale tra la Gen Z

Un altro motivo per cui la Gen Z potrebbe ricevere cure più spesso rispetto alle generazioni precedenti è che c'è meno stigma intorno a loro che chiedono aiuto.

A differenza dei Millenials e della Generazione X, che appartenevano ancora a una generazione in cui parlare di problemi di salute mentale o chiedere aiuto era considerato insolito o sbagliato, la Generazione Z fa parte di una coorte che non sente lo stesso stigma. Questo fa sorgere la domanda: perché c'è meno stigma per questa generazione? Perché lo stigma è diminuito nell'era della Generazione Z?

Normalizzazione del trattamento di salute mentale

La Gen Z è cresciuta in un mondo in cui è normale e considerato naturale ricevere cure per problemi psicologici. Non sanno niente di diverso e quindi non attribuiscono sentimenti negativi a parlarne.

Chiedere aiuto per la salute mentale è visto come un punto di forza piuttosto che una debolezza tra la Generazione Z, così come andare dal dottore per un osso rotto sarebbe visto come una cosa intelligente da fare.

Social media da destigmatizzare

I social media hanno contribuito a normalizzare i problemi di salute mentale e a ridurre lo stigma tra questa generazione attraverso l'interconnessione e la comprensione condivisa. La Gen Z ha una sensazione di supporto sociale attraverso le sue connessioni online che le generazioni precedenti non avevano.

La Gen Z è cresciuta in un'epoca in cui ricevere aiuto è promosso e normalizzato (ad esempio, vedere annunci per la terapia online sui social media). I baby boomer non hanno visto emergere Internet in molti casi fino ai 40 e 50 anni. La Gen X non era regolarmente su Internet fino alla fine degli anni '20. Alcuni Millenials sono cresciuti con Internet, altri no.

Al contrario, la Gen Z è cresciuta con l'intero spettro di consapevolezza quando si tratta di salute mentale. Piuttosto che essere nascosti nell'ombra, la salute mentale viene discussa nello stesso modo in cui si parlerebbe di lavarsi i denti o lavarsi i capelli. I social media e Internet sono in gran parte la forza trainante di questo cambiamento di prospettiva, insieme al graduale cambiamento delle opinioni nei media tradizionali e nella percezione pubblica.

Richiama la cultura

La Gen Z è cresciuta in un mondo in cui è normale che lo stigma venga definito inaccettabile. Ciò è particolarmente evidente nel modo in cui è cambiato il linguaggio (cioè, alcuni termini che si riferiscono alla salute mentale sono diventati inaccettabili da usare a causa della loro connotazione negativa).

Le generazioni precedenti alla Generazione Z erano spesso più limitate in ciò che sapevano sulla salute mentale a ciò che i loro genitori dicevano loro, ciò che imparavano a scuola e ciò che veniva generalmente sussurrato o spettegolato nelle loro vite personali e nella cultura popolare.

Cosa possono imparare le altre generazioni dalla generazione Z

Cosa possono imparare le altre generazioni dalla Generazione Z quando si tratta di essere più aperte sui problemi di salute mentale, di cercare un trattamento quando è giustificato e di ridurre lo stigma? Di seguito sono riportati alcuni suggerimenti per chiunque appartenga a una generazione precedente rispetto alla Gen Z.

I social media non sono tutti cattivi

C'è una tendenza per quelli di altre generazioni, in particolare Gen X e Baby Boomer, a considerare Internet e il mondo online come una distrazione negativa per le generazioni più giovani. Tuttavia, questa prospettiva non tiene conto dei vantaggi di essere connessi ad altri su scala globale.

Altre generazioni potrebbero imparare dalla Generazione Z che l'interconnessione online consente un ampliamento delle prospettive, una maggiore tolleranza per le differenze e una maggiore accettazione dei problemi di salute mentale in generale.

Apprendimento Generazionale

Per coloro che sono genitori di bambini della Generazione Z, la lezione da imparare è che i tuoi figli sono già probabilmente più aperti e autentici di te quando si tratta di salute mentale.

Per questo motivo, è importante ascoltarli quando ti parlano dei loro problemi di salute mentale piuttosto che ignorarli o cambiare argomento. La Gen Z è abituata a parlare apertamente della propria salute mentale e hanno bisogno che i loro genitori seguano l'esempio.

Il tempo dello schermo è la connessione

Sebbene alcuni delle generazioni più anziane possano equiparare il tempo davanti allo schermo con l'isolamento e la solitudine, la Generazione Z utilizza il tempo davanti allo schermo per stabilire connessioni e sentirsi meno soli.

Altre generazioni potrebbero imparare da questo in termini di ampliare la loro prospettiva su ciò che costituisce l'amicizia o la connessione. Hai avuto un amico di penna che cresce? Nell'era digitale, gli amici di penna si sono trasferiti online. Non sottovalutare l'importanza delle connessioni online in un mondo sempre più digitale.

Nessuna limitazione

Le generazioni precedenti alla Generazione Z potrebbero aver usato la loro salute mentale o la loro malattia mentale come motivo per essere limitati nella vita.

Tuttavia, la Generazione Z è consapevole che la salute mentale è solo un aspetto della loro vita e che può essere migliorato con l'aiuto.

Altre generazioni potrebbero imparare che curare la salute mentale non mostra la tua debolezza; piuttosto, sta costruendo la tua forza.

Comunicazione aperta

La Gen Z è abituata a parlare apertamente della propria salute mentale e altre generazioni potrebbero imparare da questo. Una comunicazione aperta tra famiglie, tra genitori e figli e tra generazioni significherà meno adulti con un bagaglio emotivo.

Inoltre, parlare apertamente di salute mentale può aiutare a informare le giovani generazioni su cosa aspettarsi nella propria vita. Sapere che un membro della famiglia ha lottato con un problema particolare potrebbe aiutarlo a comunicare con i medici il proprio rischio. Tenere la salute mentale nell'ombra non aiuta nessuno.

Attivo nel trattamento

Infine, la Generazione Z ha insegnato ad altre generazioni che essere attivi nel proprio trattamento e recupero è fondamentale per gestire lo stress e muoversi verso ottenere ciò che si vuole dalla vita. Piuttosto che evitare il problema, affrontarlo e trovare aiuto è la migliore strategia per gestire la salute mentale.

Una parola da Verywell

La prospettiva di ogni generazione è radicata nell'ambiente in cui sono cresciute. Indipendentemente da quanto stress sembri continuamente sopportare la Gen Z, è vero che ogni generazione ha avuto il proprio tipo di stress e lo ha affrontato a modo suo. Il cambiamento è necessario per evolvere verso un modo di vivere migliore e questo cambiamento è inevitabile. Indipendentemente dalla generazione a cui appartieni, tieni occhi e orecchie aperti in modo da essere sempre aggiornato. Quello che potrebbe sembrarti sbagliato oggi, potrebbe essere la norma domani. Come si suol dire, l'unica cosa costante è che ci sarà un cambiamento.

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