SSRI vs SNRI: come funzionano gli inibitori della ricaptazione

Sommario:

Anonim

Nelle abbreviazioni SSRI e SNRI, "RI" sta per "inibitore della ricaptazione". Gli inibitori della ricaptazione sono un tipo di farmaco usato per trattare la depressione, l'ansia e altre condizioni psichiatriche. Funzionano aumentando la concentrazione di alcune sostanze chimiche del cervello, note come neurotrasmettitori, per alterare l'umore.

Esistono molti tipi di inibitori della ricaptazione, tra cui:

  • Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)
  • Inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina (SNRI)
  • Inibitori della ricaptazione della noradrenalina (NRI)
  • Inibitori della ricaptazione della noradrenalina-dopamina (NDRI)
  • Inibitori della ricaptazione della serotonina-norepinefrina-dopamina (SNDRI)

Sebbene i farmaci abbiano tutti meccanismi d'azione simili, differiscono per i neurotrasmettitori che prendono di mira. Per capire come funzionano gli inibitori della ricaptazione, è necessario avere un'idea migliore di cosa fanno effettivamente i neurotrasmettitori.

Neurotrasmettitori e umore

Un neurotrasmettitore è un messaggero chimico che trasporta, potenzia e bilancia i segnali tra le cellule nervose (neuroni) e le cellule bersaglio in tutto il corpo. Miliardi di molecole di neurotrasmettitori lavorano per mantenere il nostro cervello funzionante, gestendo tutto, dalla nostra respirazione a una varietà di funzioni psicologiche come paura, umore, piacere e gioia.

Ai fini del trattamento dei disturbi dell'umore, vengono presi di mira tre neurotrasmettitori specifici, ciascuno dei quali è associato all'elevazione dell'umore:

  • dopamina svolge un ruolo centrale nel comportamento stimolando il desiderio emotivo di una "ricompensa" sotto forma di piacere.
  • noradrenalinaph agisce mobilitando il cervello e il corpo per l'azione, aumentando la vigilanza, la concentrazione e il recupero della memoria.
  • serotonina svolge un ruolo regolatore negli stati d'animo, comportamento sociale, appetito, sonno, memoria, desiderio sessuale e funzione sessuale.

È fortemente creduto che bassi livelli di questi neurotrasmettitori (o la mancanza di recettori cellulari in grado di ricevere i messaggi) svolgano un ruolo fondamentale nei disturbi dell'umore. Inoltre, a seconda di quali neurotrasmettitori o neurorecettori sono bassi, il tipo e la gravità di un disturbo dell'umore possono variare.

Cosa fanno gli inibitori della ricaptazione?

Ricaptazione significa riassorbimento. È un meccanismo normale mediante il quale il corpo controlla la durata di un segnale nervoso. Tuttavia, se si hanno livelli significativamente bassi di un neurotrasmettitore, la ricaptazione può essere un problema in quanto limita la quantità di neurotrasmettitori che vengono fatti circolare attivamente nel cervello.

A tal fine, limitando la ricaptazione aumenta le concentrazioni extracellulari di queste sostanze chimiche e, così facendo, aumenta la loro capacità di esercitare effetti positivi sul tuo umore. Poiché gli inibitori della ricaptazione limitano il riassorbimento di alcuni neurotrasmettitori, questi farmaci sono in grado di aumentare la disponibilità di questi neurotrasmettitori nel cervello.

Tipi di inibitori della ricaptazione

Gli inibitori della ricaptazione usati per trattare i disturbi dell'umore sono classificati in base ai tipi di vie neurotrasmettitoriali che bloccano.

I farmaci sono in grado di farlo legando una o più proteine ​​diverse, chiamate trasportatori, che sono responsabili del trasporto della sostanza chimica tra le cellule. Alcuni di questi inibitori della ricaptazione sono classificati come selettivi perché si legano solo a determinate proteine, mentre altri sono aspecifici perché si legano a un'ampia gamma di proteine.

La scelta dell'inibitore della ricaptazione dipende in gran parte dalla condizione da trattare e dal meccanismo d'azione del farmaco.

Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)

Gli SSRI agiscono bloccando il trasportatore della serotonina nei neuroni, il che si traduce in livelli più elevati e una maggiore attività della sostanza chimica del benessere. Sono tipicamente usati per trattare il disturbo depressivo maggiore (MDD) e i disturbi d'ansia.

Mentre gli SSRI sono talvolta usati per trattare la depressione bipolare, c'è qualche controversia su quanto siano efficaci dato il loro potenziale per esacerbare il rapido ciclo degli stati d'animo.

I farmaci SSRI approvati per l'uso negli Stati Uniti includono:

  • Celexa (citalopram)
  • Lexapro (escitalopram)
  • Luvox (fluvoxamina)
  • Paxil (paroxetina)
  • Prozac (fluoxetina)
  • Zoloft (sertralina)

Esiste anche un farmaco due in uno chiamato Symbyax che combina il Prozac con l'antipsicotico Zyprexa (fluoxetina + olanzapina). Symbyax è appositamente approvato per l'uso nel trattamento della depressione bipolare.

Inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina (SNRI)

Gli SNRI bloccano sia il trasportatore della serotonina che il trasportatore della noradrenalina. Gli SNRI possono essere usati per trattare la depressione bipolare, MDD, ADHD, disturbo d'ansia generalizzato (GAD), disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), dolore nervoso cronico e fibromialgia.

Rispetto agli SSRI, gli SNRI hanno meno probabilità di esacerbare il rapido ciclo dell'umore nelle persone con depressione bipolare. Tuttavia, sono comunemente usati per la terapia a breve termine, poiché l'uso prolungato può innescare un episodio maniacale o ipomaniacale.

I farmaci SNRI approvati per l'uso negli Stati Uniti includono:

  • Cymbalta (duloxetina), usata per la depressione e il dolore cronico
  • Fetzima (levomilnacipran), usato per trattare la depressione
  • Pristiq (desvenlafaxine), usato per la depressione e il disturbo di panico
  • Savella (milnacipran), usato per trattare la fibromialgia

Inibitori della ricaptazione della noradrenalina (NRI)

Gli NRI agiscono bloccando l'azione del trasportatore della noradrenalina. Questi sono comunemente usati per trattare MDD, ansia, disturbo di panico, narcolessia e ADHD.

I farmaci NRI approvati per l'uso negli Stati Uniti includono:

  • Ludiomil (maprotilina), usato per trattare la depressione e l'ansia
  • Strattera (atomoxetina), usato principalmente per trattare l'ADHD
  • Vivalan (vilossazina), usato per trattare la narcolessia

Inibitori della ricaptazione della noradrenalina-dopamina (NDRI)

Gli NDRI bloccano l'azione sia del trasportatore della noradrenalina che del trasportatore della dopamina. Gli NDRI sono usati per la depressione clinica, l'ADHD e la narcolessia.

I farmaci NDRI approvati per l'uso negli Stati Uniti includono:

  • Focalin (dexmetilfenidato), usato per trattare l'ADHD e la depressione
  • Ritalin (metilfenidato), usato per trattare l'ADHD
  • Wellbutrin (bupropione), usato off-label per il trattamento dell'ADHD

Inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina-dopamina (SNDRI)

Gli SNDRI, noti anche come inibitori della ricaptazione del triplo, bloccano l'azione del trasportatore della serotonina, del trasportatore della noradrenalina e del trasportatore della dopamina. Gli SNDRI sono stati sviluppati per trattare la depressione, ma possono anche essere usati per trattare l'ADHD, il dolore cronico e il disturbo da alimentazione incontrollata associati all'obesità.

I farmaci SNDRI approvati per l'uso negli Stati Uniti includono:

  • Effexor (venlafaxina), usato per trattare il disturbo depressivo maggiore, il disturbo d'ansia generalizzato (GAD), il disturbo di panico e la fobia sociale
  • Mazanor (mazindol), usato come soppressore dell'appetito
  • Serzone (nefazodone), usato per trattare la depressione

Una parola da Verywell

Sebbene tutti questi acronimi possano creare confusione, la buona notizia è che sono disponibili molte opzioni di trattamento per l'ansia, la depressione e altri disturbi dell'umore. Collabora con il tuo medico per trovare un inibitore della ricaptazione che funzioni meglio per te.